Cnr e Fao insieme per le foreste
Foreste, componenti essenziali per la vita del nostro pianeta: gli abusi dell’uomo e i cambiamenti climatici ne minano la sopravvivenza. Senza tutela, i rischi attuali diventano danni irreparabili.
- Tweet
- Pin It
- Condividi per email
-
Si è aperta di recente a Roma, presso la sede centrale del Consiglio nazionale delle ricerche, la conferenza ‘International year of forests: research needs and perspectives’. L’evento è organizzato dal dipartimento Terra e Ambiente del Cnr (Dta-Cnr) e dalla Fao, che nella sua Assemblea Generale del 2 febbraio scorso ha dichiarato il 2011 ‘Anno delle foreste’.
“Nel contesto di un generale cambiamento del clima le preoccupazioni per la salvaguardia del patrimonio forestale mondiale sono pressanti – spiega Enrico Brugnoli, direttore del Dta-Cnr e dell’Istituto di biologia agroambientale e forestale di Porano (TR) -. Le foreste hanno un ruolo molto importante per il ciclo del carbonio (ne accumulano 289 gigatonnellate per anno)”.
“La CO2 - prosegue Brugnoli -, assieme al vapore acqueo e altri gas traccia, è tra i maggiori responsabili dell’effetto serra. Negli ultimi 30 anni le foreste hanno assorbito tra il 20 e il 30% delle emissioni di gas serra causate dalle attività umane, ma la massiccia deforestazione ancora in corso in molti Paesi contribuisce drammaticamente ad alterare il ciclo naturale di questo elemento. Imprescindibile è il ruolo delle foreste per la difesa del suolo, per contrastare frane, valanghe, erosione delle coste e desertificazione”.
“Fonti di bioenergia rinnovabile – afferma Brugnoli -, le foreste possono contribuire alla fitodepurazione di acque e suoli inquinati; ridurre l’inquinamento delle aree urbane e provvedere alla risoluzione di numerose altre problematiche ambientali. Le foreste sono tra gli ecosistemi più vasti e complessi, e nel loro folto è conservato il tesoro della biodiversità (circa l’80% delle specie vegetali e animali) e il futuro del nostro pianeta”.
La superficie forestale, circa 4 miliardi di ettari (ha), ricopre quasi il 31% delle terre emerse. Nell’area mediterranea ammonta a circa 73 milioni di ha, per l’8,5% del territorio. In Italia è di 10,5 milioni di ha, ma solo il 7,3% di questi ricadono all’interno di parchi nazionali, mentre il 63,5% è di proprietà privata.
“Le foreste hanno anche un grande valore per l’economia mondiale”, conclude Brugnoli. “Solo per la loro salvaguardia, secondo il Global Forest Resources Assessment 2010 della Fao, danno lavoro a circa 10 milioni di persone in tutto il mondo; il valore economico mondiale dell’estrazione del legno è stimato attorno ai 100 miliardi di dollari; 18,5 miliardi di dollari è il valore degli altri prodotti. Lo sfruttamento di queste risorse naturali deve essere tuttavia responsabile e sostenibile”.
Alla conferenza è da segnalare la presenza del presidente del Cnr, Francesco Profumo, e dell’Assistant Dg Fao, Eduardo Rojas Briales. Al fine di stimolare il confronto tra mondo politico e mondo scientifico è stata organizzata una tavola rotonda con la partecipazione di rappresentanti di diversi ministeri.
Cnr: www.cnr.it
Fao: www.fao.org
Contenuti correlati
-
Sighting, il progetto multidisciplinare per contrastare la siccità e migliorare la resilienza del settore agricolo
La crescente crisi idrica e l’impatto della siccità sull’agricoltura hanno spinto L’Università di Perugia, l’Università Niccolò Cusano e il CNR a lanciare il progetto Sighting. Questa iniziativa mira a sviluppare soluzioni innovative per mitigare gli effetti della...
-
Decarbonizzazione: imparare ad essere sostenibili già nei consumi domestici
di Matteo Birindelli, Country Manager di Qundis in Italia Riscaldamento globale, climate change, qualità dell’aria. Si tratta solo di alcune delle tante emergenze a livello ambientale a cui è necessario porre rimedio. D’altronde, come è stato ribadito...
-
Farnell in prima linea per la salvaguardia delle api
Farnell ha lanciato una nuova campagna volta a salvare le api a livello globale, riconoscendo il ruolo critico che gli insetti svolgono nel mantenimento della biodiversità e nell’impollinazione delle piante da raccolto. In collaborazione con organizzazioni di...
-
Tecnologia e automazione per un utilizzo più efficiente delle acque reflue
ABB ha pubblicato il primo di una serie di nuovi report dedicati ai settori dell’energia e dell’acqua per presentare l’impatto che la tecnologia può avere sulla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e sulla transizione energetica delle...
-
Analog Devices entra nell’Alliance dei CEO che puntano a Net Zero
Vincent Roche, Chief Executive Officer e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Analog Devices, è diventato membro dell’Alliance of CEO Climate Leaders del World Economic Forum. Analog Devices è la prima azienda di semiconduttori che entra a...
-
Tetra Pak premiata per il quarto anno consecutivo per l’impegno su clima e gestione delle foreste
Tetra Pak fa parte di un numero molto ristretto di aziende che ha ottenuto il punteggio della doppia “A”, su oltre 10.000 realtá che hanno ottenuto un punteggio sulla base dei dati inviati tramite i questionari CDP...
-
Lotta al cambiamento climatico, Atlas Copco dedica una giornata alla consapevolezza dei dipendenti
Il 30 novembre 2022 sarà la giornata dedicata dal Gruppo Atlas Copco allo sviluppo della consapevolezza di tutti i dipendenti su come l’azienda intenda contribuire alla sostenibilità ambientale, in linea con gli obiettivi di neutralità climatica definiti...
-
New Space Economy made in Finlandia per combattere i cambiamenti climatici
La Finlandia è sulla buona strada per essere il primo Paese europeo a raggiungere gli obiettivi di zero emissioni entro il 2035, grazie a una tabella di marcia tesa a mitigare l’impatto negativo del cambiamento climatico e...
-
Fertilizzanti sintetici responsabili da soli del 2% delle emissioni globali di gas serra
I fertilizzanti sintetici sono responsabili del 2,1% delle emissioni globali di gas serra, secondo una nuova ricerca pubblicata sulla rivista Scientific Reports e intitolata “Greenhouse gas emissions from global production and use of nitrogen synthetic fertilisers in...
-
Contrastare cambiamenti climatici e siccità con le rinnovabili
Continuano a registrarsi catastrofi eccezionali, sembra non arrestarsi l’emergenza siccità più grave degli ultimi settant’anni e si susseguono episodi drammatici legati al surriscaldamento terrestre, che sono la chiara dimostrazione delle conseguenze dei cambiamenti climatici. Per questo è...
Scopri le novità scelte per te x
-
Sighting, il progetto multidisciplinare per contrastare la siccità e migliorare la resilienza del settore agricolo
La crescente crisi idrica e l’impatto della siccità sull’agricoltura hanno spinto L’Università di Perugia, l’Università Niccolò Cusano...
-
Decarbonizzazione: imparare ad essere sostenibili già nei consumi domestici
di Matteo Birindelli, Country Manager di Qundis in Italia Riscaldamento globale, climate change, qualità dell’aria. Si tratta...
Notizie Tutti ▶
-
Interventi agroambientali per promuovere pratiche a basso impatto ambientale
Regione Lombardia finanzierà con circa 11 milioni di euro, 1.053 aziende agricole che hanno...
-
Una ‘foresta invisibile’ pari a 1.430 campi da calcio per assorbire lo smog
Prosegue l’allarme sulla qualità dell’ aria nel Bel Paese: secondo un recente report dell’Agenzia...
-
Dolomiti Energia supportata da Impresoft per fare innovazione in sicurezza
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e...
Prodotti Tutti ▶
-
Massima efficienza con i motori IE5+ di nord DriveSystems
Secondo l’Agenzia Tedesca per l’Ambiente, gli azionamenti elettrici nei settori dell’industria e del commercio...
-
Tagliare i costi dell’energia e le emissioni si può con Energy Manager di Emerson
Emerson ha lanciato la sua nuova soluzione Energy Manager, un’offerta di hardware e software...
-
EcoCare di Schneider Electric: ridurre i guasti elettrici e i costi di manutenzione
A gennaio di quest’anno ci siamo resti conto che il 2023 è stato l’anno...