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n.17 marzo 2015
ENERGETICA
EFFICIENZA
A fine 2012 l’Italia aveva raggiunto solo il 15% dell’obiettivo nazionale
che si era data, pari a 15,50 Mtep. Nonostante la disponibilità di solu-
zioni tecnologiche tecnicamente affidabili, nel nostro Paese l’efficien-
za energetica non decolla e la sua diffusione è ostacolata da diversi
fattori.
Gli autori della quarta edizione dell’Energy Efficiency Report hanno
raccolto gli elementi utili a comprendere ed analizzare criticamente i
fattori che sono di ostacolo e quelli che agevolano la razionalizzazione
dei consumi energetici in Italia. Lo studio si focalizza su quattro temi:
la gestione del rischio nei progetti di efficienza energetica, le modalità
di finanziamento, le soluzioni tecnologiche ICT-based che consentono
di raccogliere ed analizzare dati sui consumi energetici delle utenze,
le caratteristiche delle differenti configurazioni di filiera degli interventi di
efficienza energetica in Italia. L’ultimo capitolo è invece dedicato all’iso-
lamento termico industriale, una soluzione tecnologica che non viene
normalmente considerata ma che invece potrebbe contribuire in maniera
notevole alla riduzione dei consumi di energia termica nei processi pro-
duttivi.
La gestione del rischio
Un’errata stima, valutazione e gestione delle fonti di rischio, connesse
ad un progetto di efficientamento energetico, può compromettere se-
riamente i benefici energetici, riducendo, di conseguenza, anche quelli
economici del cliente finale. Lo studio prende in considerazione diversi
OSTACOLI E POTENZIALITÀ
NEL NOSTRO PAESE
Antonella Rampichini
La gestione del rischio nei progetti di efficienza
energetica, le modalità di finanziamento, l’isolamento
termico industriale sono alcuni dei temi affrontati
dall’Energy & Strategy Group del Politecnico nella quarta
edizione dell’Energy Efficiency Report.