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ABB
Con la nuova gamma di contatori elettronici
EQ Meters,
ABB
offre la possibilità di gestire
in modo ottimale l’energia per conseguire
elevati livelli di efficienza energetica nei settori
commerciale, residenziale e industriale, in funzione
di ogni specifica esigenza. L’applicazione distribuita
dei contatori nei diversi impianti, in particolare per quelli
a maggior
assorbimento energetico come gli industriali, è fondamentale per conoscere esattamente
quando, dove e come l’energia viene utilizzata, così da potere effettuare l’allocazione precisa dei
consumi ed eventualmente identificare aree o macchinari dove tali consumi risultino eccessivi e
richiedano interventi correttivi e migliorativi per l’ottimizzazione energetica degli impianti stessi.
La gamma EQ Meters è composta da tre serie di contatori: serie C, per inserzione diretta in reti
230 V ca fino a 40A; serie B, per sistemi monofase (B21) o trifase, trifase + neutro (B23, B24) per
inserzioni sia diretta fino a 65 A, sia con trasformatore di corrente, in reti 230 V ca; serie A, per
sistemi monofase (A41) o trifase, trifase + neutro (A43, A44) per inserzioni sia diretta fino a 80
A, sia con trasformatore di corrente, in reti 230 V ca. Le funzionalità specifiche dei contatori EQ
Meters per le applicazioni industriali sono: misura dei valori di picco, per consentire di livellare
eventuali punte di carico ed evitare penali da parte del gestore dell’energia; segnalazione di
allarme all’avvicinarsi dei consumi ai livelli di penalizzazione; misura della massima potenza
media; misura del THD, per consentire la riduzione della distorsione armonica che può influire
negativamente sul funzionamento delle apparecchiature; misura dell’energia reattiva, per
consentire, anche in questo caso, di evitare penali dal gestore.
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n.12 novembre 2013
in più un intrinseco contenuto ‘verde’.
Per le misure di efficienza energetica
non può essere percorsa la medesima
strada del fotovoltaico, un po’ perché i
prodotti non sono standardizzati ma c’è
un paniere di soluzioni complesse e tutte
da adattare alle diverse situazioni, un po’
perché l’efficienza è in grado di ripagarsi
da sé, anche se con tempi di ritorno medi.
Le ESCo (Energy Services Companies)
sono state, finora la modalità seguita per
l’introduzione delle misure di efficienza
energetica ma, logicamente, non possono
essere il modello di sviluppo univoco in
quanto, semplicemente, non sono un modello
esportabile su vasta scala, fino all’utente
finale. Recentemente nel Regno Unito è
emerso come il modello ESCo vada in crisi
quando si tratta di aggregare un grande
numero di progetti e clienti. Una via potrebbe
essere quella di diluire il finanziamento nelle
bollette energetiche e di integrarlo con servizi
aggiuntivi, magari provenienti da altri mercati
(telefonia, fornitura di acqua ecc.) oppure di
fornire il servizio di efficienza come leasing
o comodato d’uso. Le strade percorribili
sono molte e tutte con qualche incognita al
termine. Tornando all’efficacia delle politiche
ambientali per arrivare a una riduzione delle
emissioni di CO
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a 450 ppm si vede come,
non bastando l’efficienza energetica, si
debba andare anche verso nuovi modelli
di sviluppo a bassa intensità energetica e
non ce ne sono molti a cui rivolgersi. Oltre a
questi si può agire, e molto rimane ancora
da fare, sul piano dei trasporti vero settore
ancora poco toccato dalla trasformazione.
BAUMER
I livellostati delle serie CleverLevel Lbfs/Lffs di
Baumer
si differenziano non solo per la loro
affidabilità. Infatti, utilizzati insieme al software
di configurazione opzionale ‘FlexProgrammer’,
il CleverLevel offre una grande potenzialità
d’impiego in un’ampia gamma di applicazioni.
Anche le situazioni più complesse possono es-
sere risolte molto facilmente e la tecnologia a
scansione di frequenza estende le aree applica-
tive dei CleverLevel molto oltre il semplice mo-
nitoraggio di livelli di riempimento. Il CleverLevel
rileva mezzi differenti (schiuma, liquidi ecc.),
nonché contaminanti (ad esempio acqua in olio)
nello stesso serbatoio. Inoltre, il livellostato evita
il funzionamento a secco delle pompe anche in
mezzi viscosi o collosi. Utilizzando il FlexPro-
grammer, l´intervallo di commutazione può es-
sere regolato in base alle esigenze per ignorare
le schiume durante il monitoraggio del massimo
o del minimo, ad esempio. Questa funzione può
essere utilizzata anche quando il livellostato
deve ignorare sostanze adesive, come nel caso
dei serbatoi con cioccolato liquido o creme.
Anche quando il serbatoio è vuoto, il senso-
re e le pareti del serbatoio sono ricoperte da
cioccolato. Se configurato opportunamente, il
CleverLevel interviene solo quando il serbatoio
è realmente pieno. Il software di configurazio-
ne grafica aumenta anche la facilità d’uso. Ad
esempio, è possibile monitorare simultanea-
mente la sensitività del CleverLevel regolando
nello stesso tempo la commutazione dell’uscita
con click del mouse grazie all’interfaccia grafica.
Ciò è possibile anche grazie alla configurazione
avanzata che permette di modificare altri para-
metri quando due mezzi hanno lo stesso valore
di costante dielettrica - come la conducibilità. È
possibile rilevare anche mezzi differenti nello
stesso serbatoio di processo per differenziare il
prodotto finale. A tale scopo, è possibile utilizza-
re l’uscita PWM, in modo da poter differenziare
costanti dielettriche diverse per mezzi differenti,
schiume o sostanze adesive. In questo modo è
possibile rilevare qualsiasi contaminazione dei
mezzi, per esempio olio contaminato da acqua.
RIFERIMENTI
April 3, 2012 | Jesse Jenkins which
nations have reduced the carbon
intensity the fastest? - thebreackthrough
website April 3, 2012 -
nations_have_reduced_car
Hunt Allcott, Michael Greenstone - is
there an energy efficiency gap? - MIT
Working Paper 12-03, January 17, 2012
McKinsey & Company, Unlocking
energy efficiency in the US economy -
McKinsey Global Energy & Materials,
July 2009 -
USenergyefficiency
1...,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16 18,19,20,21,22,23,24,25,26,27,...102
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