SUOM: l’efficienza energetica passa attraverso una maggiore consapevolezza degli utenti

Pubblicato il 19 ottobre 2019

Il Convegno Nazionale giunto alla settima edizione di SUOM, Smart Utility Open Meter, promosso dal Gruppo Smart Meter di ANIE CSI, associazione che, all’interno di Federazione ANIE, rappresenta l’industria dei componenti e sistemi per impianti, è stata l’occasione per delineare una panoramica sugli sviluppi e sui trend legati alla seconda generazione di contatori, e sull’impatto delle nuove tecnologie di comunicazione NB-IoT, LoRa.

Significativo l’intervento di Filippo Girardi, Presidente ANIE CSI, che ha sottolineato come la digitalizzazione abbia assunto un’importanza strategica per l’intero settore e come al centro di questo processo di rapida innovazione ci siano gli strumenti di comunicazione e di misurazione, in particolare gli smart meter: “La digitalizzazione, attraverso il WiFi, l’IoT, il 5G, ci consente oggi di condividere informazioni che fino a qualche tempo fa erano impensabili anche solo da valutare e questo credo sia il punto focale della giornata di oggi. ANIE CSI, con al suo interno Smart Meter Group, si pone come attore principale, come cuore pulsante di questa trasformazione in atto. In particolare, le tecnologie di misurazione ci danno la possibilità di portare l’informazione con puntualità e precisione non solo a monte, agli operatori, ma anche a valle, agli utenti finali. Le tecnologie IoT, inoltre, costituiscono l’elemento abilitante del nuovo modello di business basato sul ‘dato’. In sintesi, dare alle persone la consapevolezza di quanto si utilizza l’acqua, il gas, l’energia in genere, è un aspetto ormai fondamentale per creare le condizioni per un efficientamento dei consumi energetici”.

I temi del convegno in sintesi
• Evoluzione del mercato degli Smart Meter e penetrazione della tecnologia statica in relazione alle nuove tecnologie di comunicazione
• Nuove tecnologie di comunicazione per lo Smart Metering. Stato dell’arte tecnica per NB-IoT, Lora, 169 Mhz, PLC
Disponibilità dei dati e sensibilizzazione del cliente dopo la Chain 2 nel settore elettrico. Evoluzione verso gas e acqua
• Applicazioni punto-punto VS punto-multipunto per il gas e l’acqua
• Smart Meter e comunicazione dati. Il punto di vista del MISE
• Smart Meter e digitalizzazione delle Water Utility. Investire in innovazione

Negli anni, i costruttori di smart meter hanno migliorato la realizzazione dei loro prodotti, curando sia gli aspetti metrologici, sia quelli di comunicazione. A fronte di questa evoluzione tecnologica, sono stati 3 in particolare i temi di attualità oggetto della discussione al Convegno.
In primo luogo, il carattere digitale degli smart meter. Anno dopo anno i costruttori metrici migliorano le realizzazioni dei propri prodotti, curando sia gli aspetti metrologici, sia quelli di comunicazione. Con riferimento a questi ultimi, ad esempio, l’argomento di attualità è la durata delle batterie e i relativi consumi di energia del modulo di trasmissione: rispetto alle prime versioni, quelle attuali sono dotate di hardware e software sempre più ottimizzati, in grado di ridurre i consumi. Sotto il profilo del principio fisico di misura, si osserva come i produttori di smart meter statici si rafforzano sul mercato tramite l’offerta di nuovi modelli che completano la gamma dei prodotti (ad esempio nel settore acqua sotto lo stesso brand vengono offerti sia misuratori magnetici sia ad ultrasuoni, oppure altri brand ampliano l’utilizzo della tecnologia ad ultrasuoni dal mercato del gas verso il mercato dell’acqua).

Al centro del dibattito anche le tecnologie di comunicazione wireless oggi disponibili sul mercato (o di prossima maturazione a breve). Ecco che in questo caso la digitalizzazione riguarda le nuove possibilità di comunicazione attraverso il paradigma dell’internet delle cose (ovvero in sigla NB-IoT), riportando l’attenzione sull’architettura di sistema punto-punto (alternativa a quella punto-multipunto ovverosia “a concentrazione”).

Terzo argomento chiave del convegno è stata la digitalizzazione dei processi aziendali. Le Public Utility attraverso l’impiego degli smart meters trovano, ad esempio, una spinta naturale verso l’informatizzazione del processo di bollettazione (Bolletta 2.0). Anche l’Organismo Nazionale di Regolazione (ARERA) immagina che il processo di digitalizzazione connesso alla misura vada nella direzione di incrementare il flusso di informazioni verso l’utente finale, allo scopo di aumentarne la consapevolezza dei consumi e al fine di indurre comportamenti virtuosi. Si dibatterà su come rendere possibile (e compatibile con il quadro regolatorio del mercato) la trasmissione dei dati di consumo non solo “a monte” del contatore (verso il centro remoto di raccolta dati e fatturazione della Utiliy) ma anche verso “valle” (ovvero verso l’utente finale). Si discuterà della possibilità di esportare l’esperienza maturata in Italia nel settore elettrico, anche negli altri settori.



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