La prima registrazione Reach si è conclusa

Un passo avanti verso un uso più sicuro delle sostanze chimiche nell'UE

Pubblicato il 2 dicembre 2010

Il 1° dicembre si è registrato un importante passo avanti verso una gestione e un uso sicuri delle sostanze chimiche in tutta Europa. Una grande proporzione del volume totale di sostanze chimiche prodotte e usate nell’UE, tra cui anche le sostanze chimiche più pericolose, sono state ora registrate presso l’agenzia europea delle Sostanze chimiche (Echa).

La scadenza del 30 novembre per la registrazione delle sostanze chimiche di ampio uso è stata fissata da Reach, il regolamento per la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche. Grazie a Reach l’industria europea disporrà di una conoscenza più approfondita dei rischi potenziali insiti nelle sostanze chimiche che tratta. Ciò porterà a un uso più sicuro delle sostanze chimiche, in un’accresciuta concorrenzialità dell’industria e in un ambiente più pulito.

Nel contesto del sistema Reach le società non possono immettere sul mercato UE una sostanza chimica da loro prodotta o importata a meno che questa sia stata registrata in Echa entro la scadenza prevista.

La scadenza del 30 novembre riguardava le sostanze chimiche più pericolose (vale a dire quelle cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione) fabbricate o importate in quantità pari o superiori a 1 tonnellata all’anno per ciascuna società, sostanze estremamente tossiche per l’ambiente acquatico fabbricate o importate in quantità pari o superiori a 100 tonnellate all’anno per ciascuna società e sostanze fabbricate o importate in quantitativi superiori a 1.000 tonnellate all’anno. Echa procederà ora a controllare questi 24.675 dossier per assicurare che tutti i requisiti siano soddisfatti.

Sebbene l’attuale scadenza riguardasse per lo più le sostanze chimiche prodotte o importate in grandissime quantità, a questo esercizio ha partecipato anche un certo numero di piccole e medie imprese cui si deve circa il 10% delle registrazioni. Poiché le PMI sono anche utilizzatrici di sostanze chimiche, esse finiranno per beneficiare a loro volta delle informazioni di sicurezza così raccolte. I risultati di Reach andranno a vantaggio sia delle imprese sia dei consumatori grazie alla condivisione delle conoscenze nell’ambito del settore chimico con conseguente innalzamento degli standard di sicurezza sia per quanto concerne le condizioni di lavoro sia i prodotti stessi.

La data odierna segna soltanto l’inizio di un processo. Nel 2013 e nel 2018 sono previste altre due scadenze per la registrazione riguardanti le sostanze chimiche prodotte o importate in quantitativi più ristretti. La Commissione trarrà insegnamenti da questa prima fase di registrazione per consentire un espletamento senza intoppi delle registrazioni future.

UE: europa.eu/index_it.htm

Echa: echa.europa.eu/home_it.asp



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