La Commissione proclama i vincitori dei premi per la gestione ambientale

I premi per l'ambiente sono attribuiti ogni anno dalla Commissione, fin dal 2000, ad aziende private e organismi pubblici che si distinguono per i risultati conseguiti in campo ambientale.

Pubblicato il 30 novembre 2010

I vincitori sono stati proclamati nel corso della cerimonia di premiazione tenutasi a Bruxelles. I premi per il 2010 volevano essere un riconoscimento per l’uso efficiente delle risorse, tema che include il consumo di acqua e di energia, la produzione di rifiuti e le emissioni di CO2. Quest’anno si è raggiunto il record di partecipazione, con 42 organismi in lizza, provenienti da 15 paesi europei. I sei vincitori sono stati scelti da una giuria composta da sei esperti nel campo della gestione ambientale e dell’uso efficiente delle risorse.

I premi sono stati assegnati in base alla categoria di appartenenza.

Micro-organizzazioni: Soc. Coop. Dog Park Arl (Italia)
Quest’associazione di beneficienza con sede a Napoli si occupa di cani randagi e abbandonati, offrendo loro un rifugio, assistenza quotidiana e cure mediche. La giuria ha apprezzato il modo in cui questa organizzazione fa un uso efficiente delle risorse, riducendo del 30% il consumo d’acqua necessaria per le attività quotidiane di pulizia degli animali e del canile e riutilizzando la carta da ufficio come lettiera nelle cucce. Dog Park usa inoltre la tecnologia fotovoltaica per trasformare la luce solare in elettricità.

Piccole organizzazioni: Ecoprint AS (Estonia)
La tipografia, che ha sede nella contea di Tartu, si prefigge di sviluppare la “stampa ecologica”, il primo servizio di stampa rispettoso dell’ambiente nel mercato estone. Tra gli ottimi risultati conseguiti spiccano l’uso dell’acqua piovana nel sistema di bagnatura, che si ritiene faccia consumare ben 60% in meno d’acqua, una riduzione del 44% della carta da ufficio e risparmi energetici dovuti all’impiego dell’energia eolica e solare.

Organizzazioni di medie dimensioni: Oxfam-Solidarité (Belgio)
Oxfam-Solidarité presta aiuto a oltre 25 paesi mediante gli incassi dei propri negozi di prodotti alimentari e di artigianato. L’organizzazione prolunga la vita dei vecchi computer offrendo un servizio di riutilizzo e riciclaggio. Più del 40% dei computer raccolti sono riparati e venduti in negozi di seconda mano, mentre quelli che non possono essere riparati sono smontati, se ne riutilizzano alcune parti e il resto è inviato al riciclaggio. Oxfam-Solidarité ha usato in due anni il 20% in meno di carta e ha ridotto del 10% le emissioni di CO2 generate dai trasporti rivedendo la pianificazione e gli itinerari delle missioni.

Grandi organizzazioni: Mahou S. A. (Spagna)
“Crescere senza far crescere l’impatto ambientale”: ecco il motto di questo produttore di birra spagnolo. Il gruppo Mahou-San Miguel, che produce più dell’80% della birra spagnola esportata, ha ridotto i rifiuti da discarica di oltre il 90% grazie a un maggiore ricorso alla raccolta differenziata. Il sistema di gestione dell’energia, abbassando il fabbisogno di calore e ricorrendo al biogas come fonte alternativa di combustibile, ha permesso di ridurre di oltre il 45% le emissioni di CO2 negli ultimi dieci anni.

Tra gli Enti pubblici per le Piccole organizzazioni il premio è andato alla Hochschule für nachhaltige Entwicklung Eberswalde (Germania)
L’università di scienze applicate di Eberswalde è specializzata nello sviluppo sostenibile delle zone rurali. L’università è stata premiata per l’impiego di tecnologie informatiche “verdi”, ossia per avere scelto computer e server in base al loro consumo di energia e alla possibilità di essere smontati e riciclati. Questa organizzazione si è inoltre distinta per avere lanciato appalti verdi per l’acquisto di materiale e attrezzature per ufficio, per essersi dotata di un sistema di riscaldamento a pellet e per l’uso di elettricità verde e pannelli solari. È inoltre attenta a sensibilizzare gli studenti sulle questioni inerenti alla sostenibilità.

Tra le Grandi organizzazioni il premio è andato alla Sandwell Homes (UK), un’organizzazione di edilizia popolare con sede a West Bromwich, nelle West Midlands, che offre servizi di gestione, riparazione e manutenzione a circa 30 000 alloggi di proprietà comunale. Questa organizzazione, oltre a ridurre il consumo di energia e l’impiego di materie prime nelle case che gestisce, utilizza pannelli solari e cellule fotovoltaiche per coprire una parte del proprio fabbisogno energetico. L’impegno degli inquilini è incoraggiato mediante il progetto “Eco-champions” e gli esempi di buone pratiche sono condivisi su un sito web ecologico.

Unione Europea: ec.europa.eu/environment/emas/emasawards/index.htm



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