GMA 2012: gli italiani preferiscono l’acqua del rubinetto

Pubblicato il 16 ottobre 2012

In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, in tutto il mondo si parla di acqua, l’alimento indispensabile per la vita. Anche Aqua Italia (Associazione delle aziende costruttrici e produttrici di impianti per il trattamento delle acqua primarie, federata ad Anima – Confindustria) ne vuole sottolineare l’importanza ricordando i dati entusiasmanti emersi dalla ricerca CRA-Nielsen 2012 svolta su un panel rappresentativo dell’intera popolazione italiana.

È, infatti, emerso che il 75,5% degli italiani dichiara di aver bevuto acqua del rubinetto (trattata e non) negli ultimi dodici mesi e, in particolare, il 46,9% dichiara di berla “sempre o quasi sempre”. Le ragioni che spingono gli italiani ad apprezzare l’acqua del rubinetto, trattata e non, sono, in primis, il gusto (27,5%) seguito dalla comodità di non dover più trasportare casse di acqua dal supermercato fino a casa (25,6%), il risparmio economico che va dalle 300 alle 1.000 volte rispetto alla bottiglia (21,2%) e i maggiori controlli rispetto alla cugina in bottiglia (17,9%). Diminuisce sempre di più la percentuale di chi non la berrebbe per nessuna ragione che si attesta al 10,9%.

Inoltre, il 23,4% degli italiani possiede almeno un apparecchio domestico di affinaggio dell’acqua. In quasi la metà dei casi si tratta di caraffe filtranti (12,6%), i sistemi di filtraggio si attestano al 4%, l’osmosi inversa al 3,9% e i sistemi di refrigerazione o gasatura all’1,8%. In particolare, tra coloro che bevono sempre o quasi sempre l’acqua del rubinetto, oltre un terzo (36,6%) ha almeno un apparecchio: il 19,7% ha una caraffa filtrante, l’8,3% ha un apparecchio con filtro per il cloro, il 5,7% ha un sistema ad osmosi inversa e il 4,4% ha scelto un apparecchio per la gasatura o refrigerazione.

Tutti i sistemi di affinaggio dell’acqua citati (tranne le caraffe filtranti) necessitano di manutenzione periodica eseguita da personale tecnico specializzato. Si è, quindi, indagato su quanti possiedano un abbonamento di manutenzione periodica. I risultati sono positivi, infatti, circa la metà delle famiglie intervistate ne possiede uno (48,3%) ma ancora il 20,2% dichiara di non esserne a conoscenza, segno che tanto bisogna ancora fare per dare una corretta informazione agli utenti finali. In particolare si sottolinea che il 70% di chi ha sottoscritto un abbonamento possiede un sistema ad osmosi inversa.

Infine, la ricerca si è concentrata ad analizzare anche l’interesse degli italiani verso i cosiddetti Chioschi dell’Acqua, evoluzione delle antiche fontanelle, che oggi erogano in numerosi comuni d’Italia acqua potabile affinata, refrigerata e gassata. Dall’analisi è emerso che il 53,5% degli intervistati conosce l’esistenza del servizio e, nel dettaglio, il 16,4% di questi vive in un comune che possiede un Chiosco dell’Acqua e il 37% vive in una località che non lo possiede ma se fosse proposta l’iniziativa, aderirebbe di certo. Tra coloro i quali non hanno nel proprio comune questo servizio a disposizione, il 25,8% dichiara che se la sua Amministrazione comunale aderisse all’iniziativa, lo utilizzerebbe di certo.

Aqua Italia



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