GE: i motori a gas di trasformano gli scarti del legno in energia più pulita per l’Italia

L’impianto rappresenta uno dei più efficienti esempi di pirogassificazione nel paese e aiuterà l'Italia a raggiungere l'obiettivo di produrre il 17% del fabbisogno energetico da fonti rinnovabili

Pubblicato il 8 novembre 2011

GE ha annunciato che la propria tecnologia avanzata di motori a gas è stata utilizzata per un impianto di pirogassificazione ad alta efficienza situato a Villanova Mondovì, vicino a Torino. Il nuovo impianto trasforma gli scarti del legno in energia con basse emissioni di anidride carbonica, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi nazionali che prevedono un incremento del 17% della produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 2020.

GE ha fornito due unità Jenbacher J316 a Pyrox, la EPC tedesca incaricata del progetto. Il sito, il cui proprietario e gestore è l’operatore italiano Energia & Calore, è stato avviato all’inizio del 2011 e fornisce energia termica alla rete di teleriscaldamento che copre un’area industriale oltre a edifici privati e pubblici, inclusi gli istituti scolastici locali.

Il processo di pirogassificazione dell’impianto di Villanova Mondovì segue quattro fasi: essiccazione del legno, gassificazione, raffreddamento e depurazione del gas, e attraverso le unità Jenbacher J316 di GE la combustione del gas. Questi motori sono tra i leader di mercato nella fascia compresa tra 500 e 1.000 kW, grazie ai lunghi intervalli tra le manutenzioni , a un design che semplifica gli interventi, ai bassi consumi di combustibile che assicurano la massima efficienza.

La tecnologia messa a punto per l’impianto di Villanova Mondovi rappresenta l’evoluzione di un altro progetto similare realizzato a Grossenkneten, in Germania, e cofinanziato dallo Stato della Bassa Sassonia. Il sito italiano produce uno dei massimi livelli di efficienza elettrica mai raggiunti da un impianto di cogenerazione di questa categoria ― tra il 27% e il 29% a seconda della qualità del legno e dell’aria impiegati nel processo. Con una produzione pari a 995 kW, di poco al di sotto di 1 MW, il progetto si qualifica per il programma di incentivi governativi destinati allo sviluppo di centrali elettriche di piccole dimensioni geograficamente distribuite sul territorio.

Il Piano d’Azione Nazionale italiano prevede che il 45% dell’energia nazionale pulita provenga da biomassa, di cui il 60% da biomasse solide come il legno. Esiste una forte tendenza in questa direzione: in Italia infatti l’uso di biomasse legnose a fini di produzione energetica ha registrato un aumento del 7% negli ultimi due anni.

“L’Italia è una regione promettente per questo tipo di progetti di sfruttamento di biomasse legnose e gode del pieno supporto da parte del Governo in un’ottica di espansione e diversificazione della capacità energetica alternativa nazionale”, ha evidenziato Francesco Dattilo, General Manager Motori a Gas di GE Energy in Italia. “Caratterizzata da elevata efficienza e basse emissioni, la nostra tecnologia avanzata dei motori a gas costituisce la scelta ideale per progetti locali di piccole dimensioni che sfruttano i combustibili disponibili sul territorio riducendo l’impatto ambientale derivante dalla produzione di energia”.

General Electric: www.ge.com
 



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