Aziende e Energia: le soluzioni energetiche ‘anti-crisi’ più diffuse in Italia
-
- Tweet
- Pin It
- Condividi per email
-
![CBS_Report2023 energia](https://energia-plus.it/wp-content/uploads/sites/5/2023/08/CBS_Report2023-300x149.jpg)
Investire nell’efficienza e nella prevedibilità dei costi energetici: è questa la misura maggiormente adottata dalle aziende italiane per contrastare il caro-bollette e la volatilità del mercato energetico, che ha pesato notevolmente sulle performance aziendali dello scorso anno. È quanto emerge dall’ultima ricerca su aziende ed energia, condotta da Centrica Business Solutions su un panel mondiale di 500 aziende, operanti in differenti settori.
La necessità di ridurre i costi energetici e di renderli prevedibili è la sfida più importante per i prossimi tre anni per quasi la metà delle aziende italiane intervistate. Le decisioni sugli investimenti per i miglioramenti energetici, quindi, saranno basate sulla capacità di quest’ultimi di favorire la riduzione e la prevedibilità dei costi. Dalla ricerca si evince, inoltre, che le attuali pressioni sui costi non fanno altro che rafforzare l’opportunità di investire in soluzioni pulite ed efficienti. Ed è in questo modo che le aziende devono affrontare le sfide nel medio-lungo periodo: le realtà industriali italiane sono pronte ad accelerare i propri piani verso la sostenibilità, perché si aspettano che gli investimenti in soluzioni energetiche a basso o nullo contenuto di CO2 contribuiscano a risolvere le proprie sfide di riduzione dei costi.
In questo contesto, l’acquisto di energia da fonti rinnovabili (40%) risulta attualmente il miglioramento energetico più diffuso in Italia, dato che pone il Belpaese in prima fila nell’impegno verso il Net Zero, considerando che a livello mondiale solo il 28% degli intervistati si rifornisce attualmente con energia rinnovabile. La cogenerazione a idrogeno, invece, sembra essere la soluzione energetica che ha più probabilità di essere implementata nel prossimo futuro in Italia (73%).
Spiega Christian Stella, Managing Director di Centrica Business Solutions Italia: “Alcuni investimenti sono più orientati a ottenere una maggiore prevedibilità dei costi, altri sono finalizzati a ridurli, preferibilmente nel breve termine. In realtà, molti di questi progetti otterranno entrambi i risultati. 7 aziende su 10, ad esempio, stanno pianificando di adottare la cogenerazione a idrogeno o la stanno già sperimentando perché consente una maggiore efficienza dei costi e prevedibilità di budget, grazie all’indipendenza dalla rete che mette a riparo dalle fluttuazioni del mercato energetico. Inoltre, la riduzione dei costi e la sostenibilità non sono obiettivi che si escludono a vicenda, perché le credenziali di sostenibilità della cogenerazione sono ulteriormente migliorate con l’introduzione di combustibili rinnovabili, come l’idrogeno. Le aziende devono prepararsi al futuro con soluzioni che si ripagano oggi, ma che siano in grado di aiutarle anche a trarre vantaggio da futuri miglioramenti infrastrutturali: i sistemi di cogenerazione a idrogeno ne sono un buon esempio”.
Tutto questo sembra promettente, ma raggiungere il Net Zero non sarà semplice per la maggior parte delle aziende. Nell’attuale contesto, i bilanci di molte realtà sono limitati, il che rappresenta particolarmente un problema quando sono necessarie spese in conto capitale maggiori. E costruire un modello di spesa in conto capitale per le tecnologie a basse o zero emissioni è più difficile quando il mercato dell’energia è così volatile, una sfida per il 46% degli intervistati.
Attualmente per finanziare i piani di investimento le aziende italiane ricorrono ancora a finanziamenti (51%) e prestiti bancari (50%), ma crescono di popolarità per il futuro i prestiti legati alla sostenibilità (55%), il private equity (50%) e opex (46%).
La tendenza evidente, spiega lo studio, è quella di finanziare le soluzioni energetiche con le spese operative, piuttosto che con gli investimenti di capitale. Ad esempio, a livello mondiale, il 45% delle aziende sta valutando modelli contrattuali finanziati, percentuale che sale al 50% tra le aziende più grandi, che spendono più di 1 milione di euro all’anno per l’energia. I vantaggi del passaggio a un modello “opex”, che include una maggiore agilità e prevedibilità dei costi, stanno diventando sempre più chiari a molte aziende e le spingono a cercare nuove fonti di finanziamento.
Conclude Stella: “Alcune aziende riscontrano ancora molte difficoltà a mantenere lo slancio verso il Net Zero a causa delle pressioni immediate sui costi e dell’imprevedibilità dei mercati energetici. Ma le aziende che abbandonano il percorso verso la neutralità carbonica perché pensano di non poterselo permettere stanno commettendo un errore: rischiano uno svantaggio competitivo e un aumento dei costi nel medio-lungo termine. È necessario riconoscere che le proprie esigenze energetiche e gli obiettivi di decarbonizzazione non devono necessariamente entrare in conflitto: la riduzione e l’efficienza dei costi possono ancora funzionare insieme”.
Contenuti correlati
-
Economia circolare, Siemens e Osai GreenTech al recupero dei metalli preziosi dai Raee
Nell’economia lineare l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento dei metalli preziosi comportano un consumo smisurato di risorse naturali, generano rifiuti tossici e hanno un impatto negativo sulle comunità locali. Il recupero di questi materiali dai rifiuti elettronici...
-
Hewlett Packard e Danfoss insieme per ridurre il consumo energetico nei data center
Hewlett Packard Enterprise e Danfoss collaborano per la fornitura di HPE IT Sustainability Services – Data Center Heat Recovery, un modulo di recupero del calore pronto all’uso che contribuisce a gestire e valorizzare il calore in eccesso...
-
Efficienza energetica e decarbonizzazione al centro di Metef 2025
Dopo un periodo che ha visto il comparto affrontare diverse sfide, l’industria dell’alluminio sta mostrando segnali incoraggianti di ripresa. I dati del 2024 rivelano, infatti, un quadro positivo: l’indice degli ordini dei laminati ha registrato un incremento...
-
Sostenibilità, un principio cardine imprescindibile per Comau
Comau ha partecipato all’ottava edizione del “Sustainable Procurement Summit”, congresso annuale dedicato alla sostenibilità aziendale, organizzato dalla piattaforma internazionale di rating EcoVadis e dalla società benefit The Procurement, con l’obiettivo di discutere come raggiungere gli obiettivi ESG...
-
Zero Carbon Target, la certificazione ambientale per aziende e enti
Arriva anche in Italia Zero Carbon Target, il percorso di certificazione ambientale per aziende ed enti. Questo nuovo inizio segna un passo decisivo verso l’adeguamento alle esigenze dettate dalla recente direttiva europea UE 285/2024, garantendo un servizio...
-
Utilizzare l’intelligenza artificiale per la produzione di combustibili solari
Alcune tecniche di intelligenza artificiale possono essere utilizzate per accelerare i tempi di sviluppo dei sistemi di produzione dei combustibili solari, come dimostrato da un team di ricercatori del Politecnico di Torino, coordinato dal professor Eliodoro Chiavazzo...
-
Soluzioni Siemens per un’industria sempre più digitale e sostenibile
Siemens ha presentato in occasione di SPS Italia 2024 le sue soluzioni per l’industria digitale e sostenibile. “SPS Italia rappresenta per noi un momento per confrontarsi sui temi più sfidanti dell’automazione industriale oltre che un’opportunità per mostrare...
-
Soluzioni innovative di pesatura e ispezione Minebea Intec per carne plant-based
Come in tutta l’industria alimentare, l’igiene e la qualità dei prodotti sono di fondamentale importanza nella produzione di alternative di carne a base vegetale. La contaminazione o la presenza di corpi estranei negli alimenti vegetariani o vegani...
-
ABB, tutte le iniziative per promuovere la sostenibilità presso i più giovani
ABB, che con le proprie soluzioni sta contribuendo alla riduzione dei consumi energetici e delle materie prime attraverso un’offerta tecnologica volta a massimizzare l’efficienza in ogni settore, ha celebrato la Giornata Mondiale dell’Ambiente con diverse iniziative mirate....
-
Sede Siemens sempre più sostenibile col nuovo impianto fotovoltaico e colonnine per la ricarica
È stata raggiunta un’ulteriore tappa nel percorso di decarbonizzazione intrapreso da Siemens, presso il suo quartier generale a Milano: si amplia l’impianto fotovoltaico e la disponibilità di colonnine per la ricarica elettrica, a testimonianza di come digitalizzazione...
Scopri le novità scelte per te x
-
Economia circolare, Siemens e Osai GreenTech al recupero dei metalli preziosi dai Raee
Nell’economia lineare l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento dei metalli preziosi comportano un consumo smisurato di risorse...
-
Hewlett Packard e Danfoss insieme per ridurre il consumo energetico nei data center
Hewlett Packard Enterprise e Danfoss collaborano per la fornitura di HPE IT Sustainability Services – Data Center...
Notizie Tutti ▶
-
Economia circolare, Siemens e Osai GreenTech al recupero dei metalli preziosi dai Raee
Nell’economia lineare l’estrazione, la lavorazione e lo smaltimento dei metalli preziosi comportano un consumo...
-
Hewlett Packard e Danfoss insieme per ridurre il consumo energetico nei data center
Hewlett Packard Enterprise e Danfoss collaborano per la fornitura di HPE IT Sustainability Services...
-
Efficienza energetica e decarbonizzazione al centro di Metef 2025
Dopo un periodo che ha visto il comparto affrontare diverse sfide, l’industria dell’alluminio sta...
Prodotti Tutti ▶
-
Refrigeratori di acqua di processo ecologici di Parker a basso GWP
Parker Hannifin ha sviluppato Hyperchill Plus-E, un nuovo refrigeratore ecologico per processi industriali utilizzato...
-
Soluzioni di automazione Bosch Rexroth per la produzione di batterie per EV
La domanda di soluzioni per l’accumulo di energia è in questa fase storica più...
-
Da Honeywell un software per la produzione efficiente di celle delle batterie
Battery Manufacturing Excellence Platform di Honeywell è una soluzione software basata su intelligenza artificiale...