Ciat al museo Louvre-Lens

All'azienda il compito di filtrare l'aria e controllare umidità e temperatura

Pubblicato il 25 marzo 2013

Oltre 60 unità di trattamento aria Ciat sono state installate presso il museo Louvre-Lens recentemente inaugurato nella Francia settentrionale, per filtrare l´aria e mantenere sia l’umidità, sia la temperatura a livelli ottimali nelle gallerie, nei magazzini e nei luoghi di ristoro del museo. Il museo Louvre-Lens è una sede autonoma collegata al Louvre di Parigi da una convenzione scientifica e culturale. Costruito sul sito di una miniera di carbone in disuso, il nuovo museo ospita mostre semipermanenti rappresentative dell’insieme delle collezioni del Louvre, regolarmente rinnovate. Ospita inoltre mostre temporanee.

Il museo Louvre-Lens ha una superficie totale di 28.000 m2 che comprende 7.000 m2 di gallerie di esposizione e depositi aperti al e 1.000 m2 dedicati al deposito delle opere d´arte. I cinque edifici principali del museo (un cubo, una hall d’ingresso e quattro parallelepipedi con tetti piani e pareti di vetro leggermente curve che seguono le linee naturali del paesaggio), collegati tra loro da una linea continua, sono lunghi e relativamente bassi ( 6-7 m di altezza) e rivestiti con pannelli di vetro smerigliato laminato e alluminio per riflettere la luce. Si prevede che 700.000 visitatori varcheranno la soglia del museo nel 2013 e 500.000 negli anni seguenti. Per preservare le opere, i musei devono mantenere temperature e umidità a livelli molti precisi. Nel progetto, si prescriveva una variazione massima ammessa di 1 °C di temperatura e di 5 % di umidità relativa .

È tollerata una stratificazione massima della temperatura di 0,5 °C per metro, al fine di proteggere le opere più grandi. I grandi spazi interni del museo rendono queste specifiche particolarmente impegnative. Ogni sala adibita all’esposizione di opere è dotata di una propria unità di trattamento aria per soddisfare i requisiti di temperatura e umidità. “La difficoltà di un impianto con centrali di trattamento aria per questo progetto era di adattare le centrali nello spazio limitato dei locali tecnici, rispettando comunque un budget stretto. Con l’aiuto di Ciat, grazie al supporto tecnico dei suoi specialisti, siamo riusciti a ottimizzare le centrali. Inoltre, Ciat ha montato in fabbrica le rampe di umidificazione ad alta pressione e ha fornito un supporto tecnico sullo smontaggio e rimontaggio di diverse centrali sul posto”, spiega Pascal Quintin, capo progetto di Eiffage Thermie.



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