marzo 2015
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sibizione regna la massima concentrazione
- afferma -. Ma non appena l’aereo è spen-
to, le emozioni esplodono: gioia, rabbia per
qualche sbavatura... Non dobbiamo dimo-
strare niente né arrivare primi, ma vogliamo
fare bene, come un medico che si appresta
a entrare in una sala operatoria. Una sorta
di operazione chirurgica. Dopo puoi goder-
ti il risultato. Volare è una bella emozione
e in formazione è ancora più bello.” Non ci
sono dunque limiti ai desideri. E questo è an-
Pressurized Module e PMM (Permanent
Multi Purpose Module). “La bandiera WeFly!
riporta il motto ‘Osa Volare’, ovvero credi nei
tuoi sogni e poi realizzali - conclude Paleri -. Se
voliamo con acrobazie in formazione, signifi-
ca che si può fare tutto. Ma bisogna pensare
e vivere in positivo: avere un obiettivo per av-
vicinarsi passo dopo passo. Bisogna vivere le
difficoltà, superarle e quindi vivere il sogno.”
Foto: Marco Tricarico
che il messaggio che Samantha Cristoforetti,
astronauta italiana dell’ESA (European space
agency), capitano pilota dell’Aeronautica mi-
litare, ha scelto di fare proprio e portare con
sé nello spazio sotto forma di bandiera nel
corso della missione Futura dell’ASI (Agenzia
spaziale italiana), nata da un memorandum
bilaterale NASA/ASI, in base al quale l’ASI ha
fornito all’ente spaziale statunitense tre mo-
duli pressurizzati abitativi per la ISS (Interna-
tional Space Station): Mplm – Multi Purpose
Da sinistra: l’istruttore Erich Kustatscher, gregario destro, con l’astronauta Samantha Cristoforetti; Alessandro Paleri, leader di WeFly! Team;
Marco Cherubini, gregario sinistro.
La bandiera nello spazio!
Samantha Cristoforetti ha portato la bandiera del team nello spazio. Nata a Milano ma cresciuta a Malè in provincia di Trento, Sa-
mantha Cristoforetti è stata selezionata come astronauta ESA nel 2009 e ha completato l’addestramento di base nel novembre del
2010. Nel 2011, in qualità di Reserve Astronaut per ESA, ha iniziato il suo addestramento ai sistemi della Stazione Spaziale Interna-
zionale (ISS), quello per le EVA e quello per le operazioni robotiche. Si è inoltre qualificata come primo ingegnere di volo sui veicolo
Soyuz, un ruolo simile a un co-pilota. A luglio 2012 è stata assegnata alla missione ‘Futura’ dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) a bor-
do della ISS. Il 23 novembre, alle 22.01, Samantha Cristoforetti è partita per lo Spazio dalla base spaziale russa di Bajkonur nel terri-
torio del Kazakistan dove ha avuto inizio la missione Futura. I tre astronauti dell’equipaggio hanno raggiunto la Stazione Spaziale
internazionale (Iss) a bordo di una navicella Soyuz dopo sei ore e rimarranno in orbita intorno alle Terra per sei mesi.