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n.17 marzo 2015

La città è un organismo

vivente, con un

comportamento simile a quello

di un corpo umano, tanto

che si parla di metabolismo

urbano per indicare il flusso

di materiali che la città ogni

giorno riceve dall’esterno,

trasforma e usa,

generando ogni

giorno un

flusso di

rifiuti

gassosi, liquidi e solidi che

in parte vengono esportati

all’esterno della città stessa.

Proprio come gli organismi

animali, l’organismo urbano si

nutre, se così si può dire, di

moltissime cose: prima di tutto

degli alimenti per gli abitanti,

sotto forma di farina, verdura,

carne, latte ecc., provenienti

dall’esterno in un continuo

quasi invisibile flusso, per lo

più notturno, di treni e camion

che riforniscono i negozi,

i supermercati, i ristoranti.

Ma la città si nutre di molte

altre cose: i carburanti che

riforniscono i distributori

di benzina per i mezzi di

trasporto, i depositi di gasolio

che a loro volta assicurano

il riscaldamento degli uffici

e delle abitazioni; si nutre di

carta che alimenta le tipografie

o che arriva alle edicole sotto

forma di giornali e riviste e

libri; si nutre di cemento,

sabbia,mattoni e piastrelle, di

macchinari e elettrodomestici

ecc. Vista con questa ottica,

la città appare come un corpo

che lentamente si sveglia la

mattina, si rigonfia di merci,

di persone e di automobili con

un frenetico movimento per

tutto il giorno fino a quando

arriva la sera e lentamente si

sgonfia; i pendolari tornano

alle loro case lontane e gli

abitanti dormono; gran parte

dei materiali che sono entrati

nella città fuoriescono, più o

meno presto, sotto forma di

rifiuti, ma una parte resta

incorporata nella città che

quindi lentamente si gonfia.

Ma l’ingrediente principale

per la vita urbana è l’acqua,

un fiume che attraversa ogni

città innanzitutto come fonte

di acqua alimentare per gli

esseri umani in ragione di

circa 4 o 5 mila litri solo per

bere e per cuocere gli alimenti;

questa acqua deve avere una

elevata qualità, deve essere

priva di sostanze nocive e

viene distribuita in genere

dagli acquedotti; in parte viene

acquistata in bottiglie. Occorre

poi molta altra acqua, anche

questa di buona qualità, per

i servizi igienici. Nei paesi

L’acqua è l’ingrediente principale per la vita urbana: come

fonte di acqua alimentare, per i servizi igienici e come

collettore di rifiuti. Da Milano a Brescia, da Bologna a

Parigi l’acqua è stato da sempre l’elemento fondamentale

per lo sviluppo delle città.

Giorgio Nebbia

L’ACQUA DENTRO

LA CITTÀ

E L’ACQUA

LA CITTÀ