Nasce il Fondo Italiano per la Biodiversità, un’iniziativa di Federparchi – Europarc Italia

Primi sostenitori della fondazione Uliveto, Rocchetta, Brio Blu e gli Elisir di Rocchetta

Pubblicato il 21 dicembre 2011

È stato presentato a Roma il Fondo Italiano per la Biodiversità, un importante punto di incontro a favore dell’ambiente tra imprese e aree protette, nato su iniziativa di Federparchi – Europarc Italia.

L’obiettivo del Fondo è collaborare con il mondo delle aziende e raccogliere fondi da destinare a piccoli e grandi progetti nelle aree protette e nei parchi italiani per la salvaguardia della biodiversità.

L’istituzione del Fondo è molto importante per il nostro Bel Paese che, per caratteristiche fisiche e geografiche, detiene il primato europeo della biodiversità. Circa la metà delle specie vegetali e un terzo di quelle animali attualmente presenti nel territorio europeo appartengono infatti all’Italia.

Secondo l’Annuario 2007 dei Dati Ambientali (Apat), sul nostro territorio sono presenti oltre 57.000 specie faunistiche, 6.711 specie della flora vascolare, ripartite in 196 famiglie e 1.267 generi. L’Italia, inoltre, risulta ai primi posti in Europa per quanto attiene al numero di specie di Vertebrati endemici appartenenti alle classi degli Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi.

Attraverso contributi, anche di piccola entità, si possono realizzare progetti importanti per ridurre le minacce di estinzione che gravano oggi su numerose specie, vegetali e soprattutto animali. Allarmanti, infatti, i dati relativi alle percentuali di specie minacciate: il 45% di animali vertebrati, il 15% delle piante superiori, il 40% delle piante inferiori, il 30% dei principali ambienti naturali e l’86% degli habitat più vulnerabili e degradati, legati agli ambienti umidi (paludosi, costieri, riparali).

“Il Fondo Italiano per la Biodiversità – ha dichiarato Giampiero Sammuri, presidente di Federparchi – Europarc Italia -, è nato per salvaguardare il patrimonio naturalistico italiano, una risorsa fondamentale per il nostro Bel Paese. Ringrazio anzitutto il Gruppo Co.Ge.Di. International che fa da apripista per questo progetto e mi auguro che numerose altre imprese contribuiscano alla tutela dei nostri Parchi e delle nostre aree protette. Considerando le continue minacce alla biodiversità invito le aziende a essere protagoniste attive nella salvaguardia dell’ambiente, perché anche attraverso piccoli contributi possiamo insieme realizzare importanti iniziative e aiutare la natura”.

Il Gruppo Co.Ge.Di. International, la società di distribuzione proprietaria dei brand Uliveto e Rocchetta, Brio Blu ed Elisir di Rocchetta, sarà il primo sostenitore di questo importante progetto. Oltre a contribuire alla realizzazione di azioni concrete esporrà sulle etichette dei prodotti il logo del Fondo Italiano per la Biodiversità.

Il Fondo Italiano per la Biodiversità si ispira ai principi della “Carta di Siracusa”, un documento politico e programmatico, adottato dal Summit G8 dell’Aquila nel 2009, per definire le priorità mondiali in materia di biodiversità. Il documento contiene, inoltre, fondamentali riferimenti inerenti lo stretto legame tra biodiversità ed economia.

I principi della “Carta di Siracusa” hanno, quindi, portato all’istituzione del Fondo Italiano per la Biodiversità sulla base di due punti fondamentali: il Greenmarketing, promuovere cioè l’uso sostenibile della biodiversità come possibile volano di sviluppo e il Greening the market, la possibilità di creare partenariati con imprese sensibili alle tematiche ambientali (green minded) che comportino ricadute positive, dirette o indirette, sulla biodiversità.

Federparchi – Europarc Italia: www.europarc.it
Gruppo Co.Ge.Di. International: www.cogedi.it



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