Vulcani, l’Etna emette quantità eccezionali di CO2

Pubblicato il 26 gennaio 2022
Etna vulcano emissioni CO2

L’Etna emette quantità di CO2 molto superiori a quelle di altri vulcani attivi e ciò si deve a serbatoi di carbonio profondi presenti sotto l’Italia meridionale, che liberano anidride carbonica a causa del movimento della placca ionica. È la scoperta di un team di geologi delle Università di Firenze e di Colonia e dell’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del CNR, che ha utilizzato un sistema di analisi innovativo per ricostruire i processi alla base delle emissioni di CO2 di origine vulcanica. Lo documenta lo studio pubblicato sulla rivista Geology.

“Nel corso dei tempi geologici, le emissioni vulcaniche hanno rappresentato una delle principali cause delle variazioni della CO2 atmosferica – racconta Riccardo Avanzinelli, associato di Petrologia e Petrografia dell’Ateneo fiorentino e coordinatore dello studio –, ma la quantità di gas che si libera durante le eruzioni non è direttamente collegata a quella del magma. L’Etna è forse l’esempio più eclatante: emette flussi di anidride carbonica che rappresentano il 10% (9.000 tonnellate al giorno) di tutta la CO2 di origine vulcanica, tre volte quella del Kilauea delle Hawaii, nonostante quest’ultimo erutti quattro volte più magma”.

Per rintracciare la fonte di tali emissioni i ricercatori hanno studiato il rapporto tra due elementi rari, il Niobio (Nb) e il Tantalio (Ta), rapporto che è generalmente costante nelle rocce vulcaniche e viene modificato solo in pochi processi geologici, come le infiltrazioni di fluidi arricchiti in carbonio presenti nel mantello litosferico sottostante la crosta terrestre.

“Abbiamo analizzato in particolare la composizione della lava dell’Etna e del Vulture, vulcano inattivo da tempo (è stato attivo tra 130 e 800 mila anni fa), perché il magma durante la sua risalita ‘registra’ quel che succede nel mantello terrestre e fornisce informazioni sui processi geodinamici in atto e su quelli remoti – spiega Alessandro Bragagni, primo firmatario dell’articolo e assegnista di ricerca Unifi –. Grazie agli strumenti ad altissima precisione adottati, abbiamo rilevato in entrambi i casi un rapporto Nb/Ta anomalo”.

Tale rapporto rivela la presenza di porzioni di mantello arricchite in carbonio a circa 50 km di profondità al di sotto dell’Italia meridionale. Il particolare assetto e la geodinamica delle placche in questa regione favoriscono il rilascio e la risalita di anidride carbonica nei due vulcani.

“Simili serbatoi di carbonio potrebbero essere nascosti sotto altri vulcani – conclude Avanzinelli – e il nostro approccio darà un contributo alla comprensione del loro ruolo nel bilancio dell’anidride carbonica di origine naturale, sia nel passato che nel presente, e nei cambiamenti climatici del nostro pianeta”.



Contenuti correlati

  • L’impatto dell’agricoltura sulla qualità dell’aria in Lombardia

    Nonostante la parziale sospensione del settore dei trasporti e delle attività industriali durante i lockdown del 2020 dovuti all’epidemia di Covid-19, i livelli di particolato nell’atmosfera nel nord Italia sono rimasti elevati. Questo evento, sorprendente quanto significativo,...

  • Ridurre il consumo di aria compressa

    Obiettivo: individuare le perdite per eliminarle in modo semplice e strutturato. Festo e GMM effettuano un revamping dei sistemi dello storico produttore di cioccolato Venchi, così da aumentare il risparmio energetico e diminuire la CO₂ Con oltre...

  • Emerson accelera la sostenibilità del trasporto marittimo

    Emerson ha annunciato di aver effettuato un investimento strategico in Frugal Technologies, società con sede in Danimarca che offre tecnologie per l’ottimizzazione dei consumi di carburante finalizzate a ridurre l’uso di energia e le emissioni delle flotte...

  • Agricoltura avanzata, coltivazione precisa e verticale

    Anche la produzione agricola sta diventando smart. L’intera filiera dell’agrifood si sta trasformando grazie a un insieme di tecnologie digitali come: Gps, Gis, sistemi di guida automatici, droni, smart sensor, sistemi meccatronici e robotici, modelli di supporto...

  • Azionamenti ECO2 design più eco-sostenibili ed economici da SEW-Eurodrive

    I nuovi azionamenti senza verniciatura ECO2 design di SEW-Eurodrive offrono un duplice vantaggio, permettendo di ridurre allo stesso tempo i costi del componente ma anche gli sprechi e l’impatto sull’ambiente. Sostenibilità Per raggiungere l’obiettivo di una sostenibilità di...

  • Cogenerazione hydrogen-ready finanziata di Centrica per Gruppo De’ Longhi

    Tra i principali player globali nel settore del piccolo elettrodomestico, il Gruppo De’ Longhi ha intrapreso con successo un percorso che supporta un incremento dell’autonomia energetica della rete, unendo al tempo stesso sostenibilità ambientale, risparmi economici di...

  • BFWE, nuovo progetto bioCH4 su biometano

    Da quest’anno, nell’ambito delle manifestazioni sull’acqua e l’energia organizzate da BFWE, che si svolgeranno dall’11 al 13 ottobre nel quartiere fieristico di Bologna, prende il via il progetto bioCH4 dedicato al biometano, fonte pulita e rinnovabile fondamentale...

  • Cattura della CO2: Brilliant Planet migliora l’efficienza del processo grazie a Schneider Electric

    Schneider Electric ha collaborato con Platinum Electrical Engineering per realizzare una soluzione basata su EcoStruxure Automation Expert per Brilliant Planet, un pioniere nelle tecnologie a basso costo per la cattura del carbonio e della CO2 basata sulle...

  • Schneider, Intel e Applied Materials insieme per decarbonizzare la supply chain dei semiconduttori

    Schneider Electric ha lanciato il progetto Catalyze, un nuovo programma di partnership che punta ad accelerare l’accesso all’energia rinnovabile in tutta la catena del valore globale del settore dei semiconduttori; l’annuncio è stato dato durante l’evento SEMICON...

  • Caldaie più sicure con l’analizzatore di combustione smart di Tecnocontrol

    Tecnocontrol introduce BostonX, l’analizzatore smart in grado di valutare emissioni e rendimenti di ben 26 diversi combustibili tra solidi, liquidi e gassosi in modo semplice e intuitivo. BostonX combina l’alta qualità di rilevazione Tecnocontrol con funzioni di...

Scopri le novità scelte per te x