Turboden entra nel mercato geotermico dalla porta principale
La partnership Turboden-Mitsubishi punta a espandere la propria lista di referenze geotermiche. Già commissionato un nuovo impianto geotermico da 5 MW in Giappone.
Turboden, azienda italiana operante nella realizzazione di turbogeneratori basati sul Ciclo Rankine Organico (Orc) per la generazione di energia elettrica e termica da fonti rinnovabili e recupero di calore, ora appartenente al Gruppo Mitsubishi Heavy Industries (Mhi), collaborerà con Mhi, con l’obiettivo di espandere a livello globale il proprio portfolio geotermico.
Immediatamente a seguito dell’acquisizione, Turboden ha firmato un ordine con Mhi per un impianto geotermico da 5 MW in Giappone; un segno di grande impegno di questa partnership.
Turboden e Mhi sono in grado di coprire tutte le possibili soluzioni richieste da un developer geotermico, nonché di fornire la migliore configurazione ottimizzata per quella specifica risorsa. I due partner, pertanto, si presentano come fornitori completamente integrati di impianti a tecnologia binaria Orc e turbine a vapore geotermico.
“Ora che facciamo parte di Mhi e siamo forti delle nostre referenze tedesche”, afferma Paolo Bertuzzi, General Manager Financial & Commercial di Turboden, “abbiamo intenzione di investire ulteriormente nel settore geotermico e presentarci al mercato come player di riferimento. Turboden mira a soddisfare l’ampia gamma di soluzioni tecniche richieste, dalle risorse a bassa entalpia (ad acqua dominante) ai campi geotermici a maggiore entalpia”.
Tra il 2012 e il 2013, Turboden ha avviato un impianto da 5 MW con tecnologia all’avanguardia a due livelli di pressione per la municipalizzata tedesca di Monaco SWM (a Sauerlach) e altri due impianti da 5,6 MW nella stessa regione per l’azienda Hochtief Energy Management, oggi Spie Gruppo (a Dürrnhaar e Kirchstockach). Questi impianti hanno già raggiunto migliaia di ore di funzionamento, superando le prestazioni garantite. Questi risultati consentono a Turboden di ribadire l’affidabilità per la quale è conosciuta.
Un quarto impianto geotermico è stato recentemente acquisito in Baviera. L’impianto cogenerativo geotermico da 4,1 MW, che sarà installato nella città di Traunreut, distribuirà alla comunità fino a 12 MW di potenza termica, in aggiunta alla potenza elettrica prodotta.
Inoltre, nel marzo del 2012, un innovativo prototipo Orc da 500 kWel, funzionante a una pressione super-critica, è stato messo in servizio con successo per Enel in Italia.
“La realizzazione di un tale prototipo è un’ulteriore dimostrazione dell’impegno della società verso l’innovazione e il miglioramento delle prestazioni negli Orc”, afferma Roberto Bini, General Manager Technical Area di Turboden.
“Turboden ha sempre guardato all’energia geotermica con grande interesse, partendo dall’impianto in Zambia (1988) e Altheim, che funziona ininterrottamente dal 2001. Ad oggi, grazie ai recenti positivi sviluppi e risultati sul campo, si sono aggiunte numerose competenze, che saranno applicate con continuo miglioramento nei prossimi impianti geotermici”, dichiara Mario Gaia, Fondatore e Managing Director di Turboden.
Turboden e Mitsubishi guardano con interesse a nuovi e promettenti mercati. Entrambe sono presenti a livello globale e la loro capacità di offrire una gamma completa di soluzioni diventa un vantaggio competitivo in mercati, per esempio, come la Turchia, dove entrambe le società hanno referenze e dove sia la tecnologia Orc sia quella flash-steam sono applicabili.
A dimostrazione di questo, è stato recentemente raggiunto anche un accordo per una nuova unità geotermica in Turchia.
L’esperienza di oltre 30 anni di Turboden nella costruzione di turbogeneratori Orc ha reso possibile la costruzione di unità ad alte prestazioni, affidabilità e disponibilità, oltre a minima manutenzione e ridotti costi operativi. Attualmente ci sono più di 220 impianti Orc Turboden in esercizio, dotati di turbina proprietaria e altri 40 impianti in costruzione. Le unità Orc Turboden hanno dimostrato una disponibilità media superiore al 98% e più di 5.000.000 di ore di esercizio raggiunte.
Turboden: http://www.turboden.it
Mitsubishi Heavy Industries: http://www.mhi.co.jp
Contenuti correlati
-
Agricoltura e bilanciamento reti: il Bess come risorsa
Con l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia anche il comparto agricolo sta vivendo un momento delicato caratterizzato da una contrazione delle attività e dei margini. In questo contesto il settore agricolo sta esplorando in modo...
-
Le tecnologie italiane per la transizione energetica ad All Energy Australia 2024
Si è chiuso, presso il Melbourne Convention and Exhibition Centre, All Energy Australia Exhibition & Conference 2024, il principale evento australiano dedicato al settore dell’energia con un particolare focus sulle energie rinnovabili. Partecipazione italiana grazie a ICE Agenzia...
-
Il primo parco solare di EDP in Spagna utilizza l’automazione di Comau
EDP, leader globale nel settore delle energie rinnovabili, testerà la tecnologia di automazione Hyperflex su larga scala per la costruzione del suo primo parco fotovoltaico in condizioni reali di installazione presso Peñaflor (Valladolid, Spagna). Il progetto, denominato...
-
Agrivoltaico: opportunità in Lombardia per una filiera del made in Italy
La crisi climatica, i progressi delle tecnologie, la crescita dei prezzi e le crisi geopolitiche stanno imprimendo una svolta determinante allo sviluppo delle fonti rinnovabili. L’impulso di queste fonti in Europa nel 2022 ha toccato il record...
-
Transizione energetica: il futuro è Full-Electric e sostenibile per Gefran
In uno scenario globale caratterizzato dalla necessità di modelli produttivi sostenibili, sono sempre di più le Aziende impegnate nel ridurre il proprio impatto ambientale, adottando tecnologie abilitanti alla transizione energetica. Secondo l’ultimo rapporto dell’IEA (International Energy Agency),...
-
Energie Rinnovabili: più impegno per dare impulso agli investimenti nazionali ed esteri
Idrogeno, fotovoltaico, eolico, idroelettrico e altre tecnologie green: la corsa verso la transizione energetica sta trasformando le priorità industriali e politiche in Italia e in Europa, mettendo al centro gli investimenti nelle fonti rinnovabili, che hanno raggiunto...
-
Cyber resilienza nell’industria delle energie rinnovabili: 10 aree di rischio
Si stima che, entro il 2050, i sistemi energetici globali si baseranno per il 70% sulle rinnovabili, principalmente derivate da sole, vento, maree, pioggia e sorgenti geotermiche. Queste fonti energetiche sono ampiamente distribuite, di scala relativamente ridotta...
-
PcVue scelta da TSE per un sistema agrivoltaico che impiega tettoie agricole
Di fronte a queste numerose sfide, stanno emergendo una serie di iniziative per costruire un nuovo modello energetico più solido e sostenibile. Una di queste è l’ agrivoltaico, un sistema che abbina la produzione di energia rinnovabile...
-
A ‘The Smarter E Europe’ Delta presenta le sue soluzioni per la transizione energetica
Delta annuncia la sua partecipazione al “The Smarter E Europe” di Monaco (13-14 giugno – stand 350, pad.B3) per dimostrare le sue rivoluzionarie soluzioni Smart Energy per reti a basse emissioni di carbonio e per la transizione...
-
Le novità di MCE – Mostra Convegno Expocomfort 2024: un percorso nel comfort
MCE – Mostra Convegno Expocomfort, la piattaforma mondiale di business per le aziende del settore HVAC+R, delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e del mondo acqua, si prepara per la 43esima edizione, che sarà quella del ritorno al...