Termoregolazione, ancora lavori dopo la proroga del 30 giugno
Manca poco al 30 Giugno, data entro la quale diventa definitivamente obbligatorio installare sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore nei condomini con impianti centralizzati. La data è stata indicata dal governo negli ultimi giorni del 2016, con il decreto Milleproroghe (D.Lgs 30 dicembre 2016, n. 244, art. 6, comma 10), e ha comportato lo slittamento in avanti di una scadenza inizialmente fissata dall’UE a fine Dicembre 2016.
A poco meno di un mese dalla deadline definitiva, però, non sembra che il mercato sia ripartito come forse ci si aspettava. Secondo Antonello Guzzetti, Country Manager di Qundis in Italia, chi pensava che questa ulteriore proroga avrebbe portato ad un nuovo “2016” sarà rimasto deluso. Il periodo invernale non è mai stato amico degli installatori, è quindi normale che i mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo siano stati testimoni di un forte rallentamento del mercato, non è questo dato a stupire. I problemi sono arrivati in Aprile e Maggio, quando il freddo atipico – soprattutto nel Nord del Paese – ha fatto sì che si chiedesse la riaccensione degli impianti di riscaldamento e, quindi, molti lavori pianificati nel corso di questi mesi sono slittati a Giugno, se non oltre.
A detta di molti operatori, tuttora il mercato è leggermente rallentato; solo il Piemonte e poche altre regioni hanno ripreso a lavorare a pieno regime. La realtà è che il settore della contabilizzazione in Italia nei primi mesi del 2017 si è comportato esattamente come ha fatto nel corso degli anni passati, l’eccezione è stata rappresentata dallo scorso anno, nel quale c’è stata un’accelerazione unica dovuta alla prima scadenza fissata dall’Unione Europea. Basti pensare che nel 2016 le vendite dei contatori di calore in Italia sono raddoppiate rispetto al 2015 e triplicate rispetto al 2014, dato che indica chiaramente l’atipicità dell’anno in questione e la sua improbabile replicabilità.
La previsione è che – per installatori e progettisti – Giugno sarà un mese di fuoco, in cui ancora molti utenti cercheranno di correre ai ripari per non incorrere nelle sanzioni vaticinate dal Decreto Milleproroghe. Ma è importante tener conto del fatto che il mercato italiano non è affatto saturo ed è ragionevole ipotizzare che non più del 70% degli immobili coinvolti in Italia si sia adeguato alla normativa. Se i trend attuali fossero confermati, quindi, ci sarà da lavorare ancora per qualche anno affinché condomini e proprietari di appartamenti possano adeguare il riscaldamento centralizzato delle proprie abitazioni.
Installatori, progettisti e tutti gli altri attori coinvolti non hanno, dunque, motivo di credere che dopo Giugno il mercato si fermerà nuovamente, ma anzi è plausibile ritenere che nella seconda metà dell’anno riprenderà il normale ciclo di attività, con picchi in Settembre e Ottobre nel Nord Italia, fino anche a Novembre e Dicembre al Sud.
Contenuti correlati
-
L’importanza della contabilizzazione dell’acqua: una risorsa vitale da preservare
La crescente scarsità d’acqua, confermata dai recenti dati dell’Ispra, che segnalano in Italia una diminuzione della disponibilità idrica del 18,4% rispetto alla media storica, evidenzia un’urgenza: l’acqua è una risorsa non più garantita e richiede un controllo...
-
Nestlé diventa più sostenibile con la pompa di calore Johnson Controls (Clonato da Automazione Plus)
Nestlé riduce il consumo energetico e le emissioni di CO2 presso il suo stabilimento di produzione di latte artificiale a Biessenhofen, in Germania, grazie all’implementazione di un’innovativa pompa di calore Sabroe di Johnson Controls. La soluzione tecnologicamente...
-
Robot amici dell’ambiente: Fanuc è nella Climate A List di CDP
Fanuc è stata riconosciuta come eccellenza nella sostenibilità aziendale e lotta al cambiamento climatico dall’organizzazione internazionale no-profit CDP, assicurandosi per la prima volta il posto nella sua esclusiva “A List” annuale. CDP (Carbon Disclosure Project) monitora regolarmente...
-
Dirigibili elettrici per il monitoraggio dell’ambiente con Dassault Systèmes
Grazie al programma SolidWorks for Startups di Dassault Systèmes, la startup FloFleet punta a rivoluzionare il settore del monitoraggio aereo e della prospezione del sottosuolo con la creazione di dirigibili elettrici a guida autonoma progettati come alternativa...
-
Officine Rigamonti porta in fiera, a MCE 2024, la sostenibilità
Officine Rigamonti, da oltre 70 anni azienda leader nello sviluppo e produzione di riduttori di pressione e prodotti per il riscaldamento, sarà presente alla prossima edizione di MCE – Mostra Convegno Expocomfort che si tiene dal 12...
-
Trattamento dell’aria by Sintra nell’arena sportiva innovativa e sostenibile di Lione
Per la realizzazione della nuova LDLC Arena inaugurata a fine novembre a Lione, la più grande arena sportiva indoor di Francia fuori da Parigi, una delle più avanzate dal punto di vista tecnologico e ambientale, la regione...
-
Sfruttare il calore per produrre energia con Alfa Laval
Essere efficienti, evitare lo spreco di elettricità e di risorse, impegnarsi per una transizione energetica sostenibile: sono concetti che negli ultimi anni sono stati ripetuti come un mantra. Ma cosa si sta facendo per renderli reali? Alfa...
-
Due nuove pompe di calore efficienti e sostenibili di Johnson Controls
Johnson Controls ha ampliato il suo portfolio York con il lancio di due pompe di calore industriali di nuova generazione, YMAE e YCPB, progettate per consolidare l’offerta nel settore del riscaldamento in un momento in cui, in...
-
TÜV SÜD: come mitigare l’impatto delle microplastiche sull’ambiente
Una delle principali fonti di inquinamento ambientale da microplastiche sono le fibre rilasciate dai tessuti. Oggi molti capi di abbigliamento sono realizzati con fibre sintetiche come il poliestere, il nylon e l’acrilico. Quando gli indumenti in fibre...
-
Verso un mondo più sostenibile con la gestione “green” dei dati
La grande quantità di dati che attualmente viene generata ogni giorno all’interno delle aziende produce elevate emissioni di CO2 attraverso i processi di archiviazione, elaborazione e analisi e rappresenta quindi un enorme peso per l’ambiente. Questo problema...