Novamont presenta la sua nuova immagine
“Oggi ci presentiamo al mondo con una nuova immagine che rispecchia il DNA dei nostri valori ed esalta l’evoluzione nel tempo, fino alla Novamont di oggi, e la nostra volontà di essere promotori di cambiamento”: così ha commentato Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont, in occasione della presentazione della nuova identità visiva di Novamont e del Mater-Bi, la famiglia di prodotti con cui Novamont è diventata protagonista mondiale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals. “Oggi non siamo più una singola azienda; attraverso investimenti significativi siamo diventati un gruppo di aziende, con un network di siti produttivi e di ricerca, una rete commerciale globale e una joint venture di peso. Un gruppo con le radici nel territorio e la testa nel mondo, che con questo nuovo ‘abito’ conferma la tensione verso l’innovazione continua, da sempre motore del suo sviluppo”.
Disegnata da Lorenzo Marini Group, la nuova immagine è un nastro verde blu che si avvolge su se stesso con un movimento circolare verso l’alto a rappresentare il senso della perpetua tensione verso l’eccellenza della ricerca, il pianeta Terra e la rigenerazione, sintesi perfetta dell’approccio sistemico con cui Novamont sta reinterpretando il tradizionale modello economico di produzione-consumo-smaltimento in un’ottica circolare e di filiera, con benefici per l’ambiente e per i territori.
Capovolto di 90° il nastro diventa la lettera M, iniziale di Mater-Bi, la famiglia di prodotti sviluppati attraverso l’integrazione di chimica, ambiente e agricoltura, frutto di oltre 25 anni di ricerca e innovazione e di circa 1.000 brevetti, in grado di fornire soluzioni a specifici problemi ambientali, come nel caso del rifiuto organico, segnando il presente e il futuro di uno sviluppo autenticamente sostenibile sia per l’ambiente sia per la società. I due simboli diversi ma trasformabili l’uno nell’altro stanno a significare il profondo legame tra il modello originale di sviluppo verso cui Novamont vuole tendere e la concretezza della dimostrazione, possibile attraverso i casi studio e le filiere integrate a cui Mater-Bi ha dato luogo in modo pionieristico in questi anni.
Dalla ricerca Novamont è nata una realtà industriale internazionale con le radici in Italia, ma anche una piattaforma di innovazione interdisciplinare di grande potenziale, in grado di interconnettere mondi diversi e di catalizzare nuove iniziative replicabili in tanti altri contesti.
“Con la passione di sempre e con questa nuova identità, siamo pronti ad affrontare insieme ai nostri partner e colleghi un mercato globale che non può più ignorare l’essenzialità e la centralità delle risorse naturali per l’umanità”, ha concluso Bastioli.
Contenuti correlati
-
Essentra PLC aiuta BMP Tappi nello stampaggio plastico sostenibile di tappi e cappucci
Essentra PLC sta accelerando l’integrazione dell’attività di BMP Tappi, recentemente acquisita, e in particolare la sperimentazione di alternative più sostenibili alla plastica monouso nella produzione delle future gamme di tappi e cappucci protettivi. In stretta collaborazione con...
-
Ricerca, anche le bioplastiche si degradano lentamente nell’ambiente
Se disperse nell’ambiente anziché conferite correttamente nel compost, anche le bioplastiche hanno tempi di degradazione molto lunghi, comparabili a quelli di materiali plastici non bio. Lo dimostrano i risultati di un innovativo esperimento condotto congiuntamente da Consiglio...
-
Economia circolare: con l’innovazione le startup valorizzano scarti e rifiuti
Dalla trasformazione di materiali come Eternit e fanghi di segagione in materiali edilizi alla produzione di fertilizzante con gli scarti di lana, dal recupero dei RAEE alla realizzazione di biodiesel partendo da oli e grassi. Queste alcune...
-
Certificazione eLabel! per Mater-Bi
Con il conseguimento della certificazione eLabel! per la famiglia delle bioplastiche biodegradabili e compostabili Mater-Bi di nuova generazione, Novamont ottiene un prestigioso riconoscimento del grado di eccellenza dell’innovazione ambientale dei suoi prodotti, a conferma di un lavoro...
-
Best practice: Bruxelles sceglie Gruppo CAP
Trasparenza, responsabilità e partecipazione nella gestione dell’acqua: il Gruppo CAP è stato scelto come best practice a Bruxelles e ha presentato alle Direzioni generali Ambiente e Mercato Interno, presso la sede della Commissione Europea, le iniziative messe...
-
Vetro: diminuisce il Contributo Ambientale
Il Consiglio di Amministrazione Conai, sentito il parere del Consorzio Coreve, ha deliberato la diminuzione del Contributo Ambientale per gli imballaggi in vetro. La riduzione sarà operativa a partire dal 1° gennaio 2016. Il Contributo per il...
-
Contro lo spreco alimentare
“Entro i primi mesi del 2016 possiamo arrivare all’approvazione del disegno di legge sullo spreco alimentare in Parlamento. Capisco che altre questioni hanno avuto la precedenza, ma ora dobbiamo andare spediti”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente,...
-
Packaging e sostenibilità
Si è concluso con successo il XXX Congresso d’Autunno di Giflex – Gruppo Italiano Imballaggio Flessibile, svoltosi il 30 settembre e 1 ottobre presso l’Hotel Melià a Milano. In questa Special Edition 2015, il Congresso ha affrontato...
-
Save the Waste: da un fagiolo nasce un pack
Save the Waste è il nuovo ambizioso progetto etico di Pedon, avviato in concomitanza, e in perfetta coerenza, con il tema dell’Esposizione Universale di Milano:- “Nutrire il pianeta – Energia per la vita”. Un progetto ad ampio...
-
Fusione Kinexia-Biancamano
Kinexia, società attiva nel settore delle energie rinnovabili, efficienza energetica e dell’ambiente, e Biancamano, primario operatore nel settore dei Servizi di Igiene Urbana, comunicano congiuntamente di aver sottoscritto un accordo volto alla realizzazione di un’operazione di integrazione,...