ELEMENTI – Litio, via degli Alcalini, 3
Con la scoperta delle batterie litio-polimeri che possono arrivare a erogare da 0,13 a 0,30 kWh di elettricità per ogni chilo di peso, il litio è diventato un elemento strategico per la produzione delle batterie per gli autoveicoli elettrici
L’elettricità ha l’inconveniente che non sta mai ferma; la benzina può essere raccolta in un serbatoio e usata domani; l’elettricità deve essere usata subito; i pochi sistemi di “conservazione” dell’elettricità consistono nelle batterie di accumulatori che forniscono elettricità per qualche ora, poi devono essere ricaricate. Le batterie al piombo-acido delle attuali automobili sono pesanti e scomode. L’auto elettrica del futuro ha bisogno di batterie ricaricabili molto più potenti e leggere e le uniche oggi disponibili sono quelle a base di litio.
Il litio, formula Li, peso atomico 7, è il terzo elemento della tabella di Mendeleev e viene dopo l’idrogeno e l’elio; è un metallo “leggero” perché il suo peso specifico è appena la metà di quello dell’acqua. Finora i composti del litio sono stati usati nella produzione del vetro, delle ceramiche e di alcune leghe leggere, per la preparazione di fluidi lubrificanti, e in pochi altri campi; il litio ha riscosso interesse nel campo nucleare per la produzione delle bombe atomiche all’idrogeno. La grande svolta nella utilizzazione e richiesta del litio si è avuta con l’invenzione delle batterie a ioni di litio ricaricabili, piccoli generatori di elettricità per telefoni cellulari, macchine fotografiche, computer ecc.
Per gli autoveicoli occorrono batterie al litio di altro tipo, a litio-polimeri, come si dice, nelle quali il catodo è costituito da ossido di litio e cobalto o ossido di litio e manganese, e l’anodo è costituito da litio. Fra il catodo e l’anodo è posto un elettrolita , capace di trasportare l’elettricità nell’una e nell’altra direzione. A differenza delle piccole batterie a ioni di litio, quelle a litio-polimeri possono arrivare ad erogare da 0,13 a 0,30 kWh di elettricità per ogni chilo di peso; l’energia necessaria per percorre tragitti lunghi, anche di 150 chilometri prima della ricarica, può essere contenuta in un ingombro relativamente modesto.
Il litio è diventato così improvvisamente una materia prima strategica. Gli Stati Uniti hanno prodotto litio dai minerali estratti da una miniera nel Montana; altri produttori sono Cile, Argentina, Cina e Australia. Ma occorre molto più litio e un nuovo gigante si affaccia nel mercato di questo metallo, la Bolivia, in cui si trovano grandi deserti salati, residui dell’evaporazione di antichi laghi; simili laghi salati si trovano anche in Argentina e Cile, ma la Bolivia possiede la metà delle riserve mondiali di litio nel Salar de Uyuni, un giacimento grandissimo in una terra desolata assolata e arida.
I sali di questi giacimenti, contenenti da mezzo grammo ad alcuni grammi di litio per chilogrammo, insieme a magnesio e altri elementi, vengono disciolti in acqua e dalle soluzioni risultanti vengono fatti precipitare i sali meno solubili. Alla fine si ottiene una soluzione concentrata di cloruro di litio dalla quale, per aggiunta di carbonato di sodio, viene fatto precipitare il carbonato di litio insolubile che sarà trasformato in ossido e litio metallico.
Finora lo sfruttamento del litio boliviano è stato ostacolato dalla popolazione locale, preoccupata dai danni ambientali dovuti alla formazione di grandi depositi di residui, centinaia di tonnellate per ogni tonnellata di litio ottenuto, ma anche dal sospetto che le compagnie multinazionali straniere si possano portare via questa ricchezza mineraria del paese senza lasciare niente ai suoi abitanti. Tanto che si profila il pericolo di una “guerra del litio”.
La maggior parte delle batterie ricaricabili al litio è prodotta in Cina e Giappone che si offrono di finanziare le imprese per l’estrazione dei sali di litio in Bolivia e in Argentina, con l’obiettivo di essere le prime nell’offerta anche di auto elettriche, in concorrenza con Germania e Stati Uniti. Questa corsa ha fatto aumentare in pochi anni di quattro volte il prezzo del litio.
Giorgio Nebbia
Contenuti correlati
-
L’auto elettrica si ricarica gratis con il sistema Viaris Solar di Orbis
Che il futuro sia l’auto elettrica pare un dato di fatto, restano incerti i tempi con cui questa transizione avverrà, ma i vantaggi sono molteplici sia per quanto concerne la salvaguardia dell’ambiente sia dal punto di vista...
-
Senec premia i suoi partner con riconoscimenti importanti
Fin dal suo ingresso in Italia Senec ha sempre puntato a costruire un rapporto di collaborazione e fiducia con i suoi clienti installatori. Per questo, nel 2018, ha dato vita al programma di partnership Senec.Alliance, che mira...
-
Tecnologia Danfoss al servizio delle auto da corsa elettriche
Un team di studenti dell’Eindhoven University of Technology ha sviluppato un prototipo di auto da corsa completamente elettrico, con ricarica ultraveloce. Destinato a entrare in azione alla gara di endurance “24 ore di Le Mans”, in Francia,...
-
Comau premiata da Volvo con l’Excellent Supplier Award
Comau Cina ha vinto l’Excellent Supplier Award 2021, attribuito da Volvo Cars Apac, per i risultati raggiunti in qualità di partner collaborativo di lungo termine. Il premio riconosce l’eccellenza di Comau per la realizzazione dell’impianto di assemblaggio...
-
Auto ibride ed elettriche, certificazione TÜV Italia per il personale tecnico
TÜV Italia diventa l’unico ente a rilasciare la certificazione di “Tecnico in veicoli ibridi ed elettrici (HVT)” con accreditamento Accredia, a garanzia della qualità del processo valutativo, della competenza del personale coinvolto e del riconoscimento a livello...
-
Auto elettriche: la seconda vita delle batterie al litio
L’Italia è pronta ad avviare una filiera nazionale per allungare la vita alle batterie delle auto elettriche. Se da un lato c’è un forte impegno per la costituzione di gigafactory, un’altra possibile e complementare soluzione riguarda il...
-
Auto elettriche, la filiera italiana per il riciclo delle batterie al litio
L’Italia è pronta per avviare una filiera nazionale per allungare la vita delle batterie delle auto elettriche. Se da un lato c’è un forte impegno per la costituzione di Gigafactory, un’altra possibile e complementare soluzione riguarda il...
-
Elli si affida a powercloud per il mercato domestico dell’energia
Da agosto 2021 Elli, un marchio del Gruppo Volkswagen, offre ai propri clienti una tariffa intelligente per l’energia per uso domestico. La realizzazione del backend è stata effettuata dalla piattaforma SaaS powercloud in collaborazione con i partner...
-
La mobilità del futuro è sostenibile, intelligente e automatizzata
Indra sta guidando il progetto spagnolo RDI Mobility 2030, che mira a rendere una realtà la nuova mobilità intelligente, automatizzata e sostenibile superando gli attuali limiti tecnologici per la diffusione massiccia di veicoli elettrici, connessi e autonomi...
-
Con SìRicarica l’auto e la bici elettrica si ricaricano mentre fai la spesa
SìRicarica è la startup benefit di DriWe, Garage Italia e NaturaSì, la realtà del biologico che mette a disposizione 14 punti di ricarica per autovetture elettriche e un servizio di “bike charge” per bici elettriche, con altre...