Ecomondo, rush finale verso una grande edizione

Pubblicato il 19 luglio 2011

Ecomondo 2011 si prospetta come una straordinaria vetrina dell’innovazione per la Green Economy. A quattro mesi dalla XV Fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile (Rimini, 9-12 novembre 2011), si annuncia l’aumento del 20% delle aree espositive e il sostanziale completamento dei principali blocchi espositivi.

Sono poi all’avvio una corposa campagna di promozione verso i potenziali visitatori italiani ed esteri e una serrata attività per favorire la presenza di buyers stranieri. Ne sono previsti 250 provenienti dai Paesi selezionati per la loro particolare condizione di interesse rispetto all’offerta italiana: Austria, Svizzera, Germania, Spagna, Olanda e Paesi Bassi, Romania, Bulgaria, Russia, Ucraina, Serbia e Balcani, Brasile, Turchia e Argentina.

Ecomondo 2011 affronterà i temi del Patto dei Sindaci, un programma per la sostenibilità ambientale condiviso da 2.600 Comuni europei e che vede l’Italia già a quota 1.138 (maggio 2011), nella direzione di affermare il modello di ‘smart city’. Per questo verrà finalizzata da Rimini Fiera e Ancitel Energia Ambiente un’informazione puntuale ad amministratori locali e tecnici comunali sui contenuti e sulle opportunità di partecipazione alla manifestazione predisposti per le Amministrazioni. La comunicazione rivolta ai Comuni sarà mirata e diretta e utilizzerà inoltre i canali di stampa e i portali sotto riportati.

Ecomondo 2011 si aprirà con la II edizione del Forum Internazionale Ambiente ed Energia, promosso da Conai, Legacoop, Legambiente, Regione Emilia-Romagna e Rimini Fiera e organizzato da The European House – Ambrosetti con la partecipazione di relatori di spessore mondiale.

A seguire, focus specifici, che troveranno nel Premio Sviluppo Sostenibile 2011, a cura dell’omonima Fondazione presieduta da Edo Ronchi e di Ecomondo, uno dei momenti più importanti per valorizzare il motore verde dell’economia italiana. Fra questi focus risalta il tema delle bioraffinerie, così da ipotizzare una strategia possibile per il rilancio della chimica italiana. Inoltre, attenzione alla valorizzazione integrata di sottoprodotti agroalimentari e rifiuti organici con la produzione composti chimici, materiali e biocombustibili.

Protagonisti i Raee (rifiuti elettrici ed elettronici), con un forum che ne fotograferà lo stato di avanzamento nella gestione. Riflettori, nella mostra e nei convegni, sulle nuove tecniche di trattamento e di gestione dei fanghi di depurazione in relazione agli orientamenti della disciplina sulle acque e sui rifiuti.

“I convegni di Ecomondo”, spiega il professor Luciano Morselli, coordinatore del comitato scientifico, “tratteggiano una Green Economy sempre più finalizzata agli strumenti tecnico-operativi che possano incidere sugli obiettivi in tema di sostenibilità ambientale. L’Industrial Ecology contiene i principi più idonei a questo sviluppo: valuta il ciclo di vita di un prodotto, processo o servizio; valuta i flussi di massa delle materie prime per sostituirle con prodotti da recupero, all’insegna dell’efficienza, della riduzione degli sprechi e dell’uso di energie rinnovabili. Dei circa 150 eventi previsti, almeno il 30% ha una valenza tecnico-scientifica; si aggiungono i Call for Paper ai quali intervengono più di 100 enti di ricerca universitari, pubblici e privati, con circa 700 autori”.

In contemporanea ad Ecomondo si svolgeranno Key Energy, V fiera internazionale per l’energia e la mobilità sostenibili e Cooperambiente, 4a manifestazione dedicata all’offerta cooperativa di energia e servizi per l’ambiente, a cura di LegaCoop.

Ecomondo: www.ecomondo.com
Ancitel Energia Ambiente: www.ea.ancitel.it
Anci: www.anci.it



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