È ancora possibile la sostenibilità?

Pubblicato il 25 settembre 2013

Nella società di oggi, la parola “sostenibile” è stata svuotata del suo vero significato, come dimostrano moltissimi prodotti e attività “green”, che sono solo un po’ meno dannosi rispetto alle alternative convenzionali. A causa del potere della ‘sosteniblablablà’, il mondo ha in buona parte ignorato il ricco spettro di cambiamenti politici, culturali e tecnologici che possono tracciare la strada verso un futuro realmente sostenibile. Ma i ripetuti allarmi della comunità scientifica (il 27 settembre saranno resi noti i primi dati del quinto rapporto dell’IPPC – Intergovernmental Panel on Climate Ch’ange, sullo stato del sistema climatico) indicano che questi cambiamenti sono quanto mai urgenti. Ma trasformare la società attuale in una società sostenibile è ancora possibile?

Se lo chiede il nuovo volume del Worldwatch Institute “State of the World 2013 – È ancora possibile la sostenibilità?” la cui edizione italiana, a cura del direttore scientifico del WWF Italia Gianfranco Bologna per Edizioni Ambiente, è scaricabile su www.wwf.it.

Nello State of the World 2013, scienziati, esperti di politica ed economia e opinion leader di fama mondiale affrontano la questione cercando di ridare un senso al termine “sostenibilità” per superarne la mera accezione di strumento di marketing.

“I cambiamenti climatici sono drammaticamente sotto gli occhi di tutti, i dati scientifici rafforzano ogni giorno l’allarme e cresce l’attesa del nuovo rapporto dell’IPCC sui cambiamenti climatici. Fare semplicemente del nostro ‘meglio’ non fermerà lo sgretolarsi delle relazioni ecologiche da cui dipendono la vita sul pianeta e il benessere delle nostre società. – ha detto Gianfranco Bologna, direttore scientifico del WWF Italia e da 26 anni curatore dell’edizione italiana dello State of the World.”

La presentazione dell’edizione italiana del volume avviene a pochi giorni dalla riunione dell’IPCC (23-26 settembre a Stoccolma), che renderà noto il summary per policy makers del primo volume del suo nuovo rapporto, il quinto, e farà il punto sulle più avanzate conoscenze che la scienza del clima ha acquisito rispetto ai cambiamenti climatici in atto e alla responsabilità rivestita dall’intervento umano nel provocarli, e il dibattito è già entrato nel vivo.

Lo State of the World 2013 è diviso in tre sezioni: nella prima “La misurazione della sostenibilità”, gli autori presentano i metodi per monitorare il progresso globale verso una vita sostenibile; nella seconda “Raggiungere la vera sostenibilità” esaminano le politiche e le prospettive che potrebbero costruire una società realmente sostenibile; nella terza “Aprire in caso di emergenza”, affrontano se e come prepararsi per un dirompente cambiamento ambientale globale che sembra sempre più probabile.

L’edizione italiana del volume, a cura di Gianfranco Bologna direttore scientifico del WWF Italia per Edizioni Ambiente, è in libreria dal 18 settembre 2013 (pp. 462; 26 euro).



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