Ceresana Research presenta il mercato del polietilene
Analisi sulla produzione, campi di applicazione, stime sull’andamento economico fino al 2016 e una panoramica sulle principali realità del mercato, sono l’oggetto dello studio sul LPDE realizzato dai ricercatori di Ceresana
- Tweet
- Pin It
- Condividi per email
-
“La tendenza di sostituire il polietilene con altri polimeri è in declino in tutte le nazioni industrializzate” questo è quanto afferma Oliver Kutsch, proprietario dell’istituto di ricerca tedesco Ceresana Research presentando i risultati dello studio dedicato proprio al mercato del LPDE.
La ricerca, che si sviluppa in 850 pagine, si pone l’obiettivo di fare il punto su questo articolato mercato. Presenta i diversi campi di applicazione del LPDE: dagli utilizzi più frequenti, come la produzione di film e sacchetti, che rappresentano circa il 67% della domanda di polietilene, fino a ambiti più inconsueti tra i quali le applicazioni in campo agrario o per il rinforzamento delle dighe. Un’analisi completa del mercato che si snoda considerando le sette principali aree geografiche. Lo studio pone, inoltre, l’accento sull’andamento economico del mercato. In particolare Ceresana sottolinea il considerevole crollo del prezzo del polimetro durante 2009: una perdita di circa 30%.
La ricerca mette anche in evidenza le difficoltà dei mercati nord-americano ed europeo (in particolare dell’Europa occidentale) che hanno dovuto affrontare un sostenuto calo della domanda. Ciò ha portato a una riduzione del valore globale del mercato portandolo a 15,9 miliardi di euro. Secondo l’istituto di ricerca la situazione però si sta stabilizzando: Ceresana Research prevede, infatti, una crescita del fatturato complessivo a partire dal 2011, grazie soprattutto al forte impatto del mercato asiatico. Quest’area è infatti la più importante fruitrice di LDPE totalizzando circa il 39% del consumo totale del polimero.
L’aspetto economico finanziario è analizzato in dettaglio considerando 67 Paesi e stimando l’andamento del mercato fino al 2016. I ricercatori sostengono inoltre che la produzione di polietilene crescerà in modo significativo nel mercato del Medio Oriente: si stima che raggiungerà approssimativamente 3,5 milioni di tonnellate entro il 2014. Di conseguenza paesi come il Qatar, l’Arabia Saudita e l’Iran diverranno I principali esportatori di plastica. Infine, la ricerca (sintetizzata sul sito Ceresana ) raggruppa gli 87 principali produttori di LPDE, dedicando a ciascuno un breve profilo sulla loro produzione e sulla loro struttura.
Ceresana Research: www.ceresana.com
Contenuti correlati
-
Economia circolare, un progetto per il recupero dei tubi in polietilene
Oltre 296 km di nuovi tubi passacavi ottenuti dal riciclo di quasi 119 tonnellate di tubi e beni in polietilene. Questi i risultati del progetto di economia circolare “Da tubo a tubo”, volto al recupero e riutilizzo...
-
La plastica green tra riciclo e efficienza energetica con Eiffel
La plastica è additata come causa (almeno parziale) dell’inquinamento di acque e terre. Se da un lato non è un concetto sbagliato, dall’altro c’è modo e modo di produrla, trasformarla e riciclarla a fine vita. Un esempio...
-
Accordo tra Polieco e Utilitalia per migliorare la tracciabilità dei rifiuti in polietilene
Agevolare l’inserimento dei rifiuti dei beni in polietilene nel circuito di una corretta gestione, a tutela di ambiente ed economia circolare. Nasce da questa intenzione comune l’accordo di programma siglato tra il Consorzio nazionale dei rifiuti dei...
-
Polieco, agevolazioni per le imprese colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna
Sospensione del pagamento del contributo ambientale per le imprese del Polieco operanti nell’area colpita dall’alluvione. È trascorso poco più di un mese dagli eventi calamitosi che hanno messo in ginocchio l’Emilia-Romagna e i danni arrecati al tessuto...
-
Nel 2022 Ecopolietilene ha gestito oltre 30 mila tonnellate di rifiuti in plastica
Sono oltre 30 mila le tonnellate di rifiuti plastici gestiti nel 2022 da Ecopolietilene. Il consorzio per la raccolta dei beni in polietilene l’anno scorso ha raddoppiato i volumi rispetto al 2021, confermandosi tra i principali attori...
-
Elettronica: dalla lignina arriva il transistor del futuro
Da rifiuto a risorsa. La lignina, principale prodotto di scarto dell’industria cartiera, potrebbe presto essere alla base di una piccola, ma significativa rivoluzione ‘green’ nell’elettronica. Uno studio internazionale, guidato dal Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università...
-
Nuova vita agli oggetti in plastica con le vele riciclate
Dalle vele che hanno fatto il giro del mondo ad oggetti di uso comune, come pennarelli ed occhiali da sole. Il progetto innovativo messo a punto dall’azienda italiana Flexon Composites, con il Consorzio nazionale dei rifiuti dei...
-
Economia circolare, certificata la prima filiera per i film in polietilene
Ecopolietilene, consorzio nazionale per la gestione dei rifiuti da beni in polietilene, insieme con A.M. Recuperi, Polimero e Virosac e con il supporto operativo di Ecolight Servizi, ha certificato la prima filiera circolare per i film industriali:...
-
Buone notizie per il riciclo: il 30% della plastica conferita alle isole ecologiche è polietilene
Il 30% della plastica rigida che viene conferita alle isole ecologiche è polietilene, materiale che ha l’importante caratteristica di essere riciclabile al 100%, dando così un grande contributo all’ambiente e attivando un concreto processo di economia circolare....
-
Polieco: aumento del contributo a sostegno delle imprese del riciclo
Si è tenuta a Roma l’assemblea dei soci del consorzio Polieco per l’approvazione del bilancio dell’esercizio 2021 e l’esame del bilancio preventivo del 2022. A partire dal prossimo anno, l’assemblea ha deliberato l’aumento del 100% del contributo per...
Scopri le novità scelte per te x
-
Economia circolare, un progetto per il recupero dei tubi in polietilene
Oltre 296 km di nuovi tubi passacavi ottenuti dal riciclo di quasi 119 tonnellate di tubi e...
-
La plastica green tra riciclo e efficienza energetica con Eiffel
La plastica è additata come causa (almeno parziale) dell’inquinamento di acque e terre. Se da un lato...
Notizie Tutti ▶
-
Interventi agroambientali per promuovere pratiche a basso impatto ambientale
Regione Lombardia finanzierà con circa 11 milioni di euro, 1.053 aziende agricole che hanno...
-
Una ‘foresta invisibile’ pari a 1.430 campi da calcio per assorbire lo smog
Prosegue l’allarme sulla qualità dell’ aria nel Bel Paese: secondo un recente report dell’Agenzia...
-
Dolomiti Energia supportata da Impresoft per fare innovazione in sicurezza
La cybersecurity è diventata una priorità per le aziende, da quando la tecnologia e...
Prodotti Tutti ▶
-
Massima efficienza con i motori IE5+ di nord DriveSystems
Secondo l’Agenzia Tedesca per l’Ambiente, gli azionamenti elettrici nei settori dell’industria e del commercio...
-
Tagliare i costi dell’energia e le emissioni si può con Energy Manager di Emerson
Emerson ha lanciato la sua nuova soluzione Energy Manager, un’offerta di hardware e software...
-
EcoCare di Schneider Electric: ridurre i guasti elettrici e i costi di manutenzione
A gennaio di quest’anno ci siamo resti conto che il 2023 è stato l’anno...