Anie e il ruolo delle reti intelligenti

Pubblicato il 18 aprile 2011

A fine 2010 a Roma si è svolta la prima edizione dello Smart Grid International Forum, organizzato da Federazione Anie, Gruppo Italia Energia e Wec Italia. L’incontro ha evidenziato lo stato dell’arte e le best practice in atto in quest’ambito produttivo e ha illustrato alcune case history e risposte concrete alle problematiche che i numerosi attori coinvolti offrono in Italia e all’estero.

L’evento ha coinvolto Federazione Anie e altre realtà nazionali e internazionali con l’obiettivo di entrare nel merito delle problematiche con un taglio pratico: dare informazioni agli operatori e sensibilizzare al tempo stesso le istituzioni sull’importanza di sostenere questo processo di sviluppo a cui ricerca e tecnologie hanno dato il via.

La crescita dei consumi, l’incertezza degli approvvigionamenti e i timori connessi al riscaldamento globale hanno reso evidente che la disponibilità illimitata di energia non è più un elemento certo. In conseguenza di tali dinamiche la politica energetica europea ha messo al centro degli interventi comunitari un nuovo modello di sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale.

Principale obiettivo di lungo periodo la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, e la promozione dell’impiego delle energie non tradizionali a sostegno dell’efficienza dei consumi. Di recente si è assistito a una vera rivoluzione nel mercato energetico, legata in parte all’upgrading tecnologico e in parte all’evoluzione verso nuovi paradigmi della domanda finale. L’ingresso di nuovi produttori da fonti rinnovabili ha aperto nuovi scenari, rendendo possibili applicazioni impensabili solo pochi anni prima.

L’implementazione delle smart grid rende flessibile la gestione dei flussi e, accentuandone l’efficienza, può fornire risposta concreta alle nuove esigenze del mercato. Le tradizionali reti elettriche stanno cambiando pelle, stanno mutando grazie ad accessori a elevata componente tecnologica in sistemi evoluti.

Federazione Anie assume un ruolo centrale in questo contesto in così rapida e radicale evoluzione. All’interno della Federazione trovano rappresentanza in modo trasversale tutte quelle tecnologie a elevato contenuto innovativo che concorrono già oggi alla realizzazione di reti elettriche “intelligenti”. Non solo quelle tradizionalmente legate allo sviluppo delle infrastrutture di trasmissione e distribuzione. Il ruolo crescente che assumono in questo ambito le tecnologie ICT e il valore aggiunto che esse possono offrire in termini di potenzialità di applicazione è indubbio, fondamentale è altresì il contributo dell’automazione per il controllo e la flessibilità dei processi.

Le case history aziendali presentate nel corso del Primo Smart Grid International Forum confermano la necessità di un piano di investimenti strutturato e condiviso che valuti nel complesso le nuove esigenze espresse dal mercato. Il rischio è di non rispondere prontamente alle sfide di domani. Gli investimenti sulle reti necessitano di adeguati tempi di realizzazione ed è quindi oggi che occorre pensare alle infrastrutture necessarie nei prossimi anni. Un sistema diffuso e articolato come quello delle reti elettriche, che costituisce la spina dorsale energetica del territorio, ha un impatto estremamente pervasivo sulla vita quotidiana di tutti. Una dotazione ben funzionante, che garantisca approvvigionamenti sicuri e continuativi agli insediamenti produttivi, moltiplica la capacità di generare valore aggiunto del comparto industriale.

Anie: www.anie.it



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