A Piacenza è in corso Geofluid 2012

Al via la XIX edizione della mostra piacentina che si conferma un’importante vetrina per tecnologie ed attrezzature per la ricerca, l'estrazione e il trasporto dei fluidi sotterranei.

Pubblicato il 4 ottobre 2012

È iniziata la XIX edizione di Geofluid, la prestigiosa rassegna dedicata alle tecnologie ed attrezzature per la ricerca, l’estrazione e il trasporto dei fluidi sotterranei, programmata a Piacenza Expo dal 3 al 6 ottobre 2012.

La mostra con oltre 260 espositori italiani e stranieri e una presenza attesa di 12.000 visitatori (di cui 2.000 esteri), costituisce da sempre la più grande vetrina internazionale sul mondo delle perforazioni e della geotecnica potendo offrire una vasta esposizione di macchine, impianti e tecnologie e un ricchissimo e molto qualificato programma convegni stico.

In uno scenario economico difficile come quello attuale, in cui il ruolo delle fiere “generaliste” viene messo sempre più in discussione, Geofluid, evento ad alto contenuto specialistico, ha confermato di essere la manifestazione “storica” delle perforazioni e della geotecnica, come testimoniato dalle adesioni di tutte le aziende espositrici storiche della mostra piacentina e dalle numerose società italiane e internazionali che saranno presenti a Geofluid per la prima volta con i loro prodotti e servizi.

L’offerta merceologica dell’edizione 2012 di Geofluid è, come tradizione, ancora più ricca delle precedenti edizioni. Saranno infatti ampiamente rappresentati a Piacenza tutti i settori del comparto, dalla ricerca e perforazione di pozzi d’acqua, pozzi esplorativi e geotermici a bassa entalpia, fino alle più recenti macchine e tecnologie per la messa in opera di fondazioni speciali, dalle metodologie di indagine geotecnica, geologica e geofisica al risanamento idrogeologico e ambientale, dalle tecniche di perforazione direzionale allo scavo delle gallerie e opere sotterranee. Sempre presenti anche le aziende produttrici di componentistica e software.

Articolata e ben strutturata come è tradizione della mostra, anche l’offerta convegnistica che risulta anche quest’anno particolarmente vasta ed articolata (oltre 30 i convegni previsti). Da segnalare: il nutrito programma di incontri curato da Anipa, la quale ha annunciato, proprio in occasione della fiera, la costituzione di una federazione italiana di imprese tra Aif, Anipa e Anisig, l’area “live” organizzata da Iatt (Italian Association for Trenchless Technology) dove sarà possibile vedere in azione le macchine e le attrezzature per le perforazioni direzionali.

Momento di particolare risalto sarà il convegno organizzato da Anim sul tema della geotermia con relatori di primo piano provenienti da Eni (divisione E&P) e Nomisma.

La forte presenza di operatori esteri a Geofluid è ormai un dato confermato e, per l’edizione 2012 sono attese delegazioni da Europa (Ucraina, Svezia e Norvegia, per citarne solo alcune) e Paesi extracomunitari come, ad esempio, il Brasile con la presenza di Sindimecanica (la potente associazione delle industrie meccaniche brasiliane).

Ultima nota importante, la visita, durante la manifestazione, di una delegazione di visitatori proveniente dall’International Workshop on Micropiles in svolgimento a Milano nelle stesse date e organizzato da Ism (International Society of Technology), Adsc (International Association of Foundation Drilling) e Dfi (Deep Foundation Institute).

Ma l’edizione 2012 ha anche una valenza storica, poiché con essa ricorre il LX anniversario dalla prima edizione della “Mostra del metano”, che si tenne a Piacenza nel 1952. In proposito esiste un’interessante documentazione, che testimonia lo sviluppo storico della rassegna.

Geofluid: www.geofluid.it
 



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