Meno emissioni di CO2 e assenza di terre rare nei compressori Atlas Copco
L’innovazione tecnologica è fondamentale per vincere le sfide ambientali: Atlas Copco, che nel 1994 ha lanciato sul mercato i primi compressori d’aria con azionamento a velocità variabile (VSD Variable Speed Driver) con risparmi energetici fino al 35%, tecnologia evolutasi in VSD+ nel 2013 con risparmi energetici medi del 50%, ha reso disponibile in Italia la nuova tecnologia VSDS. Si tratta della terza generazione di compressori a giri variabili Atlas Copco e i vantaggi che la contraddistinguono sono: basso impatto ambientale, riduzione dei consumi energetici fino al 60%, compatibilità con Industria 4.0.
Caratteristica fondamentale dei nuovi compressori VSDS è l’assenza di terre rare nel motore, che dimostra l’interesse dell’azienda nella sostenibilità ambientale e conservazione di risorse preziose. A dispetto del loro nome, infatti, le terre rare, utilizzate nei motori per le loro proprietà magnetiche, sono abbastanza diffuse, ma presenti in bassissima concentrazione in circa un centinaio di minerali. La loro estrazione è onerosa per l’ambiente: per poter separare i metalli sono richiesti acidi e solventi organici dannosi per il contesto ecologico. Inoltre, il tasso di riciclo una volta utilizzati è inferiore all’1%.
L’efficienza energetica è garantita dal sistema di controllo Neos Next che gestisce, oltre alla velocità del motore e della ventola del compressore, la valvola di controllo termostatico per garantire che la temperatura di iniezione dell’olio sia in ogni momento coerente con le esigenze. In questo modo aumenta l’efficienza e migliora l’affidabilità dei compressori, eliminando il rischio di condensa.
La disponibilità del protocollo OPC UA, un sistema di comunicazione standard open-source utilizzato in ambiente industriale che permette di connettere e gestire con un unico sistema di controllo diversi dispositivi, garantisce l’integrazione della tecnologia VSDS in ambiente Industria 4.0 segnando un passo in avanti nel processo di integrazione dei compressori d’aria nei sistemi IoT.
Afferma Paolo Montrasio, Product Marketing Manager di Atlas Copco Italia, Divisione Compressori: “La tecnologia VSDS, disponibile per la prima volta nella gamma di compressori a vite a iniezione d’olio GA con range di potenza da 22 a 37 kW, è una conferma del continuo investimento di Atlas Copco in tecnologie innovative in grado di ridurre l’impronta di carbonio delle aziende. Si tratta di sistemi silenziosi, compatti, con gradi di protezione IP66 contro la polvere e la sporcizia ed efficienza di livello IE5. In Italia sono già state ordinate le prime macchine che saranno operative a inizio 2022, nel frattempo dall’estero giungono i primi feedback dai clienti: grazie ai nuovi compressori GA una società di logistica in Germania potrà ridurre le emissioni di CO2 di 60 tonnellate all’anno.”.
Da un punto di vista tecnico, i principali elementi innovativi della nuova tecnologia sono il motore sincrono a riluttanza magnetica assistito da ferrite, quindi senza l’utilizzo di terre rare, i nuovi gruppi vite con profilo ad alta efficienza, il sistema di controllo, determinante per ottimizzare il risparmio energetico, il protocollo di comunicazione OPC UA, lo standard per l’automazione industriale sviluppato per l’Industria 4.0.
Contenuti correlati
-
Schneider Electric avvia Materialize, un programma per la decarbonizzazione dell’industria mineraria
Schneider Electric ha presentato in occasione del suo recente Innovation Summit il programma di decarbonizzazione della supply chain Materialize, che si rivolge alle aziende del settore estrattivo e delle risorse naturali (MMM: Mining, Minerals & Materials) per...
-
Siemens ottiene il marchio UCIMU per la sostenibilità
Con il rating di 951 su 1000 UCIMU-Sistemi Per Produrre – l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione -, in collaborazione con Altis Advisory, spin-off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, concede a Siemens il...
-
Green computing, emissioni di CO2 ridotte fino al 50%
L’uso della tecnologia ha un impatto significativo sull’ambiente e le aziende impegnate nel percorso verso la sostenibilità devono tenerne conto. È per questo che Bitrock, consulting company 100% Made in Italy appartenente al Gruppo Fortitude, ha messo...
-
La gestione intelligente dei dati supporta l’economia circolare e gli obiettivi Net Zero
La connessione tra emissioni net zero ed economia circolare è supportata dalla ricerca, spiega Darren West, product expert Circular Economy di SAP. Quando si tratta di ridurre i gas serra, ci si concentra soprattutto sul miglioramento dell’efficienza energetica e...
-
Il portfolio di soluzioni per la mobilità sostenibile di Siemens a Next Mobility Exhibition 2024
Siemens Smart Infrastructure sarà tra i protagonisti dell’edizione 2024 di Next Mobility Exhibition (NME), in programma a Fiera Milano dal 8 al 10 maggio. L’evento internazionale dedicato a soluzioni, tecnologie, mezzi e politiche per un sistema di...
-
ABS ottiene le certificazioni per il calcolo della carbon footprint
ABS – Acciaierie Bertoli Safau S.p.A., divisione Steelmaking del Gruppo Danieli, ha ricevuto da Rina l’attestato di Certificazione del Sistema di Gestione per il calcolo della Carbon Footprint secondo la norma ISO 14067 Systematic Approach, che stabilisce...
-
Sostenibilità e data center, il contributo dell’economia circolare
Attualmente – secondo uno studio pubblicato su Nature – i data center consumano circa 200 terawattora (TWh) di energia all’anno e si prevede che questo consumo aumenterà di quindici volte entro il 2030, fino a raggiungere l’8%...
-
Innovazione, collaborazione e sostenibilità
Festo guida la trasformazione verso un futuro sostenibile, offrendo soluzioni all’avanguardia per l’automazione industriale Il mercato attuale presenta sfide significative, come le rapide evoluzioni tecnologiche e gli scenari normativi in continua evoluzione. Le aziende devono dimostrare grande...
-
Le start-up che accelerano il Net Zero con lo stoccaggio della CO2 nel mare
L’Oceano è il più grande serbatoio di carbonio del pianeta, un sistema naturale che assorbe l’anidride carbonica in eccesso dall’atmosfera e la immagazzina. Circa il 25-30% di CO2 immessa in atmosfera nel corso in tutta l’era industriale...
-
Direttiva CSRD, i nuovi obblighi per essere sostenibili
La Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) è stata varata dalla Commissione Europea allo scopo di promuovere pratiche commerciali improntate alla sostenibilità sia negli scambi che avvengono tra le aziende dell’Unione che in quelli riguardanti le importazioni extra...