Mobilità sostenibile: due chiacchiere con Michael Minis, fondatore e CEO di MOQO.

Pubblicato il 4 giugno 2021

MOQO, piattaforma sviluppata in Germania per la gestione della mobilità condivisa, sta acquisendo sempre più clienti a livello internazionale. Anche la Porsche Bank austriaca ne fa parte dall’inizio di maggio 2021. Porsche Bank attualmente gestisce un servizio di car sharing in Austria, Romania e Serbia con il nome “sharetoo – mobility by Porsche Bank”. Poiché Porsche Bank è attiva anche in altri paesi europei – Ungheria, Slovenia, Slovacchia, Croazia, Montenegro, Bulgaria, Macedonia, Ucraina e Bosnia-Erzegovina – così come in Colombia e Cile, a un certo punto potrebbe utilizzare la piattaforma MOQO lì pure.
Abbiamo parlato con Michael Minis, fondatore e CEO di MOQO.

Ci spiega cos’è sharetoo e cosa c’entra MOQO?
Porsche Bank, con sede a Salisburgo, in Austria, fa parte della Porsche Holding internazionale. Porsche Bank non è attiva solo in Austria, ma anche nell’Europa dell’Est, nei Balcani e in Sud America. La banca Porsche sviluppa offerte di mobilità innovative per i suoi clienti. Uno di questi è il car sharing con “sharetoo“. A sharetoo, Porsche Bank lavora con molti partner diversi. Questo include comuni, ma anche aziende o gestori di complessi residenziali. I modelli di business sono molto diversi. Porsche Bank era alla ricerca di una piattaforma in grado di mappare e gestire i diversi modelli. È così che si sono imbattuti in MOQO.

Qual è stato il fattore particolarmente convincente?
Per citare il nostro partner di Porsche Bank: “Con sharetoo, Porsche Bank vuole combinare la mobilità sostenibile con la tecnologia all’avanguardia. Questo concetto è supportato da MOQO. La direzione di Sharetoo lavora in modo efficace e sicuro per Porsche Bank e i suoi partner. MOQO mappa digitalmente tutti i processi necessari per la condivisione.” Altri motivi sono stati sicuramente la nostra vasta esperienza e know-how, nonché oltre 130 progetti di mobilità condivisa in tutto il mondo che utilizzano con successo MOQO. Era certamente anche importante che potessimo garantire un passaggio senza problemi dai vecchi sistemi alla piattaforma MOQO.

Come funziona MOQO?
MOQO mette in rete tutti gli attori coinvolti su una piattaforma di mobilità completa. Questo mappa tutte le funzionalità richieste per la mobilità condivisa. Ciò include, ad esempio, la gestione dei dati dei clienti, la gestione dei veicoli e della loro disponibilità, le tariffe, le prenotazioni, la fatturazione, le informazioni sulla manutenzione, nel caso dei veicoli elettrici, lo stato di atterraggio della batteria e molto altro ancora. I clienti in condivisione ottengono l’accesso tramite un’applicazione intuitiva. I fornitori di condivisione servono i loro gruppi target e progettano i loro modelli di business tramite il portale. È possibile un’ampia varietà di modelli di business, ad esempio la condivisione basata sulla stazione, condivisione fluttuante o car pooling. MOQO è adatto sia per piccoli fornitori con pochi veicoli che per fornitori con diverse migliaia di veicoli.

Michael Minis è co-fondatore e CEO di Digital Mobility Solutions GmbH, che sviluppa la piattaforma MOQO. L’azienda di Aquisgrana, in Germania, impiega 30 persone e opera a livello internazionale

Perché oggi il car sharing è importante per le città?
Ci sono diverse ragioni. Lo spazio nelle città è scarso e costoso. E quando i veicoli sono parcheggiati per più tempo, occupano improduttivamente gli spazi preziosi. Inoltre, c’è una tendenza generale ad allontanarsi dall’avere la propria macchina verso offerte di mobilità flessibile e intermodale. Il car sharing è un elemento indispensabile in questo. Il car sharing è ecologico, soprattutto con i veicoli elettrici. Ma è importante per me sottolineare che il car sharing offre molte opportunità anche per le zone rurali. Se ci sono solo pochi collegamenti in autobus e nessun treno, il car sharing può migliorare in modo sostenibile l’offerta di mobilità.

Con chi lavora MOQO, chi sono i suoi clienti?
I nostri clienti e partner provengono dal settore automobilistico, ad esempio, che reagisce alle tendenze del mercato e alle mutate esigenze dei clienti con offerte di mobilità nuove, attraenti e innovative, spesso in modo proattivo. Collaboriamo anche con fornitori del settore del trasporto pubblico e di servizi municipali regionali che vogliono vendere ai propri clienti la mobilità oltre a elettricità, gas e acqua. Inoltre, ci sono comuni che vogliono creare migliori offerte di mobilità rispettosa dell’ambiente in loco. Le aziende utilizzano MOQO per gestire efficacemente le loro flotte di veicoli. E anche nel settore immobiliare sono sempre di più le aziende che offrono un servizio di car sharing a domicilio come servizio aggiuntivo agli appartamenti.



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