Fusione Kinexia-Biancamano

Pubblicato il 3 settembre 2015

Kinexia, società attiva nel settore delle energie rinnovabili, efficienza energetica e dell’ambiente, e Biancamano, primario operatore nel settore dei Servizi di Igiene Urbana, comunicano congiuntamente di aver sottoscritto un accordo volto alla realizzazione di un’operazione di integrazione, da attuarsi mediante la fusione per incorporazione di Biancamano in Kinexia.

La realizzazione dell’operazione è subordinata ad una serie di condizioni sospensive tra cui la ristrutturazione del debito finanziario di Biancamano con i propri istituti finanziatori secondo quanto condiviso nei suoi elementi essenziali dalle Società Partecipanti alla Fusione e che prevede, nella proposta che è stata avanzata agli istituti finanziatori, la conversione di parte dell’esposizione debitoria in capitale di rischio al fine di garantire la sostenibilità finanziaria del gruppo dopo la fusione.

L’integrazione è finalizzata alla creazione di un gruppo protagonista in Italia nel settore privato della gestione dei rifiuti e dei servizi per l’ambiente (c.d. waste management) e alla realizzazione di importanti sinergie in un’ottica di creazione di valore per tutti gli azionisti. In seguito all’operazione, infatti, il nuovo Gruppo diverrà lead player nel settore italiano del waste management con un fatturato 2014 proforma di circa 260 milioni di euro, un Ebitda 2014 proforma pari circa a 60 milioni di euro. Con riferimento alla Pfn proforma al 2014 della Società post Fusione, calcolata al netto della conversione di parte dell’esposizione debitoria di Biancamano in capitale di rischio e della cessione di tutte le attività di Kinexia relative al business delle rinnovabili oltre che al teleriscaldamento e al settore delle biomasse, sarebbe stata pari a circa 260 milioni di euro.

Kinexia, tramite la sua sub holding Waste Italia è uno dei principali operatori a livello nazionale nel settore della gestione dei rifiuti e dei servizi per l’ambiente; in particolare le attività del gruppo Waste Italia coprono integralmente tutta la filiera della gestione integrata dei rifiuti attraverso la raccolta, il trasporto, la selezione, il trattamento, il recupero, la valorizzazione e lo smaltimento dei rifiuti speciali, cioè tipicamente quelli che provengono dalle attività produttive industriali e commerciali. Il gruppo Waste Italia costituisce una realtà storica nel mercato domestico, con una consolidata competenza non solo logistica ma anche nel settore della progettazione, realizzazione e gestione di impianti dedicati alla valorizzazione e al trattamento dei rifiuti. Il gruppo Waste Italia possiede un portafoglio di oltre tremila clienti consolidati nel mercato dei servizi di gestione e smaltimento rifiuti (di cui 31 fanno parte della categoria National essendo serviti su tutto il territorio nazionale), con un tasso di fidelizzazione generale superiore al 95%, con ben nove centri di selezione e sette punti di raccolta che smaltiscono in sette discariche di proprietà (per una capacità di conferimento residua al 30 giugno 2015 pari a 3,9 milioni di tonnellate), dando una copertura completa alla filiera della progettazione di impianti, alla raccolta (con oltre 60 veicoli di proprietà) e selezione, sino allo smaltimento finale, con un ampia ed integrata gamma di servizi offerti, consulenza e personalizzazione, anche tramite una rete commerciale presente su tutto il territorio nazionale. Inoltre produce energia elettrica da fonte fotovoltaica e mediante sfruttamento del biogas prodotto da discariche asservite rispettivamente con una capacità installata di circa 1,2 MWp e 13,1 MWe.

Biancamano, primo operatore privato nel settore dei servizi di igiene urbana in Italia di circa 1.800 dipendenti, ha sviluppato negli anni un elevato know how tecnologico che incrementa l’efficacia e l’efficienza economica dei servizi di raccolta, trattamento e riciclo. È un operatore integrato su tutta la filiera dei servizi di igiene urbana e in particolare nella raccolta differenziata e dei rifiuti urbani indifferenziati, nel trasporto, è titolare e gestisce piattaforme ecologiche, impianti di selezione, trattamento, valorizzazione, riciclo e di trattamento finale. Infine è titolare di ampie e complete autorizzazioni per raccolta/trasporto rifiuti (Albo gestori ambientali), abilitazioni al trasporto di circa 800 codici Cer, con 2.800 automezzi all’avanguardia, 43 centri operativi collegati mediante rete con la sede centrale e un sistema satellitare Gps per il controllo degli automezzi.

La Fusione si inserisce nel quadro di un più ampio disegno industriale e strategico, volto alla creazione di un grande gruppo italiano nel settore ambientale, con azioni quotate ul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana, in grado di posizionarsi come punto di riferimento in Italia nel settore privato della gestione dei rifiuti dei servizi per l’Ambiente (Waste Management) con copertura integrale di tutta la filiera della gestione integrata dei rifiuti attraverso la raccolta, il trasporto, la selezione, il trattamento, il recupero, la valorizzazione e lo smaltimento dei rifiuti.

La fusione permetterà di sviluppare importanti sinergie operative ed inoltre condurrà ad un’integrazione verticale del business delle due società, anticipando i cambiamenti normativi previsti nel settore ambientale.



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