UE: nuove norme sui combustibili più puliti per il trasporto marittimo
La direttiva che entra in vigore oggi si basa su norme elaborate in seno all'Organizzazione marittima internazionale (OMI).
Solitamente le navi utilizzano oli combustibili pesanti per alimentare i motori. Questi oli possono avere un tenore di zolfo fino a un massimo del 5%. A titolo comparativo, il tenore di zolfo dei combustibili utilizzati per gli autocarri e le autovetture non deve superare lo 0,001%. Le emissioni di anidride solforosa provocano piogge acide e generano polveri sottili. Tali polveri sono pericolose per la salute umana, in quanto provocano malattie di tipo respiratorio e cardiovascolare, riducendo l’aspettativa di vita nell’UE fino a due anni.
Gli inquinanti atmosferici derivanti dal trasporto marittimo percorrono lunghe distanze e, di conseguenza, contribuiscono in misura sempre maggiore ai problemi relativi alla qualità dell’aria di molte città europee. In mancanza di interventi, entro il 2020 le emissioni di zolfo derivanti dal trasporto nelle zone marittime dell’UE supererebbero quelle di origine terrestre . La revisione della legislazione consentirà di arrestare questa tendenza, riducendo non soltanto le emissioni di zolfo ma, soprattutto, il particolato, segnando un chiaro passo avanti nella tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente.
Siim Kallas, Vicepresidente della Commissione europea, ha dichiarato: “L’Europa di oggi è sulla buona strada per realizzare gli impegni assunti all’unanimità dagli Stati membri in seno all’OMI nel 2008. Inoltre, siamo consapevoli dei costi di adeguamento alla normativa che gravano sul settore e stiamo cercando di ridurli al minimo nel quadro dello ‘Strumento per trasporti per via d’acqua sostenibili’ presentato nel settembre 2011.”
Janez Potočnik, Commissario per l’Ambiente, ha dichiarato: “Il miglioramento della qualità dell’aria costituisce una sfida ambientale a lungo termine. C’è voluto del tempo ma ora è coinvolto anche il settore marittimo. A trarne il maggior profitto saranno i cittadini europei, che potranno respirare un’aria più pulita e godere di una vita più sana, e le industrie che forniscono tecnologie e combustibili ecologici.”
La direttiva riduce progressivamente il tenore massimo di zolfo dei combustibili per uso marittimo dall’attuale 3,5% allo 0,5% entro gennaio 2020. In alcuni ecosistemi molto fragili come il Mar Baltico e il Mare del Nord, compreso il Canale della Manica, il tenore massimo di zolfo sarà ridotto allo 0,1% già nel 2015.
In alternativa ai combustibili a basso tenore di zolfo, le navi possono ricorrere a metodi equivalenti per conformarsi alla normativa, come sistemi di depurazione dei gas di scarico o navi a gas naturale liquefatto (GNL). Gli attuali strumenti di finanziamento dei trasporti dell’UE, quali i programmi TEN-T e Marco Polo, nonché la Banca europea per gli investimenti (BEI), offrono sostegno finanziario ai progetti ecologici per il trasporto marittimo.
La Commissione ha anche promosso attività che incoraggiano l’uso di GNL come carburante per navi. Essa continuerà inoltre ad attuare misure a medio e lungo termine per la promozione di tecnologie ecocompatibili per le navi, di carburanti alternativi e dello sviluppo di infrastrutture ecologiche per il trasporto nel quadro dello Strumento per trasporti per via d’acqua sostenibili, in collaborazione con l’industria e gli Stati membri.
La direttiva costituisce l’ultimo elemento delle politiche dell’UE in materia di inquinamento atmosferico, sviluppate nell’arco degli ultimi 30 anni. La Commissione europea sta attualmente effettuando una revisione globale del quadro strategico al fine di aggiornarlo nel 2013.
Entro il 17 aprile 2014 al più tardi, gli Stati membri dovranno modificare la legislazione in vigore sulla qualità dei carburanti per uso marittimo per allinearla con la nuova direttiva. Tale direttiva garantisce la certezza del diritto per gli investimenti necessari da parte degli armatori, degli operatori portuali e delle raffinerie. A partire dal 2015 gli Stati membri dovranno garantire che le navi utilizzino combustibili con un tenore di zolfo non superiore allo 0,10% nel Mar Baltico e nel Mare del Nord, compreso il Canale della Manica. Saranno accettati anche metodi equivalenti di conformità alla normativa, come sistemi di depurazione dei gas di scarico. A partire dal 2020 le navi che operano in tutte le altre zone marittime europee dovranno utilizzare combustibili con un tenore di zolfo inferiore allo 0,50%.
Contenuti correlati
-
Vueling promuove la ricerca per lo sviluppo di carburanti sostenibili per l’aviazione
Vueling, parte del gruppo IAG e che quest’anno festeggia il ventesimo anniversario, collabora il gruppo Seduco-Wenergy per implementare la ricerca e lo sviluppo sull’uso di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF) organico, prodotto da rifiuti agricoli come i...
-
Tagliare i costi dell’energia e le emissioni si può con Energy Manager di Emerson
Emerson ha lanciato la sua nuova soluzione Energy Manager, un’offerta di hardware e software pre-ingegnerizzati progettata per semplificare il monitoraggio dell’elettricità in ambito industriale con una configurazione rapida e un funzionamento intuitivo. La soluzione Energy Manager viene...
-
Efficienza energetica, l’opportunità va ben oltre il risparmio economico
ABB pone grande attenzione alle esigenze dell’industria e dell’ambiente. A tal proposito, di recente ha organizzato un evento dedicato all’ efficientamento energetico, in particolare alla promozione dell’efficienza e del risparmio energetico nel settore manifatturiero. I numeri che caratterizzano questo...
-
Una politica europea e nazionale per le materie prime
Le economie dell’Unione europea si trovano sempre più spesso a fronteggiare nuove tensioni sul mercato delle materie prime, che rischiano di penalizzare l’industria tecnologicamente più evoluta. La reazione delle istituzioni europee e nazionali. Leggi l’articolo
-
L’impatto dell’agricoltura sulla qualità dell’aria in Lombardia
Nonostante la parziale sospensione del settore dei trasporti e delle attività industriali durante i lockdown del 2020 dovuti all’epidemia di Covid-19, i livelli di particolato nell’atmosfera nel nord Italia sono rimasti elevati. Questo evento, sorprendente quanto significativo,...
-
Emerson accelera la sostenibilità del trasporto marittimo
Emerson ha annunciato di aver effettuato un investimento strategico in Frugal Technologies, società con sede in Danimarca che offre tecnologie per l’ottimizzazione dei consumi di carburante finalizzate a ridurre l’uso di energia e le emissioni delle flotte...
-
Carburanti sostenibili, domanda pronta a triplicare in 20 anni
Il mercato dei carburanti sostenibili è giovane, complesso e in rapida crescita, come rilevato dal report How traders can capture value in sustainable fuels di McKinsey & Company. Gli operatori che sviluppano una conoscenza approfondita dei diversi...
-
Azionamenti ECO2 design più eco-sostenibili ed economici da SEW-Eurodrive
I nuovi azionamenti senza verniciatura ECO2 design di SEW-Eurodrive offrono un duplice vantaggio, permettendo di ridurre allo stesso tempo i costi del componente ma anche gli sprechi e l’impatto sull’ambiente. Sostenibilità Per raggiungere l’obiettivo di una sostenibilità di...
-
Cogenerazione hydrogen-ready finanziata di Centrica per Gruppo De’ Longhi
Tra i principali player globali nel settore del piccolo elettrodomestico, il Gruppo De’ Longhi ha intrapreso con successo un percorso che supporta un incremento dell’autonomia energetica della rete, unendo al tempo stesso sostenibilità ambientale, risparmi economici di...
-
Schneider, Intel e Applied Materials insieme per decarbonizzare la supply chain dei semiconduttori
Schneider Electric ha lanciato il progetto Catalyze, un nuovo programma di partnership che punta ad accelerare l’accesso all’energia rinnovabile in tutta la catena del valore globale del settore dei semiconduttori; l’annuncio è stato dato durante l’evento SEMICON...