Sick: sistemi di monitoraggio delle emissioni

Pubblicato il 7 marzo 2011

I valori delle emissioni, che devono essere monitorati in continuo, sono applicati anche per queste centrali elettriche. I sistemi di monitoraggio delle emissioni devono dunque essere adatti alle particolari condizioni di esercizio dettata dalla presenza dei gas di scarico dei motori diesel, che presentano elevati valori di fuliggine e acido solforico, e richiedere poca manutenzione.

Fra gli analizzatori in situ proposti da Sick, il modello GM32 permette la misura delle emissioni di SO2 e NO2 ed è particolarmente indicato per i gas di scarico dei motori diesel alimentati a olio combustibile. Quando si devono misurare più componenti, per esempio O2, CO, NH3 ecc., è necessario utilizzare altri analizzatori, come i modelli GM35, GM700 o ZrO2. In questo caso, la misurazione estrattiva a caldo con il dispositivo MCS100E HW, che può registrare tutti i componenti simultaneamente, è una valida alternativa per salvaguardare i costi. Il riscaldamento di tutte le parti a contatto con il gas campione previene la corrosione e le reazioni tra i vari componenti dei gas di scarico. Inoltre, è possibile effettuare misure a scansione sui fumi provenienti da due o più motori; i filtri interni per la verifica dei valori misurati permettono poi i controlli di routine senza che sia necessario utilizzare bombole di calibrazione. Oltre a questo, la struttura robusta dei sistemi per la misurazione in situ o estrattivi a caldo per centrali elettriche a diesel non richiede grossi sforzi per la manutenzione.

I sistemi in situ, come GM32/GM35, e il sistema estrattivo MCS100E HW hanno tutte le più importanti certificazioni in accordo alle normative europee; inoltre, la presenza internazionale di Sick assicura interventi di manutenzione e riparazione in tutto il mondo.
 



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