RAEE, un incontro per promuovere la gestione dei rifiuti tecnologici
Confindustria Bergamo insieme a ERP Italia ha recentemente organizzato a Bergamo un incontro rivolto alle imprese che dal 2018 dovranno adeguarsi ai nuovi obblighi imposti dalla normativa sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). L’evento, parte di un ciclo di appuntamenti promossi dalle associazioni imprenditoriali di Pordenone, Padova e Bergamo, ha chiamato a raccolta le aziende della bergamasca per analizzare i punti salienti della normativa sui RAEE e le novità che scatteranno dal prossimo anno, dando così modo alle imprese di predisporre per tempo le attività necessarie ad adeguarsi ai nuovi obblighi.
Come previsto dal Decreto Legislativo 49/2014, infatti, da metà agosto 2018 l’applicazione della normativa sui RAEE sarà estesa a una gamma più ampia di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Di conseguenza, un numero maggiore di produttori sarà obbligato ad assolvere tutta una serie di adempimenti e a sostenere i costi della raccolta differenziata e del recupero dei rifiuti “tecnologici”. Le novità in arrivo chiamano in causa anche i rivenditori, che saranno tenuti a garantire nei dovuti modi il ritiro gratuito di un maggior numero di tipologie di prodotti obsoleti o non più funzionanti.
“L’obiettivo di questo incontro è illustrare alle Aziende quali sono gli obblighi a cui sono sottoposti per gestire in modo corretto il fine vita delle apparecchiature elettriche ed elettroniche” – spiega Alberto Canni Ferrari, Country Manager di ERP Italia. “Si tratta di una materia che richiede il supporto di realtà in grado di seguire in modo professionale le necessità specifiche delle diverse imprese. Per questo motivo, come ERP Italia, sono orgoglioso di mettere a disposizione l’expertise e il know-how maturato in questi anni di attività.”
“Le imprese della provincia di Bergamo coinvolte finora sono numerose, ma con l’estensione degli obblighi alle altre tipologie di apparecchiature elettriche ed elettroniche le aziende potrebbero triplicare” – chiariscono Mara Chilosi – Avvocato cassazionista del Foro di Milano specializzato in diritto dell’ambiente – e Paolo Pipere – Consulente giuridico ambientale. “L’obbligo fondamentale è quello di finanziare la raccolta differenziata e il recupero dei rifiuti tecnologici, però a questo adempimento si aggiungono altri oneri, dalla marcatura del prodotto, finalizzata a consentire di individuare l’impresa che immette sul mercato gli apparecchi, alle informazioni che devono essere fornite ai consumatori e agli utilizzatori professionali per evitare che i prodotti obsoleti siano smaltiti in modo scorretto”.
Contenuti correlati
-
Non solo ambiente: il riciclo dei rifiuti può anche generare profitto
Il mondo sembra invaso da immondizia. Almeno questa è la percezione che emerge quando si controllano le previsioni riguardanti l’aumento della produzione globale di rifiuti. Secondo la Banca Mondiale, infatti, per il 2050, l’immondizia creata a livello...
-
Riciclo e tracciabilità della plastica: il caso Relicyc alla Settimana della Sostenibilità
Relicyc è tra i protagonisti della Settimana della Sostenibilità 2024, l’evento organizzato da Confindustria Veneto Est dal 19 al 22 marzo per diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile tra le imprese del territorio. Primaria realtà nel settore...
-
Testina inkjet di Kyocera con tecnologia di ricircolo dell’inchiostro
Kyocera ha sviluppato una nuova testina inkjet con tecnologia di ricircolo dell’inchiostro in prossimità dell’ugello. KJ4B-EX1200-RC raggiunge prestazioni eccellenti in un’ampia gamma di applicazioni, tra cui la stampa commerciale e su packaging, oltre ad essere compatibile con...
-
Riciclo di pallet, nuove opportunità per Relycic nella GDO
Quello dei pallet è da sempre un mercato variegato e frammentato in cui primeggiano alcune grandi aziende del settore, affiancate da realtà imprenditoriali di dimensioni più ridotte che riescono a farsi strada con una produzione in costante...
-
Autodemolizione, un mercato che vale 1,4 miliardi in cerca della via alla sostenibilità
In un contesto di grande innovazione e risultati positivi per gli autodemolitori, Assofermet appoggia convintamente la posizione delle confederazioni europee EuRic, Acea e Clepa di non introdurre alcuni dei nuovi obblighi di demolizione recentemente proposti dalla Commissione...
-
Emerson scelta come Automation Partner dal più grande riciclatore coreano di batterie agli ioni di litio
Emerson è stata scelta dalla coreana SungEel HiTech Co., Ltd., specialista nel riciclo di batterie agli ioni di litio, per la fornitura di soluzioni di automazione avanzate a supporto di una produzione sostenibile e degli obiettivi di...
-
Il nuovo regolamento UE per le batterie spiegato punto per punto
Il 2023 appena terminato è stato un anno davvero importante nell’ambito del comparto batterie. Come è noto è stato approvato, da parte dell’Unione Europea, il nuovo pacchetto normativo che regola tutto ciò che riguarda batterie e accumulatori...
-
La plastica green tra riciclo e efficienza energetica con Eiffel
La plastica è additata come causa (almeno parziale) dell’inquinamento di acque e terre. Se da un lato non è un concetto sbagliato, dall’altro c’è modo e modo di produrla, trasformarla e riciclarla a fine vita. Un esempio...
-
RAEE: italiani e giovani sempre più virtuosi nella raccolta e riciclo dei rifiuti elettronici
Migliorano sia i livelli di conoscenza degli Italiani sia i loro comportamenti nella raccolta differenziata dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche ): questo quanto emerge a distanza di un anno dall’ultima analisi dell’“Osservatorio conoscenza RAEE”...
-
Il 96% del rottame ferroso per il siderurgico italiano proviene da Italia e UE
Si parla di esportazione di rottami ferrosi in relazione alle esigenze della siderurgia nazionale, che utilizza il rottame come materia prima per la produzione di acciaio. Assofermet, l’Associazione che rappresenta il recupero e riciclo di rottami metallici,...