Quando la chimica diventa nociva?

Un testo che si pone come scopo informare i lettori circa le sostanze chimiche di origine industriale, descrivendole e parlando dei loro effetti sugli esseri umani, con un approccio divulgativo chiaro

Esce, pubblicato da Cerebro Editore, il libro “Chimica nociva”. L’autore è Gianluca Tognon, ricercatore nei settori epidemiologico e nutrizionale presso l’Università di Göteborg in Svezia e curatore dei Master di Nutrizione Umana all’Università di Pavia e Master di Diritto Ambientale all’Università di Bergamo.

Il principale obiettivo di questo testo è quello di divulgare e far conoscere meglio il delicato argomento delle sostanze chimiche tossiche e dei loro numerosi effetti sulla salute umana. Il libro adotta un linguaggio semplice e accessibile, pur senza tralasciare gli approfondimenti tecnici per coloro i quali possiedano già delle conoscenze in ambito tossicologico. Numerose sono inoltre le citazioni bibliografiche che fanno riferimento alla letteratura nazionale e internazionale sull’argomento.

Il testo si presenta suddiviso in tre sezioni, nella prima vengono descritte le caratteristiche principali di alcune classi di sostanze chimiche utilizzate o prodotte (attualmente o in passato) dall’industria, suddivise in: pesticidi, composti clorurati (diossine, PCB), composti bromurati (ritardanti di fiamma) e composti poliflorurati. Nella seconda sezione viene trattato il tema degli effetti sulla salute umana correlati all’esposizione ai composti chimici di origine industriale, come il fenomeno della perturbazione endocrina, gli effetti sulla tiroide nonché gli effetti tossici sul sistema nervoso centrale. Infine nella terza sezione viene presentata la normativa Reach, quadro legislativo di riferimento per le sostanze chimiche tossiche nell’Unione Europea.

Il metodo di lavoro seguito è quello della raccolta e analisi di fonti bibliografiche serie pubblicate su riviste scientifiche internazionali.

Cerebro Editore: www.cerebroeditore.com
Gianluca Tognon: www.gianlucatognon.it

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