Pubblico e Privato sinergicamente ed eticamente insieme per Expo2015

Presentata a Palazzo Isimbardi la ricerca commissionata all’Università Bocconi dall’associazione Bonifichexpo2015, con l’obiettivo di studiare la fattibilità di riqualificazione di zone dismesse

Pubblicato il 29 giugno 2011

L’Associazione Bonifichexpo2015 ha affidato all’Università Bocconi questo incarico di ricerca proprio perché intende operare sulla base di un preciso criterio di gestione integrata etica e sostenibile dell’ambiente urbano in linea con gli standard e la filosofia proposta da Expo2015.

Un evento di grande richiamo internazionale come Expo2015 è un’occasione unica e irripetibile per rilanciare il tessuto economico e sociale di Milano e del suo hinterland. Tema conduttore di questo appuntamento sarà la sostenibilità, insieme all’innovazione, con particolare attenzione alle tematiche ambientali. Grazie alla disponibilità di un evento straordinario come Expo2015, è possibile intraprendere un percorso virtuoso per operare sul territorio in modo da garantire un futuro concreto ai progetti di riqualificazione urbana attraverso nuovi percorsi di sostenibilità ambientale.

“Anche in vista di Expo2015, dobbiamo evitare il consumo di ulteriore suolo privilegiando il recupero delle aree dismesse e ponendo particolare attenzione alle aree da rivitalizzare con l’estrema attenzione da riservare a porzioni del territorio che devono tornare fruibili dai cittadini”, ha sottolineato il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà.

“Occorre, d’altra parte, operare affinché l’impulso innovatore di Expo non si arresti alla chiusura dei padiglioni ma possa generare energie positive anche negli anni a seguire”, prosegue Podestà. “In questa chiave, bisogna traguardare Expo non solo realizzando, secondo cronoprogramma, le infrastrutture previste ma anche recuperando aree da destinare alle famiglie e alle imprese. Peraltro, la collaborazione tra pubblico e privato da anni rappresenta nel nostro territorio una leva strategica per lo sviluppo economico e la crescita occupazionale. Si tratta di un processo che caratterizzerà sempre di più lo scenario di sinergia fra istituzioni, sempre meno dirigiste e sempre più coordinatrici, aziende e terzo settore”.

L’analisi è volutamente limitata al territorio lombardo, ma il modello si presta a essere applicato sul territorio nazionale e all’estero, anche grazie ad una analisi comparata di case history e all’identificazione di precisi indicatori progettuali e operativi. Lo studio evidenzia la necessità e la possibilità di interventi di recupero: solo nella realtà lombarda sono presenti svariati milioni di metri quadrati da riqualificare, con un impatto economico che può incidere in modo significativo sul Pil della Regione Lombardia.

L’Associazione Bonifichexpo2015 nasce con l’obiettivo di trovare punti di incontro fra gli interessi pubblici e quelli privati sul tema delle bonifiche, coniugando imprenditorialità e scopi sociali. Ne fanno parte 14 aziende italiane, ciascuna protagonista nel proprio settore di attività. La mission associativa mira a realizzare un polo strutturato per procedere alla bonifica di aree industriali dismesse e alla successiva riqualificazione a scopi sociali, le cui caratteristiche devono essere economicamente sostenibili.

Expo2015: www.expo2015.org
Bonifichexpo2015: www.bonifichexpo2015.it
Università Bocconi: www.unibocconi.it



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