Nel 2010 il Piemonte potrà godere di 75 MW di potenza energetica in più
In un anno la Regione Piemonte vedrà rinvigorire la propria fonte di energia alternativa e, allo stesso tempo, darà nuova linfa all’economia locale, grazie alla costruzione di 17 impiati solari.
Lo scorso venerdì, 8 ottobre 2009, Grupo Opde e il Governo regionale del Piemonte hanno siglato un protocollo di collaborazione per la costruzione di 17 impianti solari che raggiungeranno complessivamente 75 MW di potenza Installata.
La costruzione e l’avviamento degli impianti, che saranno collocati nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria, avrà luogo tra ottobre del 2009 e del 2010 e sarà curata interamente dal Grupo Opde, la realtà costituita dalle aziende Opde, Mecasolar, Proinso e Rios.
L’ambizioso progetto, oltre a offrire una nuova fonte energetica, offrirà anche delle opportunità di impiego: il Grupo Opde si è, infatti, impegnato a creare 375 nuovi posti di lavoro, di cui 125 diretti dando così un supporto alla spinta economica della regione.
Il progetto presentato da Grupo Opde prevede uno sviluppo a tre fasi: la prima di queste - la cui conclusione è prevista per gli inizi del 2010 -, contempla l’avviamento di sette parchi solari fotovoltaici che raggiungeranno 31 MW di potenza istallata per un investimento totale di 150 milioni di euro. Sempre in questa fase, sarà attivato il centro di funzionamento e manutenzione dell’impresa Rios, parte del Gruppo, che fungerà anche da Centro Logistico e da cui Grupo Opde prevede di rifornire il mercato solare fotovoltaico di Francia, Germania e dei paesi dell’Europa dell’Est. Infine, a Torino saranno attivati gli inseguitori solari di Mecasolar.
La seconda fase sarà sviluppata nel 2010 con la costruzione di altre dieci centrali solari con una potenza installata di 45 MW, per un investimento di 170 milioni di euro.
Una volta operativi tutti i centri avrà il via la terza fase, che prevede la collaborazione con centri tecnologici e università per l’avviamento di un centro di ricerca in Energia Solare Fotovoltaica.
OPDE: www.opde.net
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