Nasce l’Istituto nanoscienze del Cnr
L’Istituto nanoscienze, la nuova struttura del Consiglio nazionale delle ricerche dedicata alla ricerca di frontiera nel campo delle nanoscienze e nanotecnologie, è stato presentato in occasione del suo primo convegno, a Matraia in provincia di Lucca. L’Istituto nasce con l’obiettivo di affrontare alcune tra le sfide scientifiche più ambiziose, quali: progettare nanosistemi capaci di raccogliere energia dalla luce e dalle vibrazioni; realizzare nanosonde in grado di riconoscere e modificare i tessuti a livello molecolare; studiare strategie nanotecnologiche per lampadine e laser radicalmente innovativi; comprendere le interazioni tra particelle alla nanoscala per capire le funzionalità più complesse della materia.
L’Istituto manterrà una struttura a tre poli, Lecce, Modena, Pisa, dove sarà la sede istituzionale. L’insieme della strumentazione disponibile raggiunge un valore stimato di oltre 50 milioni di euro, ben due terzi dei finanziamenti provengono da contratti con le imprese o progetti di ricerca. Il personale di ricerca conta oltre 200 ricercatori, più della metà giovani provenienti da discipline diverse e da laboratori internazionali. Grazie alla collaborazione con gli atenei che ospitano i tre poli (Università di Modena e Reggio Emilia, del Salento, e Scuola Normale Superiore), l’Istituto forma ogni anno oltre 20 dottori di ricerca. Il convegno è anche un’occasione per presentare i risultati più recenti e attivare nuovi progetti comuni a più di 120 ricercatori, tra fisici, chimici, biologi.
Le attività di ricerca dell’Istituto nanoscienze coprono uno spettro ampio, che spazia dalla comprensione dei fenomeni fisici alla scala dei nanometri fino alla loro applicazione per tecnologie innovative, come dispositivi per la nanoelettronica, nanobiosensori per la medicina, materiali innovativi per l’energetica e la meccanica.
Ne sono un esempio le ricerche sulle Dssc (dye sensitized solar cell) condotte al polo Nnl di Lecce, dove si studiano nuovi materiali per produrre celle solari in cui a catturare la luce è una tintura organica, alternative al silicio, semitrasparenti e flessibili, che potranno integrarsi con pareti e vetrate degli edifici contribuendo alla produzione energetica delle abitazioni. Altro ambito di frontiera è la nanobioelettronica, che studia come fabbricare sistemi elettronici con molecole prese in prestito dal mondo biologico. Tra i temi di punta dell’Istituto, sia al Nest di Pisa che al polo S3 di Modena, ci sono anche gli studi sul grafene, il ‘materiale più sottile del mondo’, grande promessa della scienza dei materiali e candidato a sostituire i semiconduttori.
Cnr: www.nano.cnr.it
Contenuti correlati
-
Partnership Simplifhy – Itsgreen per realizzare un laboratorio a idrogeno per la ricerca
Simplifhy e la Fondazione Itsgreen hanno firmato un accordo per l’istituzione di un avanzato laboratorio a idrogeno. Il laboratorio, situato nella sede di Itsgreen a Vimercate (MB), offre agli studenti dell’istituto un’opportunità unica per immergersi nella ricerca,...
-
Allarme rendicontazione ESG nei bilanci delle aziende europee
Le imprese europee corrono il rischio di essere percepite dai cittadini come poco trasparenti rispetto al loro reale impegno in tema di sostenibilità. Sono ben 7 su 10 (70%) le aziende del Vecchio Continente che pubblicano bilanci...
-
COP27 e Agenda 2030: i grandi del pianeta per lo sviluppo sostenibile
Si è da poco conclusa Cop27, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Focus principale dell’incontro è stato l’urgenza di un’azione immediata in materia ambientale, consci del fatto che il delicato contesto geopolitico in Ucraina ha...
-
Carrier investe in Italia 14 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo Centro di Ricerca e Sviluppo di Eccellenza
Carrier annuncia un investimento di 14 milioni di euro per costruire un nuovo Centro di Eccellenza di R&S per il riscaldamento, il condizionamento e i sistemi di acqua sanitaria a Villasanta, Monza (MB). La struttura si concentrerà...
-
17 giugno, Giornata Mondiale per la lotta alla Desertificazione e alla Siccità
La siccità è realtà ed è un problema attuale e globale, che riguarda tutti e che va oltre specifiche zone, superando i confini regionali. In Italia la fotografia è allarmante, con oltre il 20% del territorio nazionale...
-
5 giugno: World Environment Day
In occasione della Giornata Mondiale dedicata al benessere dell’ambiente, emergono dati preoccupanti in merito alle produzioni industriali globali. Le soluzioni per invertire il trend? Innumerevoli, a partire da sistemi innovativi per il risparmio dell’acqua al riutilizzo degli...
-
Ricerca applicata alle imprese: approvati i progetti all’avanguardia di SENEC, Unisalento e CNR Nanotec
SENEC, azienda nota a livello internazionale nel settore dell’autosufficienza energetica, insieme all’Università del Salento ed al CNR Nanotec di Lecce, si è aggiudicata due progetti nell’ambito dell’iniziativa “Riparti” promossa dalla Regione Puglia. L’iniziativa è nata per finanziare...
-
Dai ricercatori dell’Università di Pavia: efficienza record per celle solari innovative
Il settore energetico è responsabile di circa tre quarti delle emissioni di CO2 globali: la fine della dipendenza dai combustibili fossili è il prerequisito per raggiungere gli obiettivi di transizione energetica entro il 2050, come emerso dal...
-
Gas serra e cambiamenti climatici, il punto della ricerca
Il messaggio arrivato da Glasgow è chiaro: il processo di riduzione della concentrazione di gas serra in atmosfera dovrà accelerare nei prossimi anni. In questa transizione è di fondamentale importanza poter contare su dati di elevatissima qualità...
-
17 giugno: Giornata Mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità
L’occasione è la Giornata Mondiale per la lotta alla desertificazione e alla siccità, momento di assoluta rilevanza rispetto alla tematica della scarsità dell’acqua e della corretta gestione delle risorse. A questo proposito, particolare riferimento va prestato al...