La tassazione del Decreto Energia penalizza le FER, il parere di ANIE Federazione
Costo in rapida crescita per l’energia da fonti rinnovabili. È la previsione di Anie Federazione basata sul combinato disposto delle misure previste, a oggi, dalle bozze del Decreto energia e della Legge di Bilancio 2024, e della dinamica inflattiva che ha già colpito il settore delle FER in Italia. “Fondo di compensazione alimentato dai proprietari di impianti superiori ai 20 kW e tassazione dei contratti di diritto di superficie di durata ventennale per gli impianti FER sono misure inaspettate che vanno nella direzione opposta agli obiettivi fissati per il 2030” è il giudizio di Alberto Pinori, Presidente di Anie Rinnovabili.
La bozza del Decreto energia prevede l’istituzione presso il Mase, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, di un fondo di compensazione e di riequilibrio ambientale e territoriale allo scopo di incentivare le regioni e le province autonome ad ospitare impianti a fonti rinnovabili. I produttori di energia a fonte rinnovabile proprietari di impianti di potenza superiore a 20 kW verseranno nel fondo un contributo di 10 €/kW per tre anni a partire dal 1° gennaio 2024.
“Il termine compensazione – prosegue Pinori – ha senso nel settore dell’oil&gas, per attenuare l’impatto ambientale che questi impianti hanno sull’ambiente. Si tratta di un erroneo retaggio del passato che mal si coniuga con le fonti rinnovabili, necessarie per contrastare i cambiamenti climatici e quindi, esse stesse, opere di compensazione per il riequilibrio ambientale e territoriale. Mentre invece avrà un impatto negativo sulla sostenibilità finanziaria degli impianti FER e non si comprende il motivo per cui questo contributo di 10 euro per kW non debba essere versato, a maggior ragione, dagli impianti non FER”. Secondo Anie, questo aspetto impatterà sugli impianti che beneficiano delle detrazioni fiscali, sugli impianti dei DM Comunità energetiche, FER X e FER 2, sugli impianti in autoconsumo per la manifattura italiana, sugli impianti utility scale merchant e sui contratti PPA.
La Legge di Bilancio dispone (art. 23, comma 5, lettera b), a decorrere dal 1° gennaio 2024, la tassazione dei contratti di diritto di superficie di durata ventennale utilizzati nel settore delle fonti rinnovabili e necessari per affittare le aree destinate agli impianti FER. Oggi l’affitto di tali aree è classificato come compravendita di un patrimonio e quindi è esente da tasse. La Legge di Bilancio stabilisce invece che il canone del diritto di superficie percepito dal proprietario dell’area sia considerato non più come patrimonio, ma come reddito soggetto a una tassazione che potrebbe arrivare anche al 43%. L’aggravio di tassazione espone i proprietari delle aree a costi non preventivati e ciò determinerà un aumento dei costi delle aree stesse, compromettendo anche i progetti i cui procedimenti autorizzativi sono tuttora in corso e quelli già autorizzati per i quali il contratto definitivo del diritto di superficie non si perfezionerà entro il 31 dicembre 2023, inficiando completamente il lavoro svolto sino ad oggi sia dalla pubblica amministrazione sia dagli operatori.
“Il settore delle fonti rinnovabili ha bisogno di segnali chiari e inequivocabili verso la transizione energetica e non di misure ondivaghe che tendono la mano destra al settore ritraendo quella sinistra. L’auspicio di Anie è che le istituzioni ripensino alle due misure per ridurne l’impatto negativo e destinino risorse per il potenziamento degli organici della pubblica amministrazione in affanno negli iter autorizzativi. Soprattutto chiederemo maggior dialogo con le istituzioni per delineare un quadro normativo coerente con le sfide che attendono il Paese”, conclude Alberto Pinori.
Contenuti correlati
-
Novation Tech verso il Net Zero con il fotovoltaico installato da Centrica Business Solutions
Novation Tech, azienda che opera nella lavorazione e produzione di componenti in fibra di carbonio e materiali compositi di altissima qualità, consolida l’obiettivo di neutralità carbonica al 2030 grazie a due nuovi impianti fotovoltaici con potenza elettrica...
-
Osservatorio Sistemi di Accumulo, un 2023 da record col traino del fotovoltaico
L’aggiornamento del report Osservatorio sistemi di accumulo di ANIE Federazione aderente a Confindustria presenta il trend delle installazioni di energy storage in Italia registrati dal sistema Gaudì di Terna. Al 31 dicembre 2023 risultano installati 518.950 sistemi...
-
Gestione efficiente e sostenibile dell’acqua con Control Techniques
L’approvvigionamento idrico in aree remote dove non esistono fonti di energia elettrica o dove la fornitura energetica non è affidabile diventa complesso da gestire e necessita di una soluzione sicura ed efficiente. È qui che entra in...
-
La mappa dell’energia solare in Italia: impianti quasi raddoppiati in due anni
Siamo a 1.603.298 impianti fotovoltaici operativi in Italia, contro i 986.313 del 2021. “Numeri che lasciano ben sperare in merito al raggiungimento degli obiettivi al 2030” sottolinea Edi Lala, fondatore della Multicompel Technology, società con sede in...
-
Data center e consumi energetici, un aiuto dalle rinnovabili
Che si tratti di energia eolica, solare o idrica, le fonti di energia verde sono destinate a dominare il settore energetico, come spiega Arturo Di Filippi, Offering Director Global Large Power di Vertiv. Come segmento delle energie rinnovabili,...
-
10 domande e risposte sulle CER: cosa sono, come funzionano, quali i contributi
Cosa sono le CER e come funzionano è ormai noto a tutti: nell’attesa che venisse approvato il Decreto che le riguarda, imprese e cittadini hanno avuto modo e mezzi per informarsi correttamente. Tuttavia, ora che siamo a...
-
Eolico offshore, l’Italia può offrire un contributo significativo nella decarbonizzazione
Evidenziare il contributo dell’eolico offshore galleggiante al processo di decarbonizzazione del Paese e le ricadute di questa tecnologia sull’economia italiana e le filiere locali. È questo l’obiettivo della Floating Offshore Wind Community, progetto creato da The European...
-
Energy storage e bilanciamento reti: l’accordo Sparq-CheckWatt
Di Luca Negri – Sales Manager Sparq Anche per il 2023 la domanda di energia rinnovabile è rimasta in costante ascesa in tutta Europa. Le aziende, ma anche i privati, riconoscono sempre più il valore di un...
-
Fotovoltaico, gli impianti aziendali trainano la tendenza in crescita in Italia
Ancora corsa al fotovoltaico nel 2024. La E.S.Co. EnergRed, impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane, ha calcolato la tendenza in crescita che già nel 2023 ha portato a sfiorare i 30 GW di potenza...
-
RWE punta tutto sulle rinnovabili con il crowdfunding
Ambiente, finanza etica e rinnovabili in primo piano nel 2024. Grazie ad un’ampia strategia di investimenti, RWE —in prima linea nella transizione verso un mondo a energia verde che in Italia vanta già 15 parchi eolici onshore...