Italiani attenti al risparmio energetico ma conoscono poco le tecnologie
È quanto emerge dall’indagine Ispo, commissionata da Anie Confindustria, sulla sensibilità ambientale. Il Presidente Gemme: l’innovazione corre, bisogna adeguare il mercato informando i cittadini sulle offerte e sul ritorno a breve degli investimenti

Grande apertura nei confronti dell’efficienza energetica e di uno stile di vita sostenibile, ma conoscenza limitata delle soluzioni tecnologiche da adottare per perseguirli. Questo, in estrema sintesi, il dato che emerge dalla presentazione dell’indagine sulle famiglie italiane commissionata da Anie Confindustria all’istituto demoscopico Ispo. In particolare, gli intervistati si sono mostrati da un lato sempre più sensibili al costo dell’energia, che percepiscono in costante crescita, dall’altro disponibili a modificare le proprie abitudini per ridurre gli sprechi di energia e abbatterne i costi.
Pur con questi segnali di apertura, le famiglie dimostrano ancora una conoscenza piuttosto contenuta o distorta del mercato, che ai loro occhi pare concentrarsi solo su alcune delle soluzioni per l’efficienza energetica oggi disponibili: quelle legate all’impiego dell’energia da fonti rinnovabili (specialmente solare ed eolico) e quelle legate al mercato degli elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici, climatizzatori). Su altre soluzioni, come quelle di domotica, si registra un interesse elevato, specie nei casi in cui il consumatore, attraverso degli esempi concreti, comprende come adattare tali impianti al proprio ambiente domestico. Una comunicazione basata sulla varietà e sull’utilità delle soluzioni di efficienza energetica oggi disponibili sarebbe dunque un elemento valorizzante sul quale si potrà giocare la futura competitività dell’offerta di mercato.
La quasi totalità degli intervistati ha la percezione che negli ultimi 12 mesi le bollette siano aumentate: il 79% ha percepito una variazione al rialzo della bolletta del gas, mentre l’81% ha percepito un aumento del costo dell’elettricità. Le dichiarazioni degli intervistati denotano anche un’elevata consapevolezza sull’importanza del contributo personale al risparmio energetico: per l’87% del campione ogni persona può contribuire con il proprio comportamento a evitare sprechi di energia, realizzando un risparmio energetico consistente.
Proprio in nome del risparmio energetico, la maggioranza mette in pratica quotidianamente comportamenti “virtuosi” per risparmiare energia in casa: in particolare l’80% del campione dichiara di utilizzare sempre lampadine a risparmio energetico, il 76% di provvedere con regolarità alla pulizia e manutenzione della caldaia, il 71% di usare lavatrici o lavastoviglie a temperature basse, il 67% di contenere i consumi di acqua calda e il 66% di mantenere d’inverno la temperatura entro i 20 gradi. Molti affiancano a uno stile di vita sostenibile anche l’acquisto di prodotti efficienti dal punto di vista energetico, specie elettrodomestici o climatizzatori a minor consumo.
Il tema dell’efficienza energetica si accompagna spesso, per le famiglie italiane, al tema delle rinnovabili. Le fonti di energia più conosciute risultano essere il solare e l’eolico, mentre solo una minoranza dichiara di conoscere bene l’energia idroelettrica, la geotermia, le biomasse e l’energia prodotta da onde e maree.
Un intervistato su due dichiara di conoscere bene la normativa sulla Dichiarazione di Conformità degli impianti elettrici domestici, necessaria per rendere gli impianti di casa sicuri ed efficienti, mentre quasi uno su quattro ammette che l’impianto elettrico della propria casa non soddisfa nessuno dei requisiti di sicurezza richiesti (tra i quali l’interruttore salvavita, la messa a terra, l’installazione a regola d’arte da parte di personale qualificato, un’età non superiore ai 15 anni e il controllo periodico del funzionamento).
Sempre per quanto concerne la Dichiarazione di Conformità, gli intervistati ne ricavano una percezione ‘a doppio taglio’. Se da una parte la stragrande maggioranza ritiene la sua presenza un’opportunità in un mondo in cui la riduzione dei consumi e degli sprechi è sempre più importante, oltre che una buona occasione per migliorare il valore dell’intero immobile, è anche vero che per il 60% del campione tale Dichiarazione non fa altro che aumentare inutilmente la documentazione richiesta negli atti di compravendita immobiliare.
Seppure al riguardo della domotica, intesa come soluzione per rendere efficiente dal punto di vista energetico la propria casa, gli intervistati tradiscono una conoscenza piuttosto ridotta (ben il 71% del campione non ha mai sentito parlare della normativa che introduce il livello ‘domotico’ degli impianti elettrici), le percezioni degli intervistati su di essa sono in prevalenza positive.
Gli italiani stanno acquisendo via via maggiore consapevolezza dei benefici che possono derivare dall’uso della domotica nella vita quotidiana. In particolare, ben il 77% degli intervistati ritiene che la domotica possa essere considerato un aiuto gli anziani o i disabili. Il 74% del campione riconosce poi alla domotica la possibilità di rendere più sicura la propria abitazione. Per il 69% la domotica rappresenta propriamente il futuro e ritiene che sempre più persone vi faranno ricorso. Il 67% degli intervistati coglie tra i benefici riconoscibili dei sistemi domotici il fatto di consentire di risparmiare energia e quindi di ridurre sprechi e consumi. Per il 60% del campione la domotica è comoda e aiuta a risparmiare tempo, di questi il 32% la considera una tecnologia fruibile e facile da utilizzare.
Di fronte a degli esempi concreti sull’uso della domotica in ambiente domestico, la maggioranza degli intervistati esprime interesse. Entrando più nel dettaglio, gli intervistati esprimono curiosità in particolare per quei sistemi di allarme che segnalano perdite d’acqua o fughe di gas, per i dispositivi che gestiscono il consumo energetico, spegnendo in modo autonomo gli elettrodomestici che rischiano di far saltare la corrente, per quei sistemi in grado di riattivare l’impianto elettrico saltato, per il sistema che consente la gestione della termoregolazione differenziando gli ambienti in base al reale utilizzo degli spazi, per i dispositivi in grado di gestire varie funzioni quando si è fuori casa. Infine, per il 61% degli intervistati è interessante poter gestire con un unico gesto più comandi in contemporanea.
“L’innovazione in campo energetico è da diversi anni una realtà consolidata sui mercati che, tra l’altro, vedono la nostra industria nazionale in prima linea e particolarmente competitiva”, ha dichiarato Paolo Perino, Vice Presidente di Federcostruzioni. “Recenti ricerche attestano che adottando soluzioni più avanzate i benefici ascrivibili alle tecnologie Anie, valutati al 2016, si tradurrebbero in circa 41 Mt di CO2 non emessi in atmosfera (con risparmi pari a 7 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio), un effetto paragonabile all’eliminazione di quasi 10 milioni di automobili dalle strade italiane”.
“L’efficienza energetica, l’interconnessione, la sicurezza”, ha commentato Claudio Andrea Gemme, Presidente di Anie, “sono parole di cui spesso si abusa, ma che nel caso del comparto Anie rappresentano il futuro prossimo. Gli italiani da un lato si sono dimostrati aperti verso la cultura della sostenibilità che le tecnologie possono apportare, dall’altro disponibili a investire, nonostante la crisi, laddove il ritorno economico avvenga in tempi contenuti, tra i 3 e i 5 anni. Questo significa che dal punto di vista culturale c’è molto terreno su cui lavorare. Anie, ‘la casa delle tecnologie’, continua il suo impegno anche su questo fronte”.
Anie Confindustria: www.anie.it
Ispo: www.ispo.it
Federcostruzioni: www.federcostruzioniweb.it
Contenuti correlati
-
La strategia di gestione aziendale sostenibile di Elmec
Mercato agricolo con prodotti locali, volontariato d’impresa e progetto “Zero Sprechi”, sono solo alcune delle iniziative che il Gruppo Elmec, che da 50 anni accompagna le aziende nel loro percorso verso la digitalizzazione, ha organizzato in occasione...
-
Risparmiare sulla bolletta rispettando l’ambiente? La soluzione è l’autoconsumo energetico
Sviluppo sostenibile, lotta al cambiamento climatico, consumi responsabili: si parla sempre di quello che si vorrebbe ottenere, ma sappiamo davvero come raggiungere gli obiettivi? In breve: è possibile coniugare la scelta di un approvvigionamento energetico che rispetti...
-
Accordo di sponsorship tra RS Italia e l’E-Team Squadra Corse dell’Università di Pisa
È stato siglato l’accordo per la sponsorship tecnica tra RS Italia e l’E-Team Squadra Corse dell’Università di Pisa, impegnata nella progettazione e nella costruzione di due macchine da corsa per gareggiare nelle prestigiose competizioni nazionali e internazionali...
-
Energia, Alleanza per il Fotovoltaico: “Lo sviluppo delle rinnovabili garantisce benefici all’agricoltura”
Agricoltura ed energia non sono da intendersi in contrapposizione tra loro, ma possono svilupparsi in sinergia e “lavorare insieme per produrre energia e prodotti agricoli”. Questo il concetto fondamentale espresso da Alessandro Ceschiat (Alleanza per il Fotovoltaico)...
-
Smart Building nei centri fitness
Fare efficienza energetica in palestra è strategico, contando che spesso i centri fitness lavorano su un ampio numero di ore e richiedono sempre una temperatura adatta a fornire comfort ai propri clienti. Lo sa bene Virgin Active,...
-
Tre tecnologie aiutano ai produttori contro l’aumento dei prezzi dell’energia
L’aumento dell’inflazione e le turbolenze sociopolitiche su scala internazionale hanno portato a un improvviso aumento del prezzo dei combustibili fossili. Ciò ha causato un picco delle bollette energetiche per i produttori di tutti i settori, con gravi...
-
Qundis ed Enumera, una partnership per incentivare il monitoraggio dei consumi, nel rispetto della EED
Il panorama energetico italiano si sta rapidamente modificando. Per rispondere alle nuove esigenze di mercato, privati e aziende hanno iniziato a comprendere come sia importante monitorare i propri consumi e le relative prestazioni energetiche, ma a contribuire...
-
Schneider Electric vince il premio Water Technology Company of the Year
Schneider Electric ha vinto il premio “Water Technology Company of the Year” in occasione dei Global Water Awards 2022. Il premio riconosce l’impegno di Schneider nella sostenibilità e nella digitalizzazione nei settori della distribuzione idrica, gestione delle...
-
Illuminazione pubblica 4.0 con l’IA. Al via il nuovo progetto di Hera Luce e Ammagamma
Dopo le sperimentazioni sul campo, sono stati registrati i primi, soddisfacenti risultati della collaborazione innovativa tra Hera Luce, società di illuminazione pubblica del Gruppo Hera, e Ammagamma, società di data science che offre soluzioni di Intelligenza Artificiale...
-
La mobilità elettrica urbana di Platum arriva sui banchi dell’università
Platum è stata invitata a presentare la propria esperienza imprenditoriale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano tenendo una lezione dal titolo Leading through Change agli studenti del corso di laurea in Communication & Management. Formazione e...