Il fotovoltaico non si ferma con la fine degli incentivi

Secondo Valerio Natalizia, presidente Gifi-Anie è pronta una proposta concreta per supportare il fotovoltaico anche con la nascente Strategia Energetica Nazionale e le proposte per il Governo.

Pubblicato il 7 settembre 2012

Un messaggio positivo a tutto il settore e una proposta concreta per il dopo-incentivi sono arrivati per voce di Valerio Natalizia, presidente GifiAnie, durante il convegno che si è tenuto a Roma nel contesto della manifestazione Zeroemission durante il quale si è dibattuto sul ruolo del fotovoltaico nella Strategia Energetica Nazionale.

“Il V Conto Energia non è in grado di accompagnare in modo adeguato il raggiungimento della grid parity – dichiara Valerio Natalizia, presidente Gifi-Anie -, si rendono necessari interventi urgenti di altra natura. Come Anie/Gifi crediamo fermamente che sia importante dare continuità al mercato fotovoltaico anche senza gli incentivi e per questo motivo abbiamo predisposto una serie di proposte concrete che facilitano l’affrancamento dagli incentivi in conto energia”.

Nonostante le difficoltà attuali il fotovoltaico ha tutti i numeri per continuare a generare benefici per l’economia nazionale anche dopo l’esaurimento degli incentivi in conto energia.

“Sono fermamente convinto – continua Natalizia -, che sia necessario concertare sin da ora una serie di misure normative e legislative utili per sostenere lo sviluppo del mercato anche negli anni a venire. È inutile e dannoso a nostro parere attaccare le istituzioni per gli errori fatti, come alcuni operatori del settore stanno facendo, quando vi sono le possibilità di lavorare su misure a costo zero per sostenere il mercato italiano del fotovoltaico in un’ottica di sviluppo moderato ma costante nel tempo”.

Tra le proposte delineate dal presidente di Anie/Gifi, associazione che raggruppa circa 200 aziende di tutta la filiera fotovoltaica, spicca: la regolamentazione della vendita diretta dell’energia elettrica attraverso contratti tra soggetti privati; la semplificazione dei processi autorizzativi che a oggi incidono per il 69% sul costo di sviluppo di un progetto fotovoltaico; un maggiore focus sull’autoconsumo per stimolare le tecnologie dell’accumulo; sgravi fiscali per assunzioni nelle imprese che operano nel settore e per le attività di ricerca e sviluppo; bonus fiscali sugli investimenti iniziali e sui redditi da vendita dell’energia.

“È importante agire da subito – conclude Natalizia -, e come Anie/Gifi stiamo finalizzando un documento contenente proposte concrete e dettagliate che chiederemo al Governo di includere nella nascente Strategia Energetica Nazionale”.

Gifi: www.gifi-fv.it
Anie: www.anie.it



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