Gifco: da oltre 60 anni il cuore “verde” del cartone ondulato

Pubblicato il 4 ottobre 2013

Il cartone ondulato è uno dei materiali da imballaggio più eco-sostenibili in circolazione, è naturale al 100%, rinnovabile e biodegradabile; oltre a questo è molto resistente ed estremamente versatile. Ogni anno, con questo materiale, in Italia vengono prodotte circa 3,5 milioni di tonnellate di imballaggi, ovvero oltre 6 miliardi di metri quadri di superficie. Queste caratteristiche, che ne fanno il packaging ideale per la protezione e il trasporto dei prodotti, diventano certezza di risultati grazie a Gifco, il Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato, che nasce nei primi anni ‘50 e che da allora concentra la sua attività nel garantire elevati standard qualitativi nella produzione e nello sviluppo di soluzioni volte al risparmio delle risorse, alla riduzione dell’impatto ambientale e alla protezione del patrimonio forestale.

Con 4 miliardi di euro di fatturato, oltre 15 mila addetti e oltre 3,1 milioni di tonnellate di cartone ondulato prodotte nel 2012 dalle imprese associate Gifco è, come associazione, il secondo produttore di cartone ondulato a livello europeo. E rappresenta un comparto produttivo che, a dispetto della crisi, si conferma ancora sostanzialmente stabile: i dati del primo semestre 2013 portano infatti un segno appena negativo, i volumi di produzione registrano una contrazione del -0,4% rispetto al 2012. Tuttavia queste previsioni ottimistiche sono smorzate da un problema che sta diventando sempre più contingente: l’aumento dei costi della materia prima, che è cresciuto notevolmente negli ultimi anni e che sta mettendo in seria difficoltà le imprese del settore, creando forti tensioni nel mercato dell’imballaggio.

A lanciare l’allarme è Gifco, con una nota del presidente del Gruppo, Piero Attoma: “In un contesto generale in cui l’intero sistema produttivo italiano continua ad essere segnato dalla crisi economica e dei consumi, il nostro comparto tiene, registrando contrazioni di volumi appena negative e performance migliori rispetto a quelle di altre filiere. Tuttavia ci preoccupa il crescente aumento del costo della materia prima, che sembra destinato a perdurare nel tempo. Secondo i dati a nostra disposizione tutte le tipologie di carta per ondulatori negli ultimi mesi hanno subito rincari: in meno di un anno la carta ha consolidato incrementi di prezzo che superano il 15%. Il timore è che questo aumento dei costi di produzione, difficile da recuperare per via di un mercato e un’economia nazionale deboli, possa danneggiare uno dei pochi settori in Italia che riesce ancora a mantenersi stabile e a garantire occupazione”.

Nell’ultimo periodo, sottolineano inoltre da Gifco, si sta assistendo anche ad un contingentamento della carta proveniente dall’estero: i principali produttori stranieri di carta stanno concentrando le vendite su mercati del Nord Europa, lasciando così ridotti i quantitativi a disposizione dell’Italia. Il calo dell’offerta sul mercato nazionale sta generando un ulteriore aumento del costo della carta proveniente dall’estero e una maggiore domanda per la materia prima di provenienza nazionale, con un relativo incremento dei costi anche di quest’ultima.

Il cartone ondulato è uno dei materiali da imballaggio più eco-sostenibili, è naturale al 100%, rinnovabile e biodegradabile; oltre a questo è molto resistente ed estremamente versatile. Queste caratteristiche, che ne fanno il packaging ideale per la protezione e il trasporto dei prodotti, diventano certezza di risultati grazie a Gifco, che nasce come associazione nei primi anni Cinquanta e che da allora è impegnato a garantire elevati standard qualitativi nella produzione e orientato verso soluzioni volte al risparmio delle risorse, alla riduzione dell’impatto ambientale e alla protezione del patrimonio forestale.

La presenza di Gifco, per il tramite di Assografici, nel consiglio di amministrazione di Comieco (il consorzio del sistema Conai che si occupa di garantire il riciclo e il recupero degli imballaggi cellulosici) fa in modo che il cartone ondulato abbia un ruolo attivo nella promozione della raccolta e del riciclo. I dati del comparto dicono che, ad oggi, l’80% degli imballaggi in cartone ondulato prodotti dalle aziende associate a Gifco è realizzato con carta riciclata. A loro volta gli imballaggi in cartone ondulato, una volta giunti a fine vita, sono riciclabili nella loro totalità.

La fibra vergine (utilizzata per una parte di produzione specifica tra cui anche quella dedicata al comparto alimentare) proviene invece da foreste gestite in modo sostenibile. In particolare, di concerto con l’industria cartaria, vengono applicate politiche di forest management atte a non far esaurire, anzi a far crescere le risorse forestali (per ogni albero tagliato ne vengono piantati tre). Inoltre, gli alberi più giovani introdotti nel sistema hanno processi di fotosintesi più accelerati e quindi sono in grado di assorbire dall’atmosfera una maggiore quantità di CO2. Il cartone ondulato, quindi, permette non solo di rispettare l’ambiente, ma anche di rinnovarlo.

Infine il settore ha avviato da qualche anno una riduzione della grammatura media della scatola, che ha permesso di diminuire la quantità di imballaggi immessi di oltre 850 mila tonnellate. Questa strategia ha consentito di evitare il riempimento di cinque discariche di medie dimensioni.

 

Gifco: http://gifco.org

Comieco: http://www.comieco.org

Conai: http://www.conai.org



Contenuti correlati

  • Ridurre il consumo di aria compressa

    Obiettivo: individuare le perdite per eliminarle in modo semplice e strutturato. Festo e GMM effettuano un revamping dei sistemi dello storico produttore di cioccolato Venchi, così da aumentare il risparmio energetico e diminuire la CO₂ Con oltre...

  • Azionamenti ECO2 design più eco-sostenibili ed economici da SEW-Eurodrive

    I nuovi azionamenti senza verniciatura ECO2 design di SEW-Eurodrive offrono un duplice vantaggio, permettendo di ridurre allo stesso tempo i costi del componente ma anche gli sprechi e l’impatto sull’ambiente. Sostenibilità Per raggiungere l’obiettivo di una sostenibilità di...

  • I rincari ai prezzi delle merci extra UE danneggeranno l’economia?

    A poche settimane dall’inizio del periodo transitorio del CBAM (Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere), in partenza il prossimo 1° ottobre, Assofermet evidenzia i limiti del Meccanismo che potrebbe danneggiare fortemente un intero comparto economico, italiano...

  • BFWE, nuovo progetto bioCH4 su biometano

    Da quest’anno, nell’ambito delle manifestazioni sull’acqua e l’energia organizzate da BFWE, che si svolgeranno dall’11 al 13 ottobre nel quartiere fieristico di Bologna, prende il via il progetto bioCH4 dedicato al biometano, fonte pulita e rinnovabile fondamentale...

  • GP e il “cigno bianco”: nuove norme europee per le batterie

    I prodotti elettronici vengono certificati da numerosi enti a garanzia delle loro prestazioni, della loro qualità costruttiva e prestazionale nonché del loro impatto ambientale. Questi enti verificano che ogni prodotto risponda a stringenti requisiti e non è...

  • Cattura della CO2: Brilliant Planet migliora l’efficienza del processo grazie a Schneider Electric

    Schneider Electric ha collaborato con Platinum Electrical Engineering per realizzare una soluzione basata su EcoStruxure Automation Expert per Brilliant Planet, un pioniere nelle tecnologie a basso costo per la cattura del carbonio e della CO2 basata sulle...

  • Uno studio di Bonfiglioli Consulting conferma la plastica quale regina degli imballaggi

    Plastica rigida, metallo rigido e carta e cartone sono i materiali più usati per imballaggi dalla produzione industriale. Fra questi, spicca ancora la plastica, che occupa oggi da sola il 36,4% del mercato e continuerà a dominare...

  • Sfumature di ‘verde’

    Ogni giorno e in ogni momento c’è qualcosa che ci ricorda che il clima sta cambiando: una notizia alla TV, un articolo di giornale, la poca neve in inverno, le bombe d’acqua che distruggono paesi, le temperature...

  • Transizione verso l’energia verde: collaborazione fra Dassault Systèmes, McPhy e Visiativ

    Dassault Systèmes, McPhy Energy e Visiativ stanno collaborando per guidare la transizione verso l’energia verde, consentendo a McPhy di aumentare la competitività delle sue attrezzature per la produzione e la distribuzione di idrogeno a basse emissioni di...

  • Vertiv data center liquid cooling
    Transizione energetica: attenzione ai consumi dei data center

    Nel 2023 i data center saranno interessati da una maggiore regolamentazione e da una più intensa supervisione da parte di enti esterni, a fronte dell’incremento dei consumi energetici e idrici del settore e dei cambiamenti climatici in...

Scopri le novità scelte per te x