From Ashes to Metals
Il primo seminario congiunto “From Ashes to Metals”, organizzato dalla Confederazione europea Waste-to-Energy Plants (Cewep) e dal Gruppo imballaggio della European Aluminium Association (Eaa), che si è tenuto lo scorso 7 settembre a Copenaghen, ha riscosso un notevole successo. Al seminario hanno partecipato alcuni tra i più importanti esperti del settore e imprese produttrici o gestori di impianti dedicati al trattamento delle scorie post combustione finalizzato al recupero e riciclo dei metalli.
Gli scenari ambientali ed economici presentati dai relatori evidenziano le enormi potenzialità offerte da questa innovativa forma di recupero che, oltre a ridurre lo smaltimento in discarica dei residui da incenerimento dei rifiuti, consente di avviare a riciclo crescenti e considerevoli quantità di metalli, tra cui l’alluminio.
La conclusione principale del seminario è che il recupero dei metalli da ceneri pesanti può dare un importante contributo verso un sistema europeo di gestione dei rifiuti sempre più efficiente. I metalli, ferrosi e non ferrosi, presenti nei rifiuti possono essere estratti dalle ceneri e resi disponibili per nuovi prodotti e applicazioni come ad esempio getti in alluminio per l’industria automobilistica. Al termine della separazione dei metalli le ceneri restanti, opportunamente inertizzate e trattate, trovano impieghi nella costruzione di strade o in prodotti per l’edilizia.
Nei principali Paesi europei un numero crescente di impianti di incenerimento e di trattamento delle scorie stanno investendo nelle più recenti e innovative tecnologie disponibili grazie anche ad un sempre interessante mercato dei metalli e soprattutto del crescente bisogno di materie prime in Europa.
L’industria dell’alluminio può quindi disporre di materiale supplementare per il riciclo, anche se entrambe le associazioni promotrici del seminario sottolineano che l’opzione preferita rimane la raccolta differenziata e la pre-selezione di prodotti e packaging in alluminio post consumo, come le lattine per bevande e i contenitori per alimenti.
Lo stato dell’arte su queste opzioni e tecnologie di recupero, nonché sugli scenari futuri ipotizzabili in Italia, è stato presentato da Mario Grosso del Diiar del Politecnico di Milano sulla base di alcuni studi promossi da CiAl in questi ultimi anni. Un notevole successo ha inoltre riscosso il video prodotto da CiAl “Zero discarica, 100% recupero” che illustra nel dettaglio le fasi di trattamento delle scorie e il successivo impiego delle risorse rese disponibili e i relativi benefici economici e ambientali sia in termini di materia sia di energia.
CiAl: www.cial.it
Diiar – Politecnico di Milano: www.diiar.polimi.it
Contenuti correlati
-
Non solo ambiente: il riciclo dei rifiuti può anche generare profitto
Il mondo sembra invaso da immondizia. Almeno questa è la percezione che emerge quando si controllano le previsioni riguardanti l’aumento della produzione globale di rifiuti. Secondo la Banca Mondiale, infatti, per il 2050, l’immondizia creata a livello...
-
Riciclo e tracciabilità della plastica: il caso Relicyc alla Settimana della Sostenibilità
Relicyc è tra i protagonisti della Settimana della Sostenibilità 2024, l’evento organizzato da Confindustria Veneto Est dal 19 al 22 marzo per diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile tra le imprese del territorio. Primaria realtà nel settore...
-
Testina inkjet di Kyocera con tecnologia di ricircolo dell’inchiostro
Kyocera ha sviluppato una nuova testina inkjet con tecnologia di ricircolo dell’inchiostro in prossimità dell’ugello. KJ4B-EX1200-RC raggiunge prestazioni eccellenti in un’ampia gamma di applicazioni, tra cui la stampa commerciale e su packaging, oltre ad essere compatibile con...
-
Riciclo di pallet, nuove opportunità per Relycic nella GDO
Quello dei pallet è da sempre un mercato variegato e frammentato in cui primeggiano alcune grandi aziende del settore, affiancate da realtà imprenditoriali di dimensioni più ridotte che riescono a farsi strada con una produzione in costante...
-
Autodemolizione, un mercato che vale 1,4 miliardi in cerca della via alla sostenibilità
In un contesto di grande innovazione e risultati positivi per gli autodemolitori, Assofermet appoggia convintamente la posizione delle confederazioni europee EuRic, Acea e Clepa di non introdurre alcuni dei nuovi obblighi di demolizione recentemente proposti dalla Commissione...
-
Emerson scelta come Automation Partner dal più grande riciclatore coreano di batterie agli ioni di litio
Emerson è stata scelta dalla coreana SungEel HiTech Co., Ltd., specialista nel riciclo di batterie agli ioni di litio, per la fornitura di soluzioni di automazione avanzate a supporto di una produzione sostenibile e degli obiettivi di...
-
Il nuovo regolamento UE per le batterie spiegato punto per punto
Il 2023 appena terminato è stato un anno davvero importante nell’ambito del comparto batterie. Come è noto è stato approvato, da parte dell’Unione Europea, il nuovo pacchetto normativo che regola tutto ciò che riguarda batterie e accumulatori...
-
La plastica green tra riciclo e efficienza energetica con Eiffel
La plastica è additata come causa (almeno parziale) dell’inquinamento di acque e terre. Se da un lato non è un concetto sbagliato, dall’altro c’è modo e modo di produrla, trasformarla e riciclarla a fine vita. Un esempio...
-
RAEE: italiani e giovani sempre più virtuosi nella raccolta e riciclo dei rifiuti elettronici
Migliorano sia i livelli di conoscenza degli Italiani sia i loro comportamenti nella raccolta differenziata dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche ): questo quanto emerge a distanza di un anno dall’ultima analisi dell’“Osservatorio conoscenza RAEE”...
-
Il 96% del rottame ferroso per il siderurgico italiano proviene da Italia e UE
Si parla di esportazione di rottami ferrosi in relazione alle esigenze della siderurgia nazionale, che utilizza il rottame come materia prima per la produzione di acciaio. Assofermet, l’Associazione che rappresenta il recupero e riciclo di rottami metallici,...