Da oggi le capsule per il caffè possono essere smaltite, insieme al caffè

Diverse le soluzioni per contenitori rese possibili da Mater-Bi di IV generazione, la famiglia di bioplastiche biodegradabili e compostabili: più materie prime rinnovabili, meno emissioni di gas serra e dipendenza da materie prime di origine fossile.

Pubblicato il 12 novembre 2013

La crescita vertiginosa del mercato del caffè cosiddetto “porzionato”, ossia preparato utilizzando contenitori quali capsule e cialde, evidenzia la necessità di trovare una soluzione adeguata al problema dello smaltimento di questi contenitori.

Oggi, grazie alla nuova generazione di materiali Novamont e a specifiche tecnologie di processo messe a punto dalla ricerca Novamont, sono finalmente disponibili diverse soluzioni che consentono di smaltire i vari dispositivi con la raccolta differenziata della frazione organica, senza dover quindi separare il contenuto (il caffè) dal contenitore.

Tramite tecnologie quali stampaggio a iniezione, laminazione su cartoncino e produzione di fibre, è possibile ottenere capsule rigide, carte filtro saldabili (grazie alla presenza di fibre compostabili), capsule in cartoncino laminato, film destinati alla chiusura delle capsule stesse e, infine, soluzioni di packaging che permettono di confezionare i prodotti con adeguate funzioni di barriera nel rispetto degli specifici requisiti richiesti dal caffè.

“Il successo del caffè porzionato ha inevitabilmente generato un problema di gestione del fine vita dei contenitori usati per prepararlo. Rendiamo disponibile una soluzione che risolve questo problema, completando l’innovazione di prodotto del caffè porzionato in direzione della sostenibilità ambientale”, ha commentato Alessandro Ferlito, Responsabile Commerciale di Novamont.

Mater-Bi di IV generazione rappresenta la nuova generazione di bioplastiche, biodegradabili e compostabili, caratterizzata da un maggior contenuto di materiali rinnovabili, che offre un notevole miglioramento delle performance tecniche e ambientali e che rende possibile un’ulteriore diminuzione della dipendenza da materie prime di origine fossile. Si presta a una vasta gamma di applicazioni – film flessibili e rigidi, coating, stampaggio, estrusione e termoformatura – e come nel caso delle capsule per il caffè offre una risposta concreta a un urgente problema ambientale.

I primi esemplari dei contenitori per il caffè porzionato realizzati in Mater-Bi sono stati esposti allo stand Novamont di Ecomondo.

 

Novamont: http://www.novamont.com



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