Da Cascina a Bruxelles, Liburna Code attira i giganti europei della chimica
Flashpoint, l’azienda di Cascina, in provincia di Pisa, che si è conquistata una posizione di punta in Italia per la consulenza e formazione sulla gestione manageriale delle merci pericolose, sbarca in Europa con una soluzione altamente tecnologica denominata Liburna Code per la gestione della documentazione – legale e non – sulle merci, molto più efficace di qualsiasi altra soluzione oggi disponibile.
Presentata in anteprima mondiale al congresso internazionale Ramspec 2014 di Modena, Liburna Code ha attirato l’attenzione delle più importanti aziende della chimica europea, che ne hanno subito preteso la presenza a Bruxelles, presso gli uffici Fecc, in occasione dello SHE Committee che si è tenuto il 23 ottobre e a cui hanno partecipato tutte le associazioni europee del commercio chimico e le più importanti aziende della distribuzione chimica.
L’attenzione dei colossi europei della chimica per questa soluzione nata sulle rive dell’Arno, capace di sfruttare al massimo le tecnologie cloud e mobile, si comprende facilmente se si pensa che Liburna Code consente alle imprese soggette ai regolamenti Reach e Clp di cogliere sensibili risparmi di tempo e denaro con processi di gestione documentale molto più efficienti e adempiendo molto più facilmente agli obblighi di legge nazionali e internazionali.
La soluzione, chiamata Liburna Code in onore alla velocissima e micidiale nave da guerra romana e frutto di una lungo lavoro dell’Ufficio R&D di Flashpoint, è coperta da numerosi brevetti a livello mondiale e si basa sull’unione di quattro tecnologie innovative: il cloud, le app, il mobile processing e il QR code.
Come funziona? In estrema sintesi, il produttore o il distributore di prodotti soggetti ai regolamenti Reach e Clp, semplicemente archiviando in un database cloud i documenti di quegli stessi prodotti e agganciandoli virtualmente ai dati contabili (bolla, fattura) possono inviare in automatico la documentazione prevista dalla legge ad aree cloud private di ciascun cliente, che vi accederà semplicemente cliccando su una mail o leggendo un QR code a standard proprietario applicato sul prodotto, con qualsiasi dispositivo mobile (smartphone, table, ecc.) su cui sia stata installata l’app sviluppata da Flashpoint. Non solo: i documenti saranno automaticamente nella lingua del Paese dove si trova il dispositivo, senza che l’azienda fornitrice abbia dovuto farsi carico di alcuna gestione. Con le medesime modalità, in caso di successivi aggiornamenti della documentazione, è il sistema che si fa carico della distribuzione via cloud del materiale ai soli utenti interessati. Fornitore e clienti sono così costantemente mantenuti in stato di perfetto aggiornamento documentale in piena osservanza delle normative e, grazie alla completa digitalizzazione documentale, possono eliminare tutti i costi diretti e indiretti legati alla gestione cartacea.
Liburna Code tiene sotto controllo la totale automatizzazione dei processi con una dashboard semplice e intuitiva che permette al fornitore di avere immediatamente sotto controllo lo stato documentale di tutti i suoi clienti, in modo aggregato e analitico; oltre a questo, Liburna Code tiene traccia anche dello stato delle consegne e, nello spirito del miglior customer care, si preoccupa di avvisare regolarmente il cliente della necessità di prendere visione dei documenti che ha ricevuto, aiutandolo così a ottemperare anche formalmente agli obblighi posti a suo carico dalla legge.
Code ha attirato l’attenzione dei giganti europei della chimica anche perché è pensato per agire con identica facilità nel mercato italiano, europeo e mondiale. Infatti, il suo sofisticato sistema di geolocalizzazione automatica del destinatario dei prodotti, provvede automaticamente a prelevare dagli archivi la documentazione nella lingua ogni volta più appropriata e a metterla a disposizione in perfetta autonomia, liberando il fornitore dalla necessità di gestire anche questa attività.
Gabriele Scibilia, General Manager di Flashpoint, che ha presentato la piattaforma ha dichiarato: “Liburna Code ha impressionato tutti per la sua semplicità ma anche per la sua universalità; infatti le metodologie adottate per il trattamento della documentazione di legge sono facilmente applicabili anche a qualsiasi altro tipo di documentazione, da quella CE a quella puramente informativa, divulgativa e di marketing. Non stupisce quindi che le aziende più lungimiranti, consapevoli che il controllo sulla filiera offerto loro da Liburna Code costituisce una notevole assicurazione sul loro futuro, siano così interessate a questa soluzione”.
Flashpoint: http://www.flashpointsrl.com
Fecc: http://www.fecc.org/fecc
Contenuti correlati
-
Anie Confindustria, ombre e luci dello stato dell’occupazione in Italia
Anie Confindustria ha analizzato lo stato dell’occupazione nell’industria italiana elettrotecnica ed elettronica. Una domanda in crescita, in termine di numeri, di competenze e di impiego di nuove tecnologie per le imprese manifatturiere dei settori elettrotecnico ed elettronico,...
-
Packaging connesso, l’85% dei brand prevede di aumentare gli investimenti in NFC e QR code
SharpEnd, in collaborazione con Fedrigoni, rilascia il nuovo Rapporto sulle Connected Experiences, una ricerca condotta tra i top manager di oltre 1.000 marchi globali nei settori beverage, wellness&beauty e beni di largo consumo, in USA e UK,...
-
Sostenibilità e data center, il contributo dell’economia circolare
Attualmente – secondo uno studio pubblicato su Nature – i data center consumano circa 200 terawattora (TWh) di energia all’anno e si prevede che questo consumo aumenterà di quindici volte entro il 2030, fino a raggiungere l’8%...
-
Partnership Simplifhy – Itsgreen per realizzare un laboratorio a idrogeno per la ricerca
Simplifhy e la Fondazione Itsgreen hanno firmato un accordo per l’istituzione di un avanzato laboratorio a idrogeno. Il laboratorio, situato nella sede di Itsgreen a Vimercate (MB), offre agli studenti dell’istituto un’opportunità unica per immergersi nella ricerca,...
-
Riverbed, una digital experience sostenibile assicura vantaggi e supporta la crescita
Di Victor Calderon, Mediterranean Countries Sales Manager di Riverbed Technology Oggi oltre l’80% dei responsabili, dai cloud provider, ai dirigenti, ai progettisti di software, ai team IT fino ai membri dei consigli di amministrazione, ha come priorità...
-
Start.Hub, dove nascono le start-up che faranno la differenza
200 studenti e studentesse hanno dato il via a Start.Hub, il percorso di formazione sull’imprenditorialità dell’Università Iuav di Venezia. Iuav Start.Hub punta a individuare startup dedicate al progetto sostenibile inteso come cura e manutenzione dell’ambiente costruito, a...
-
Una verniciatura in ‘green’
Le cabine di verniciatura smart repair di Carheal impiegano TwinCAT IoT per ottimizzare le riparazioni dei veicoli e, con l’acquisizione dati dal cloud, monitorare emissioni e consumi energetici Con TwinCAT IoT, Beckhoff ha sviluppato il complemento perfetto...
-
Giochi interattivi e quiz con ABB per insegnare la sostenibilità ai più piccoli
Costantemente attiva nel costruire un futuro sostenibile per persone e ambiente, ABB si distingue anche per il forte impegno nel coinvolgere scuole e università per formare le future generazioni. L’azienda non vede l’istruzione come un semplice mezzo...
-
Gestione del ciclo di vita del prodotto sostenibile per H-Tec Systems
H-Tec Systems, pioniere tecnologico nella produzione economica e sicura di idrogeno verde, si affida ad Aras Innovator per implementare una soluzione di gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM). Grazie alla sua architettura a sistema aperto...
-
Plastica e rifiuti: la gestione sostenibile parte dalla formazione
Per promuovere le sane prassi ambientali, in primis una corretta gestione dei rifiuti, occorre partire dalla formazione delle classi dirigenti di domani: è questo l’obiettivo alla base del corso, che ha visto un ruolo di protagonismo del Consorzio nazionale...