Conai presenta il Dossier Prevenzione 2013

Pubblicato il 6 dicembre 2013

51 casi presentati da 30 aziende e 110 interventi di prevenzione messi in campo con una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera pari al 22%: questi sono alcuni dei numeri del Dossier Prevenzione 2013 che Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, ha presentato recentemente alla Triennale di Milano durante la premiazione dei Sette Green Awards 2013. Il Dossier Prevenzione è un’iniziativa che rientra in “Pensare Futuro”, il progetto che raccoglie le iniziative che Conai realizza sulla prevenzione dell’impatto ambientale degli imballaggi.

Giunto alla sua quinta edizione, il volume, con cadenza triennale, dedica ampio spazio alle nuove soluzioni di packaging realizzate tra il 2011 e il 2013 e presenta una significativa casistica di imballaggi eco-sostenibili presenti sul mercato, facilmente identificabili tra i prodotti di uso comune.

Nel corso degli anni, la crescente sensibilità nei confronti dell’ambiente ha visto aumentare considerevolmente l’impegno delle aziende.

I casi presenti nel Dossier dimostrano l’interesse e l’impegno concreto delle aziende produttrici e utilizzatrici di imballaggi nell’affrontare le tematiche ambientali attraverso l’adozione di strategie di prevenzione che considerano l’imballaggio in un’ottica di ciclo di vita, ossia dalla sua produzione al suo fine vita/nuova vita.

Nel Dossier, inoltre, sono presenti interventi promossi congiuntamente dal produttore e dall’utilizzatore dell’imballaggio, a dimostrazione di come la prevenzione sia realizzabile tramite un approccio integrato e di filiera, che miri a promuovere l’innovazione per la sostenibilità.

Sei le sezioni del Dossier, quattro dedicate ai settori di mercato degli alimentari solidi, alimentari liquidi, detergenza domestica, altri settori – beni durevoli, chimico, elettrico, movimentazione, alle quali si aggiungono la sezione “Idee per contenere”, dedicata agli esempi di packaging alternativi a quelli già presenti sul mercato, e la nuova sezione “Idee per l’estero”, dedicata agli imballaggi ecosostenibili destinati al mercato estero.

I 110 interventi di prevenzione delle aziende riguardano l’applicazione di azioni di prevenzione, quali il risparmio di materia prima, l’ottimizzazione della logistica, l’utilizzo di materiale riciclato, la facilitazione delle attività di riciclo, la semplificazione del sistema di imballo e il riutilizzo.

A quest’ultima azione è inoltre dedicata la nuova Appendice 2, in cui vengono descritti i principali sistemi esistenti nelle filiere di imballaggio maggiormente interessate.

Per partecipare al Dossier, le aziende hanno compilato un questionario online utilizzando l’Eco Tool Conai, lo strumento che permette di valutare l’efficienza ambientale (ecoefficienza) degli imballaggi attraverso un confronto, in termini di impatto ambientale, tra il prima e il dopo l’intervento adottato. Tale strumento consente di calcolare, attraverso un’analisi Lca semplificata, gli effetti delle azioni attuate dalle aziende sui propri imballaggi, in termini di: percentuali delle emissioni di CO2, percentuali di riduzione dei consumi energetici, percentuali di riduzione dei consumi di acqua.

Nel corso di oltre un decennio, il Dossier Prevenzione ha raccontato circa 700 interventi di prevenzione, presentati in oltre 330 casi che hanno riguardato tutti i materiali di imballaggio: acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro.

I risultati di oltre 15 anni di attività di prevenzione messa in campo dalle aziende del packaging equivale a benefici e risparmi economici ed ambientali per la collettività pari a 540 milioni di euro.

Alcuni risultati ottenuti: nel giro di 3 lustri i fogli di alluminio della cioccolata sono diventati più snelli del 30%; le riduzioni di pesi e volumi di scatolette e altri imballaggi di acciaio si sono tradotte in risparmi del 15%di materia prima; le lattine sono più sottili del 37% di quelle del 1997 e più leggere di quasi il 20% rispetto al 1990; oggi le bottiglie di Pet pesano meno della metà di quanto pesavano nel 2000; se una bottiglia di vino in vetro pesava 575 grammi negli anni Ottanta, ora è arrivata a 450; sempre positivi anche i dati del riutilizzo, ovvero del reimpiego dello stesso imballaggio per un uso identico a quello per il quale è stato concepito.

Nel corso dell’ultimo anno il Progetto “Pensare Futuro” si è arricchito di una nuova iniziativa: il “Bando Conai per la prevenzione – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi”.

Conai per la prima volta intende premiare e dare visibilità alle soluzioni di imballaggi sostenibili e innovative immesse sul mercato in Italia nel periodo 2011-2013, mettendo a disposizione delle imprese produttrici e utilizzatrici di imballaggi un importo pari a 200.000 euro complessivi.

Per partecipare al Bando, disponibile sul sito, le aziende Consorziate dovranno compilare il form online, utilizzando l’Eco Tool Conai, entro e non oltre il 20 febbraio 2014. Verranno premiate, sulla base di una graduatoria, le aziende meritevoli che hanno puntato sul riutilizzo, sull’utilizzo di materiale riciclato, sul risparmio di materia, sulla facilitazione delle attività di riciclo, sull’ottimizzazione della logistica e sulla semplificazione del sistema di imballaggio.

È inoltre attivo il servizio E Pack, dedicato alle imprese che vogliono capire come migliorare le performance ambientali degli imballaggi prodotti o utilizzati.

 

Conai: http://www.conai.org

Eco Tool Conai: http://www.ecotoolconai.org



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