Un dispositivo che immagazzina energia per uso in WSN

Pubblicato il 21 luglio 2016

UMAL di Murata è un dispositivo per l’immagazzinamento dell’energia caratterizzato da elevata capacità e basso profilo. Espressamente progettato per l’utilizzo in reti di sensori wireless (WSN – Wireless Sensor Network) che richiedono la disponibilità di sorgenti di energia sottili che abbinino elevata capacità e lunghi cicli di vita senza richiedere manutenzione, il nuovo UMAL può vantare migliori caratteristiche di carica/scarica e un ciclo di vita superiore rispetto alle batterie secondarie tradizionali.

Caratterizzato da una tensione nominale di 2,3 VDC, il dispositivo UMAL può fornire 12 mAh con una corrente di scarica di 120 mA (max.) ed è in grado di resistere alle fluttuazioni del carico. La resistenza interna ha un valore ridotto, pari a 200 mOhm, mentre la temperatura di funzionamento è compresa tra –20 e +70 °C. Tra le altre caratteristiche di rilievo da segnalare cicli di carica/scarica veloci e tensione di carica nominale di 2,7 VDC. L’elevata velocità di scarica elimina il ricorso a condensatori altrimenti necessari per fornire la potenza di picco richiesta.

Un’altra caratteristica distintiva è il tasso di recupero della capacità superiore al 90% dopo 5.000 cicli di carica/scarica. Di dimensioni pari a 21x14x2 mm, UMAL è realizzato con materiali stabili dal punto di vista chimico che impediscono lo sprigionarsi di fumo o fiamme anche nel caso di un eventuale corto circuito dei terminali di uscita. Oltre che per reti di sensori wireless questo dispositivo di Murata può essere usato per lo sviluppo di dispositivi “wearable”.



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