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n.14maggio 2014
(secondo il tipo di inverter), interruttori scatolati Tmax XT, in-
terruttori magnetotermici S200 e altri apparecchi modulari per
barra DIN, tra cui contattori e relé.
Un’altra caratteristica necessaria per questi impianti è la pos-
sibilità di dialogo tra il campo e il sistema di Graziella Green
Power per il monitoraggio da remoto dei pannelli fotovoltaici. A
questo scopo, i dati riguardanti le stringhe sono raccolti dalle
unità d’ingresso presenti nei quadri in campo e trasferite via
Modbus in modo tale da consentire la gestione degli allarmi
per i malfunzionamenti di ogni singola stringa, l’abilitazione
degli accessi agli impianti per le squadre di manutenzione e
il controllo delle telecamere di sicurezza. Inoltre, si possono
correlare le performance dei pannelli solari con le condizioni
d’irraggiamento rilevate dalle stazioni meteorologiche installa-
te negli impianti. Tutti questi dati rendono disponibile un ricco
data base d’informazioni molto utili, oltre che per la gestione
corrente, per conoscere in dettaglio l’evoluzione degli impianti
durante la loro vita operativa, facilitando previsioni ed even-
tuali pianificazioni di interventi.
Due progetti d’eccellenza
I vantaggi della collaborazione tra le aziende aretine e ABB
sono apparsi ben evidenti nei due impianti realizzati in Sarde-
gna e in Toscana.
L’impianto situato nella zona industriale di Ottana, in provin-
cia di Nuoro, è uno dei più importanti in Italia, distribuito su
una superficie di 70 ettari con una potenza installata di circa
25 MW, suddiviso in 24 sotto sezioni secondo un’organizza-
zione modulare che semplifica l’esercizio e la manutenzione.
Nell’impianto sono stati installati più di 100.000 pannelli e im-
piegati 750 km di cavi elettrici.
Il progetto ha richiesto una dettagliata analisi relativa sia alle
necessità di risorse umane, reperite per scelta tra la mano-
dopera locale, sia in particolare alle tempistiche, considerate
tutte le implicazioni logistiche legate all’ubicazione geogra-
fica dell’impianto sull’isola, quando le priorità estive del tra-
sportomarittimo sono destinate ai flussi turistici piuttosto che
ai carichi commerciali. Per fare fronte a eventuali difficoltà
logistiche di fornitura, e valutata la reperibilità immediata o
meno del materiale in loco, è stato anche necessario acqui-
stare prodotti di riserva, in eccesso rispetto a quanto stretta-
mente richiesto.
Con una potenza installata di 10,5 MW l’impianto di Malalber-
go, situato su un’area di circa 26 ettari nel comune di Cortona,
è attualmente il più grande della Toscana. Anche in questo
caso un’attenta collaborazione tra le aziende coinvolte ha per-
messo di superare efficacemente alcune particolari difficoltà
sorte in corso d’opera a seguito dei provvedimenti legislativi
che avevano modificato, anticipandola, la data di allacciamen-
to dei nuovi impianti da doversi rispettare per usufruire de-
gli incentivi. Questo ha comportato la ridefinizione di tutta la
tempistica, imprimendo una considerevole accelerazione delle
attività che è risultata incompatibile con le modalità operati-
ve di alcuni fornitori. Altri, invece, hanno accettato la sfida;
tra questi ABB che, coinvolgendo le proprie fabbriche italia-
ne competenti per la quadristica, gli interruttori automatici e
gli apparecchi modulari per barra DIN, ha contribuito al pie-
no raggiungimento degli obiettivi che si sono concretati con
l’allacciamento dell’impianto alla rete due giorni prima delle
scadenze di legge.
Foto in apertura. Impiantodi Ottana,
comprendenteoltre 100pannelli
fotovoltaici conunapotenza
installatadi circa 25MW.
Foto aÀanco.
Impiantodi Malalbergo,
attualmente il piùgrande
dellaToscana.
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