Basf registra solidi utili in un ambiente economico difficile

Pubblicato il 10 marzo 2009

Alla conferenza stampa annuale della società, che si è tenuta a Ludwigshafen, il presidente del comitato esecutivo di Basf, Jürgen Hambrecht, ha spiegato: “Grazie alla nostra offerta diversificata, possiamo godere di una posizione di gran lunga migliore durante questa recessione rispetto ad altre società dell’industria chimica. Business solidi come quello della protezione delle colture, quello alimentare, cosmetico e dell’igiene, così come le attività legate a petrolio e gas, agiscono da fattori stabilizzanti. Nella situazione attuale è particolarmente importante essere solidamente finanziati e trovarsi in uno dei migliori rating dell’industria chimica. Tra i nostri punti di forza abbiamo un flusso di cassa operativo elevato che nel 2008, come negli anni precedenti, ha superato notevolmente i 2 miliardi di euro”.

Il finanziamento del Gruppo Basf resta solido. Alla chiusura dell’esercizio 2008, la società ha registrato un rapporto tra il capitale proprio e le attività pari a circa il 37%. L’indebitamento finanziario del Gruppo Basf è di 14,5 miliardi di euro, con una liquidità di 2,8 miliardi di euro. Circa il 57% dell’indebitamento finanziario è costituito da debiti a lungo termine con scadenza superiore ad un anno. Il finanziamento tramite strumenti di debito a medio e lungo termine della società si basa su obbligazioni del tipo corporate bond, con un insieme di scadenze equilibrate. Malgrado la situazione tesa dei mercati del credito, Basf è stata in grado di autofinanziarsi senza nessuna difficoltà.

Per poter mantenere la competitività a lungo termine dell’azienda, Basf sta accelerando i programmi d’efficienza e ristrutturazione in corso, con l’intenzione di chiudere gli impianti a minore redditività e altre strutture industriali nell’intero Gruppo Basf. Ciò riguarda, ad esempio, le fabbriche di vernici industriali negli Stati Uniti, in Asia e in Europa e gli impianti di precursori per materie plastiche in Asia.

In condizioni normali tali unità industriali verrebbero sostituite da nuove spese in conto capitale. In questo momento Basf sta procedendo alla loro chiusura in modo più rapido rispetto a quello originariamente previsto. Purtroppo nel 2009 ciò porterà alla perdita di un totale di almeno 1.500 posti di lavoro in tutto il mondo.



Contenuti correlati

  • COP27 e Agenda 2030: i grandi del pianeta per lo sviluppo sostenibile

    Si è da poco conclusa Cop27, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Focus principale dell’incontro è stato l’urgenza di un’azione immediata in materia ambientale, consci del fatto che il delicato contesto geopolitico in Ucraina ha...

  • La riorganizzazione energetica dell’Europa…

    Il report di S&P Global Ratings (“S&P”) analizza i potenziali impatti sui mercati energetici delle diverse misure politiche attualmente in fase di studio a livello europeo. Questi i punti chiave dello studio: L’UE sta valutando diverse misure politiche...

  • In Europa Ford punta tutto sull’elettrificazione dei veicoli

    Ford ha intrapreso un considerevole passo avanti nella sua trasformazione europea, impegnandosi a focalizzare tutti i suoi sforzi nell’elettrificazione delle sue vetture e nella crescita ed elettrificazione del suo business dei veicoli commerciali. Inoltre, entro la metà...

  • Economia ed industria europea in piena transizione verso il “Tech”

    Non solo Tesla, che oscura l’automotive e vola. Anche il FinTech fa ombra sulle banche tradizionali, nel Vecchio Continente. Lo sostiene un report di Bank of America dal titolo “Thematic Investing Europe: the next 10 years”. Non...

  • eolico offshore
    La Commissione Europea investe nell’eolico offshore

    Per contribuire a raggiungere l’obiettivo europeo della neutralità climatica entro il 2050, la Commissione europea ha reso nota la strategia dell’UE per le energie rinnovabili offshore. La strategia propone di aumentare la capacità eolica offshore dell’Europa: dagli attuali...

  • Misura di interfase: non sempre un compito facile

    La separazione tra due fluidi a differente densità è un processo abbastanza frequente nell’industria chimica e petrolchimica, ma anche nel trattamento delle acque reflue, dove in generale un idrocarburo viene separato dall’acqua (o soluzione acquosa) per seguire...

  • Wave, il progetto europeo per valorizzare il patrimonio legato all’acqua

    Si è tenuto a Breda, in Olanda, l’evento di presentazione del progetto europeo “WaVE“. Il progetto di valorizzazione del patrimonio legato all’acqua, finanziato dal programma Interreg Europe con 1,273 milioni di euro, vede la presenza di due...

  • Il piano europeo per stimolare gli hub di innovazione anche nelle città secondarie

    “Circa 50 città saranno molto probabilmente alla guida dell’economia europea dell’innovazione nei prossimi anni, mentre tutte le altre città e gli altri comuni rischieranno di venire sempre più emarginati. Questo crescente divario potrebbe potenzialmente scatenare disaggregazioni e...

  • L’intelligenza artificiale sta cambiando il mondo, ma in meglio?

    Tamara McCleary, CEO di Thulium, sostiene che il settore dell’energia in Europa ha un ruolo cruciale da svolgere nel guidare l’applicazione responsabile dell’Intelligenza Artificiale. Non sorprenderà sapere che l’intelligenza artificiale è utilizzata in alcune delle tecnologie più...

  • Energia, la fiera Power-Gen diventa Electrify Europe

    Per la più grande conferenza mondiale sul tema dell’energia, Power-Gen cambia format e si presenta per la prima volta come Electrify Europe dal 19 al 21 giugno a Vienna. Il settore europeo dell’elettricità è pronto ad assumere...

Scopri le novità scelte per te x