A Klimahouse 2013 visioni e progetti per le città del futuro

Anche quest’anno Klimahouse ha puntato fortemente sui temi di maggiore attualità con due ospiti di grande rilievo al congresso internazionale: Klaus Kada e l’architetto visionario Thomas Rau

Pubblicato il 30 gennaio 2013

“Dobbiamo cambiare atteggiamento”, di questo ne sono convinti Klaus Kada e Thomas Rau, ospiti d’eccellenza al congresso di Klimahouse, fiera internazionale per l’efficienza energetica e la sostenibilità in edilizia che si è svolta a Fiera Bolzano dal 24 al 27 Gennaio.

“L’energia non è un problema, ne abbiamo molta sulla terra, ma abbiamo una carenza di materie prime, fonti esauribili che oggi stiamo sprecando e che spesso bruciamo in modo irrecuperabile e definitivo”. Questa considerazione arriva dal congresso internazionale con l’intervento dell’architetto Thomas Rau che, con immagini provocatorie, ha mostrato il futuro dei nostri nipoti, costretti a frugare tra montagne di scarti per trovare materie prime. “Oggi non c’è più interesse per il ciclo di vita di un prodotto. Una volta un oggetto si utilizzava fino a che questo funzionava, oggi cambiamo il telefonino ogni volta che esce un modello nuovo, anche se il vecchio va ancora bene. Ma perché dobbiamo possedere necessariamente le cose? Non potremmo semplicemente prenderle in servizio?”, ha chiesto in sala Rau.

La sua idea è che ogni prodotto dovrebbe essere una banca di materie prime perché possa essere usato, ritornato e restituito innovato sul mercato, per poi essere restituito nuovamente. Così le persone continuerebbero a consumare e le aziende a produrre senza generare ulteriori scarti e riutilizzando le materie prime. Nel futuro, infatti, non potremmo ammortizzare a costo zero, nel futuro dovremo consumare e continuare a fare innovazione, ma con un modello economico diverso. “Nessuno di noi può cambiare il mondo, è la nostra prospettiva a dover essere cambiata. Dobbiamo essere disposti a mettere in discussione il sistema in cui abbiamo vissuto fino ad oggi. Ognuno di noi è il direttore generale di se stesso” ha affermato Rau.

Di come i cambiamenti climatici influiscono e influiranno sul futuro delle città ha parlato invece Simona Weisleder attraverso l’esempio virtuoso di Iba di Amburgo, un insieme di sessanta progetti faro, modelli di gestione diversa del suolo urbano e di produzione energetica locale. Il tema del risanamento energetico e sostenibile è sicuramente centrale per il futuro delle metropoli e Weisleder concorda con Rau sul fatto che, per affrontare i cambiamenti futuri nelle città, ci vuole visione, libertà, giusto atteggiamento e volontà di lavorare insieme.

Va proprio in questa direzione il successo di Klimahouse che ha evidenziato un crescente interesse verso le tematiche dell’edilizia sostenibile nei confronti di un pubblico ampio e variegato che comprende costruttori, architetti, progettisti, addetti ai lavori, operatori della Pubblica Amministrazione e pubblico finale.

Ottimo risultato di visitatori in considerazione dell’attuale situazione sfavorevole che sta vivendo il settore edile, migliaia i partecipanti alle iniziative del programma formativo e informativo collaterale di Klimahouse 2013 che hanno riscosso notevole successo: circa 400 i partecipanti alle quattordici visite guidate a edifici CasaClima in Alto Adige organizzate da Fiera Bolzano in collaborazione con enertour – Tis innovation park.

Circa 1.100 i partecipanti e sale sempre piene, anche quelle aggiuntive con il maxi schermo, per il tradizionale congresso organizzato in collaborazione con l’Agenzia CasaClima; 1520 i partecipanti al Convegno di Sinergie Modere Network, per un totale di 2.800 partecipanti complessivamente a tutti i convegni in programma a Klimahouse. Circa un centinaio le persone che hanno partecipato alle visite guidate del Klimahouse City Parcours.

Il Klimahouse Forum ha offerto la possibilità alle aziende di presentare ai visitatori le ultime novità e di affrontare le tematiche più attuali nel campo del risparmio energetico. Oltre 220 gli accrediti stampa e oltre 392 i partecipanti all’iniziativa rivolta alle famiglie promossa dall’Agenzia CasaClima “Giornata di Consulenza Gratuita” e a quella di “Scuola fa Scuola”.

La presenza degli addetti ai lavori è stata significativa: architetti, ingegneri, geometri, imprese edili – giunti in fiera per informarsi sulle soluzioni più all’avanguardia da proporre a un committente sempre più preparato, ma anche molti privati (un terzo del totale) che si sono recati in fiera per ricevere informazioni direttamente dai produttori. Questo a conferma che la campagna di sensibilizzazione proposta dall’Agenzia CasaClima prende sempre più piede e che i cittadini si sentono più coinvolti e investiti di responsabilità nelle scelte che riguardano l’ambiente, per esempio nella costruzione della casa oppure nel risanamento energetico delle abitazioni.

Anche le aziende espositrici hanno espresso commenti positivi dichiarando di essere rimaste davvero soddisfatte dei risultati ottenuti appagando le proprie aspettative.

Conclusa, con grande soddisfazione, l’edizione 2013, Fiera Bolzano dà appuntamento ad espositori e visitatori alla seconda edizione di Klimahouse Puglia, nella Cittadella della Scienza di Bari dal 4 al 6 aprile 2013, e alla quinta edizione di Klimahouse a Bastia Umbra in provincia di Perugia, dal 18 al 20 ottobre 2013.

Da marzo a novembre 2013, inoltre, Fiera Bolzano organizza nove visite guidate all’ambizioso progetto dell’Iba di Amburgo, il quartiere ecosostenibile e centro di sperimentazione di materiali innovativi, nonché dell’applicazione delle ultime tecnologie in edilizia sostenibile ed energie rinnovabili, presentato al congresso internazionale di Klimahouse.

Klimahouse: www.klimahouse.it
Fiera Bolzano: www.fierabolzano.it 



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