Il car sharing in Italia impenna: +400% utenti nel 2013

Secondo Frost & Sullivan l’ondata di successo del car sharing è destinata ad aumentare nei prossimi anni, grazie anche alle nuove tecnologie ed ai servizi innovativi.

Pubblicato il 15 settembre 2014

L’adesione ai programmi di car sharing a livello globale è cresciuta all’incirca del 50% nel 2013, con quasi 3,5 milioni di utenti e 70.000 veicoli. L’Europa (1,2 milioni di utenti e 31.500 veicoli) e il Nord America (1,2 milioni di utenti e circa 22.100 veicoli) hanno rappresentato complessivamente il 78% degli utenti globali dei servizi di car sharing e il 77% dei veicoli disponibili nel 2013. 
Una nuova analisi di Frost & Sullivan, intitolata “Strategic Insight of the Global Carsharing Market”, stima che l’adesione a livello globale continuerà a crescere fino a circa 5 milioni di utenti entro la fine del 2014, ossia almeno del 43% per quanto riguarda gli utenti e del 33% per i veicoli. In particolare, la crescita del car sharing in Italia nel 2013 (400% di utenti in più) e Germania (67% di utenti in più) mostra il potenziale dei mercati – sia consolidati sia nuovi – del car sharing in Europa.

Il 2013 è stato l’anno del boom per il mercato italiano del car sharing, con 130.000 utenti (dei quali 108.000 solo a Milano) e 1.800 veicoli. Car2Go ha raddoppiato il proprio parco auto in questa città e si prevede che presto avrà lo stesso successo a Roma, Firenze, Genova e Bologna. 
“Il car sharing in Italia ha avuto un successo istantaneo, in particolare il car sharing flessibile one-way, a seguito del lancio nel 2013 di Car2go ed Enjoy di Eni a Milano”, afferma Martyn Briggs, Industry Principal for Mobility di Frost & Sullivan. “Questi due schemi da soli hanno conquistato oltre 100.000 utenti entro la fine del 2013 e si sono rapidamente ampliati nel 2014. Infatti, Car2go ha assistito a una crescita fenomenale, con oltre 50.000 utenti entro due mesi dal lancio (il lancio cittadino di maggior successo dell’azienda fino ad oggi) che hanno portato al raddoppio della flotta in tre mesi”.

Dopo un avvio lento all’inizio degli anni 2000, le iniziative italiane di car sharing sono rapidamente aumentate, dando anche agli operatori privati la possibilità di penetrare efficacemente il mercato. I nuovi operatori del 2014 e oltre comprendono: Car2go a Roma con 500 Smart nel marzo 2014; Twist a Milano con 100 veicoli VW Up! nel maggio 2014; Enjoy a Roma e Torino nell’estate 2014; Car2go a Firenze e Bologna alla fine del 2014 ed a Genova nel 2015.

I progressi tecnologici saranno cruciali per la crescita del mercato, incrementando i servizi di car sharing, come ad esempio le app per smartphone per localizzare i servizi, effettuare prenotazioni e procedere con il pagamento. Tra le altre innovazioni ci sono: chiavi virtuali, servizi telematici delle case automobilistiche, chioschi virtuali, soluzioni di ricarica integrate per veicoli elettrici, aggregatori di servizi, planner multi-modello, app per il parcheggio e app per la personalizzazione.

“Le prospettive per il car sharing in Italia, quindi, non possono che essere positive, poiché gli utenti sono attratti sia dal risparmio sul costo di un’auto privata in questi tempi economicamente difficili, sia dalla convenienza che deriva dai parcheggi dedicati nelle aree urbane in Italia”, conclude Briggs. “Grazie alla continua espansione nelle città di Eni Enjoy, Car2go e dei nuovi operatori (come ad esempio Twist), si è potuto assistere al raddoppio della dimensione del mercato nel periodo 2013-2014, grazie ai 250.000 utenti dei servizi”.

Frost & Sullivan: http://www.frost.com



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