Un campo in gomma riciclata in carcere

Pubblicato il 15 gennaio 2016

Dopo l’inaugurazione, il 24 settembre scorso di un campo da calcio contenente gomma da riciclo sono al via le attività organizzate dall’Uisp Siena per gli ospiti del carcere. Il campo è stato realizzato grazie alla collaborazione tra Uisp, Unione Italiana Sport Per tutti ed Ecopneus, uno dei principali responsabili della gestione dei Pneumatici Fuori Uso in Italia, che ha messo a disposizione la gomma riciclata necessaria alla realizzazione.

Si è tenuto un quadrangolare di calcio cui hanno preso parte due squadre di detenuti, una rappresentativa dell’Uisp Siena e una del Comune di Siena, formata da vigili urbani e consiglieri comunali.

“È una grande soddisfazione per noi seguire lo sviluppo di questo intervento di sport sociale, promosso in collaborazione con il carcere Santo Spirito e il Comune di Siena”, racconta Simone Pacciani, vicepresidente nazionale Uisp. “È la conferma che il nostro impegno verso le persone recluse è riconosciuto e premiato dalle comunità sociali e dalle Istituzioni”.

“La realizzazione del campo da calcio in gomma riciclata per i detenuti del Santo Spirito rappresenta un concreto esempio di economia circolare, capace di generare impatti positivi a livello economico, ambientale e sociale”, ha dichiarato Giovanni Corbetta, direttore generale di Ecopneus. “È questa la circular economy che Ecopneus vuole favorire, incentivando il recupero dei pneumatici arrivati a fine vita come materia destinata a nuovi usi. Ad oggi il 37,5% dei Pneumatici Fuori Uso, raccolti da Ecopneus in tutta Italia, vengono riciclati in materiali come granuli, polverini di gomma e acciaio. Un settore, su cui Ecopneus sta puntando con grande convinzione con un investimento in ricerca e innovazione – che dal 2011 ad oggi – ha già raggiunto i 14 milioni di euro per promuovere gli sbocchi applicativi della gomma riciclata”.

“Lo sport”, ha sottolineato il Direttore del carcere di Siena Sergio Lamontagna, “è importantissimo nel progetto di recupero dei detenuti, per far comprendere come questo luogo, tradizionalmente separato, sia al contrario parte della società e della città”. Il quadrangolare, che è stato vinto da una rappresentativa di detenuti, dà il via alle attività sportive che da oggi diventano stabili e costanti.

Tra le varie proposte, segnaliamo il corso di formazione per arbitri di calcio che avrà inizio il 1° febbraio, a cui hanno aderito 15 detenuti. Tra le materie di formazione è prevista una parte tecnica e lo studio delle aree comuni, come quella dell’educazione ai valori dello sport. Inoltre, domenica 3 aprile alcuni ragazzi usciranno dalle mura del carcere per correre Vivicittà a Siena, la nota corsa podistica Uisp che si terrà simultaneamente in decine di città italiane ed estere.



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