Eclissi solare

Le reti elettriche europee riusciranno a superare la prova di flessibilità e resilienza all'eclissi? Commento di Pritil Gunjan, Industry Analyst, Energy & Environment, Europe, Frost & Sullivan

Pubblicato il 20 marzo 2015

L’eclissi solare di oggi solleverà questioni sull’affidabilità e flessibilità delle reti nel mercato europeo della produzione di energia elettrica. L’instabilità delle reti elettriche dovute alla grande quantità di energia solare che verrà a mancare e che poi tornerà sulle reti porterà gli esperti del settore a rivalutare l’importanza di un’infrastruttura di rete resiliente.

È probabile che l’eclissi oscurerà l’85% del sole; ciò si tradurrà nella perdita di 34-35 GW di energia solare nelle reti europee (equivalente alla produzione di 80 centrali elettriche tradizionali). Tuttavia, l’impatto varierà nei Paesi con un alto tasso di produzione di energia da fonte solare. I Paesi con un contributo di energia solare elevato, come Germania, Italia e Spagna, avranno un impatto più marcato rispetto al Regno Unito, in cui l’energia solare rappresenta una percentuale molto piccola del totale dell’energia elettrica prodotta.

Mentre gli operatori dei sistemi di trasmissione (Tso) e gli operatori di rete sono fiduciosi che l’infrastruttura di rete europea supererà la prova di resilienza e flessibilità, e che eventuali interruzioni di corrente potrebbero essere evitate in questa occasione, tali incidenti creano un livello di incertezza che deve essere gestito per rafforzare la sicurezza della fornitura elettrica. Gestire tali incidenti richiede investimenti in diversi strumenti per lo stoccaggio di energia e in tecniche di monitoraggio che possano creare un certo grado di flessibilità nel sistema energetico.

L’intermittenza e l’imprevedibilità delle tecnologie rinnovabili ha già portato i fornitori di energia elettrica a investire in soluzioni di reti elettriche intelligenti (Smart Grid).

Secondo un recente studio di Frost & Sullivan, la flessibile infrastruttura di rete in Europa assisterà a investimenti massicci entro il 2020; ciò incentiverà i consumatori a partecipare attivamente alla produzione di energia elettrica. Le utilities nel mercato della produzione di energia distribuita si attiveranno per risolvere eventuali complessità normative e di mercato, per ottenere il massimo dei benefici offerti da una rete elettrica flessibile. Oltre il 2020, gli investimenti nella ripartizione dei costi e nelle strutture tariffarie faranno sì che le reti siano finalmente pronte a sostenere eventuali intermittenze future.



Contenuti correlati

  • Agricoltura e bilanciamento reti: il Bess come risorsa

    Con l’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia anche il comparto agricolo sta vivendo un momento delicato caratterizzato da una contrazione delle attività e dei margini. In questo contesto il settore agricolo sta esplorando in modo...

  • PPA Enfinity Global A2A
    A2A ed Enfinity Global firmano nuovi PPA per 134 MW di energia solare in Italia

    Il Gruppo A2A, tra i più grandi player italiani nella transizione energetica, e Enfinity Global, attivo nel settore delle rinnovabili, hanno annunciato la firma di nuovi Power Purchase Agreements (PPA) decennali per 134 MW di energia solare....

  • Ezviz Green
    Sustainability Award 2024, iniziativa dell’anno è il progetto Green di Ezviz

    Ezviz, fornitore di dispositivi e tecnologie per una vita smart, è stata premiata al Sustainability Award 2024 con il premio “Iniziativa dell’anno” per il progetto Ezviz Green con cui rinnova il suo impegno verso la salvaguardia ambientale....

  • Agritech e digitalizzazione, l’IA di Vrai Lab per gli agricoltori non nativi digitali

    Favorire la digitalizzazione per migliorare la sostenibilità economica e ambientale dei prodotti agricoli e assicurare le esigenze del consumatore in termini di sicurezza, tracciabilità e affidabilità. È questo l’obiettivo della partnership tra Vrai – Vision Robotics and...

  • Un occhio all’aria compressa

    L’automazione può migliorare efficienza energetica, produttività e flessibilità in azienda. E il monitoraggio dei sistemi di aria compressa? Una soluzione ifm electronic garantisce anche in questo caso risparmi consistenti a fronte di investimenti contenuti Ifm è una...

  • Efficienza energetica e flessibilità migliorate

    Anche i millesimi di secondo sono preziosi per l’industria della plastica. Lo pensa Netstal, che per garantire sempre una produzione controllata alle sue macchine per stampaggio a iniezione si è affidata a Keba Netstal è un’azienda svizzera...

  • Irrigare i vigneti con la forza del sole

    In Paesi con clima arido, le soluzioni Solar Pump di Control Techniques hanno consentito di realizzare applicazioni per l’estrazione idrica e il controllo del flusso in aree con presenza limitata o totalmente assente della rete elettrica. L’esperienza...

  • Continuità per le fonti rinnovabili

    In Sardegna è in fase di realizzazione un sistema di accumulo dell’energia di lunga durata e su larga scala basato su CO2 , il progetto Energy Dome. L’energia solare ed eolica prodotta in eccesso potrà essere accumulata...

  • Multicompel solare fotovoltaico
    La mappa dell’energia solare in Italia: impianti quasi raddoppiati in due anni

    Siamo a 1.603.298 impianti fotovoltaici operativi in Italia, contro i 986.313 del 2021. “Numeri che lasciano ben sperare in merito al raggiungimento degli obiettivi al 2030” sottolinea Edi Lala, fondatore della Multicompel Technology, società con sede in...

  • Dirigibili elettrici per il monitoraggio dell’ambiente con Dassault Systèmes

    Grazie al programma SolidWorks for Startups di Dassault Systèmes, la startup FloFleet punta a rivoluzionare il settore del monitoraggio aereo e della prospezione del sottosuolo con la creazione di dirigibili elettrici a guida autonoma progettati come alternativa...

Scopri le novità scelte per te x