Lavorare fianco a fianco: la “storia” di Hiraizumi e le energie rinnovabili di Solar Frontier
La città di Hiraizumi, patrimonio dell’umanità, e Solar Frontier sottoscrivono un accordo per un progetto megasolare da 13 MW.
Solar Frontier e la città di Hiraizumi hanno concordato la costruzione di una centrale megasolare CIS da 13 MW. Hiraizumi, che sorge nella prefettura di Iwate nel nord-est del Giappone, nel mese di giugno del 2011 ha ottenuto lo status di patrimonio dell’umanità tutelato dall’Unesco per i suoi templi storici, giardini e siti archeologici. Il nuovo impianto megasolare sarà situato nel distretto Kagonezawa di Hiraizumi, su 35,8 ettari di un’area designata all’utilizzo commerciale.
Solar Frontier utilizzerà e gestirà l’impianto megasolare, un servizio fornito dall’azienda in qualità di parte del proprio sistema completo di offerta di soluzioni. L’energia generata presso l’impianto sarà venduta alla società Tohoku Electric Power Company, e ci si attende che essa sarà pari al quantitativo di elettricità consumata annualmente da pressoché tutte le 2.630 abitazioni di Hiraizumi (dati basati sulla regola per l’autoregolamentazione dell’industria, annunciata dall’associazione giapponese per l’energia fotovoltaica, edizione del 2012).
Il progetto, avviato da Hiraizumi, ha potuto contare sul supporto della gente che vive nei dintorni. “Grazie agli abitanti di Hiraizumi stiamo per dimostrare che i siti di interesse storico e le energie rinnovabili e pulite possono convivere fianco a fianco”, ha dichiarato Masayoshi Sugawara, sindaco di Hiraizumi, che si impegna a promuovere lo sviluppo sostenibile delle aree urbane in Giappone e all’estero. Una parte della resa prodotta dalla centrale solare sarà destinata alla tutela del sito patrimonio dell’umanità.
I moduli CIS di Solar Frontier sono stati scelti per la loro maggiore resa elettrica (kWh/kWp) rispetto ai moduli al silicio cristallino, e perché i moduli Solar Frontier possono vantare un design unico nel loro genere che favorisce la caduta della neve dai moduli. In più, l’aspetto estetico di colore nero uniforme dei moduli CIS di Solar Frontier è conforme alle regolamentazioni di Hiraizumi sul paesaggio storico e naturale.
Per Solar Frontier questa è stata anche un’opportunità di dare un contributo all’economia locale lavorando assieme ad aziende locali. Solar Frontier sta anche prendendo in considerazione l’opportunità di produrre i moduli CIS per questo progetto nello stabilimento di Tohoku, che entrerà in produzione nella primavera del 2015.
Attraverso questo progetto Solar Frontier e Hiraizumi stanno promuovendo lo sviluppo dell’energia rinnovabile a supporto dei siti di interesse storico e dello sviluppo urbano.
Solar Frontier: http://www.solar-frontier.eu
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