Solar Frontier e TSK: progetto CIS in Kuwait

La tecnologia CIS di Solar Frontier è stata selezionata per il progetto di energia rinnovabile Shagaya del Kuwait.

Pubblicato il 1 febbraio 2016

Solar Frontier, il maggiore produttore mondiale di soluzioni per l’energia solare CIS e TSK, un gruppo commerciale protagonista in sviluppo tecnico e fornitura di strutture energetiche e industriali, hanno annunciato l’imminente realizzazione di un impianto fotovoltaico (FV) CIS da 5 MW in Kuwait. Il nuovo impianto CIS verrà utilizzato per valutare il rendimento della tecnologia CIS nelle condizioni del deserto kuwaitiano nel quadro di un più vasto progetto governativo noto come progetto di energia rinnovabile Shagaya. Solar Frontier inizierà a spedire i suoi moduli CIS all’inizio di dicembre di quest’anno, mentre TSK si occuperà della costruzione e della gestione del sito per i prossimi sei anni. Si prevede che la nuova centrale FV inizierà a funzionare da giugno 2016.

Il progetto di energia rinnovabile Shagaya è parte del programma di ricerca in materia di energie rinnovabili innovative condotto dall’Istituto di ricerca scientifica del Kuwait (Kisr), un ente governativo kuwaitiano. La prima fase di questo programma consiste nella verifica del rendimento di diversi impianti di energia rinnovabile, tra cui impianti fotovoltaici, di energia solare concentrata (Csp) e di energia eolica.

La TSK è stata selezionata per costruire il primo progetto FV da 10 MW, costituito da due impianti fotovoltaici da 5 MW, nonché un impianto CSP da 50 MW. I moduli CIS di Solar Frontier costituiscono una delle strutture FV da 5 MW e verranno messi a confronto con un impianto adiacente in silicio cristallino per aiutare le autorità kuwaitiane a valutare l’idoneità delle tecnologie FV per le successive fasi del progetto e per altri impianti simili da realizzare in futuro.

“I moduli CIS sono particolarmente adatti a condizioni difficili come quelle che si hanno nel deserto del Kuwait. Uno dei motivi è da ricercarsi nel fatto che i moduli CIS sono meno influenzati dalle alte temperature, come indica il minore coefficiente di temperatura che li caratterizza. Combinando tutti i vantaggi della tecnologia CIS in fatto di rendimento in ambienti reali, il risultato è in definitiva una maggiore resa energetica, ovvero chilowattora per kilowatt picco, rispetto ai moduli di silicio cristallino”, ha affermato Wolfgang Lange, Managing Director di Solar Frontier Europe. “Con la competenza tecnica di TSK aspettiamo con impazienza di poter dimostrare ulteriormente il rendimento e i vantaggi qualitativi della nostra tecnologia CIS fuori del laboratorio e in ambienti reali”.

Il progetto con TSK farà del Kuwait il 50º Paese ad installare moduli CIS di Solar Frontier, un fornitore di energia solare che continua così ad espandere la propria presenza globale a partire dalla sua base produttiva nel sud del Giappone.



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